Koreja ospita GIUSEPPE BATTISTON con NON C’È ACQUA PIÙ FRESCA

04-05 marzo 2017 Cantieri Teatrali Koreja – Lecce

 
 
Koreja ospita GIUSEPPE BATTISTON
 
con NON C’È ACQUA PIÙ FRESCA
 
volti, visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini.
 
 
l’attore friulano incontra il pubblico in Università
 
 
 
04-05 marzo 2017
 
Cantieri Teatrali Koreja – Lecce
 
 
 
                       
ECCEZIONALE APPUNTAMENTO per  STRADE MAESTRE 2016-2017, la stagione teatrale promossa da Koreja e realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia, e con il contributo del Comune di Lecce.                                                     
 
Sabato 04 marzo alle ore 20.45 e domenica 05 marzo alle ore 18.30 Koreja ospita GIUSEPPE BATTISTON, pluripremiato attore teatrale e cinematografico, noto anche al pubblico del piccolo schermo. In scena con Piero Sidoti (sue le musiche dal vivo) in NON C’È ACQUA PIÙ FRESCA, spettacolo ispirato alle poesie giovanili in friulano di Pier Paolo Pasolini. Un racconto sulla giovinezza perduta, e su come il luoghi amati nella fanciullezza si trasformino in terra mitica perduta a causa dall’avvicendarsi delle stagioni. 
 
A 42 anni dalla morte del grande scrittore, Giuseppe Battiston porta in teatro le sue splendide poesie in friulano. Parole che evocano una terra di primule e temporali, di feste e sagre paesane, di vento, di corse in bicicletta a perdifiato, dell'avvicendarsi delle stagioni nel lavoro dei contadini. Di colori, suoni e profumi: di quello che fu la guerra e di ciò che avvenne dopo e dopo ancora. Alle poesie Battiston abbina ricordi legati alla sua storia personale, perché la poesia, una tra le più alte forme d'arte, non è scissa dalla vita, ma è lì che nasce e risiede. Forse non tutte le parole sono comprensibili, ma Pasolini sosteneva che quando il dialetto viene utilizzato per esprimere sentimenti alti si fa lingua, e con i suoi suoni ci entra nell'anima e ci porta altrove (durante lo spettacolo LE POESIE RECITATE IN LINGUA FRIULANA SARANNO SOPRATITOLATE IN ITALIANO).
 
E sabato 4 marzo, alle ore 11.00, presso il Padiglione Chirico (Monastero degli Olivetani), Giuseppe Battiston – in compagnia di Piero Sidoti - incontra gli studenti dell'Ateneo Salentino e quanti vorranno intervenire (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
 
Tema dell’incontro Volti, visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini. A dialogare con l'attore, Luca Bandirali, docente di Cinema Fotografia Televisione presso Unisalento, conduttore e autore di Hollywood Party su Rai Radio 3, redattore di Segnocinema, e Simone Giorgino, dottore di ricerca in Letteratura e Filologia, coordinatore del Centro di ricerca PENS- Poesia Contemporanea e Nuove Scritture. L'appuntamento presso l’Università del Salento è organizzato da PALCHETTI LATERALI - progetto di ricerca per la diffusione della cultura teatrale promosso dal CD di Lettere, ideato dalla dott.ssa Maria Chiara Provenzano con la supervisione scientifica dei Proff. Beatrice Stasi e Valter Leonardo Puccetti - in collaborazione con il Teatro Koreja di Lecce.
 
Formatosi presso la Scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano, sin dagli esordi della sua carriera teatrale, Battiston si distingue in ruoli di grande rilievovincendo,nel 1986, il premio UBU come miglior attore non protagonista per la rappresentazione Petito Strenge. Proprio a teatro viene notato da Silvio Soldini che lo dirigerà sul grande schermo inUn'anima divisa in due,spettacolo che segna il loro sodalizio artistico;del 1999 è Pane e tulipani, in cui Battiston interpreta un investigatore privato un po' maldestro, ruolo che gli fa vincere il David di Donatello e il Ciak d'oro come miglior attore non protagonista, titolo vinto nuovamente nel 2009 per Non pensarci di G. Zanasi e nel 2011 per La passione di C. Mazzacurati, film per il quale vince anche il Nastro d’argento; nel 2006 partecipa a La bestia nel cuore di C. Comencini, guadagnando la candidatura al Nastro d’argento come “miglior attore non protagonista”; sempre nel 2006 recitain Amara Terra Mia (RadioFandango) album dei Radiodervish contenente versioni inedite di due classici di Domenico Modugno; nel 2009 vince un altro premio UBU come miglior attore per la sua interpretazione di Orson Welles' roast, scritto assieme a Michele De Vita; nel 2013 è protagonista in Zoran, il mio nipote scemo di M. Oleotto, ruolo che gli vale un’ulteriore candidatura al David di Donatello; nel 2016 è candidato al Globo d’Oro come “miglior attore” e vince il Nastro d’Argento speciale per Perfetti sconosciuti di P. Genovese. Di recente in onda sul piccolo schermo nella fiction RAI I fantasmi di Portopalo accanto a Beppe Fiorello.
 
 
 
uno spettacolo di Giuseppe Battiston
 
drammaturgia Renata M. Molinari
 
su testi e poesie di Pier Paolo Pasolini
 
musiche originali e dal vivo Piero Sidoti
 
disegno luci Andrea Violato
 
assistente alla regia Chiara Senesi
 
regia e spazio scenico Alfonso Santagata
 
una produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG
 
 
 
Koreja è un esercente accreditato per CARTA DEL DOCENTE e 18APP. E' necessario iscriversi ad uno dei due siti d'interesse in base alla propria categoria di appartenenza, scegliere "ESERCIZIO FISICO" (e non OnLine), selezionare  lo spettacolo e stampare il codice generato che dovrà essere consegnato in biglietteria per la verifica e la successiva emissione del biglietto fiscale.
 
 
www.teatrokoreja.it 

Pubblicato il 02/03/2017


Condividi: