Koreja - Frankestein e i Cantieri Koreja in Bulgaria

Venerdì 4 novembre 2011 - Autumn Theatre Meetings


Doctor Frankenstein e i Cantieri Koreja in Bulgaria

4 novembre 2011

 


Proseguono gli appuntamenti internazionali dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce. Venerdì 4 novembre infatti, la compagnia farà tappa in Bulgaria nell’ambito dell’International Festival "Autumn Theatre Meetings" di Pazardzhik (Bulgaria).

Dal 2001 il Teatro Konstantine Velichkov in collaborazione con il Comune di Pazardjik ha organizzato due appuntamenti annuali internazionali: il Festival Internazionale "Autumn Theatre Meetings" e il Festival Internazionale delle Marionette “The Yellow Parrot”. Questi eventi culturali sono diventati fondamentali per lo sviluppo del teatro bulgaro e internazionale grazie a produzioni, attori, allestimenti insoliti e fenomeni nuovi. L'idea del festival è quello di creare a Pazardjik un nuovo spazio culturale, orientato alla ricerca di nuovi modi e forme di realizzazione teatrale. Tantissime le compagnie presenti provenienti da Italia, Bulgaria, Polonia e Gran Bretagna.

In scena alle ore 18.00 presso il Teatro Drama and Puppet “Konstantine Velichkov” in scena  Doctor Frankenstein per la drammaturgia di Francesco Niccolini e la regia di Fabrizio Pugliese e Salvatore Tramacere liberamente tratto dal “Frankenstein” di M. Shelley, vincitore del premio come MIGLIOR ATTORE a Fabrizio Pugliese nell’ambito  del 28° Festival Internazionale di Teatro Fadjr – Tehran.

Frankenstein è un mito multiforme, capace di influenzare il cinema come la letteratura, le comunicazioni di massa, la medicina, capace di generare domande mai sopite, anzi, rese quanto mai importanti in un mondo in cui la scienza è sempre sul punto di mettere a rischio l'equilibrio del pianeta. Domande che hanno a che fare con l'idea di limite, di controllo, di insaziabilità, e di onnipotenza.
A quasi due secoli da quando Mary Shelley scrive e pubblica il suo capolavoro, questo Doctor Frankenstein non finge che il tempo non sia passato: lo scienziato aggiorna i suoi strumenti e le sue conquiste, moltiplica gli esperimenti e le creature, così come le possibilità di raffinare i suoi risultati, in balia dell'illusione di poter superare ogni limite alla propria libertà di ricerca e di conquista. Purtroppo, i figli che mette al mondo dimostreranno la follia della sua onnipotenza: crea esseri sempre più evoluti ma imperfetti che lui stesso vorrebbe eliminare, se non fosse attraversato dal turbamento di un padre che – nonostante tutto – ama le sue creature deformi. È quello che accade in particolare con l'ultima sua creatura, sofisticatissima, eppure ancora troppo lontana dall'essere umano che lui ha in mente. Lo scontro è violentissimo. I desideri della creatura non possono essere soddisfatti perché la sua nascita è avvenuta oltre natura. Lo spettacolo è duro, ma al tempo stesso è comico fino alla stupidità, sia quella delle macchine che quella degli umani; nella consapevolezza che non solo il grande scienziato, ma ogni attore della vita, un giorno ha messo al mondo una creatura venuta male e non ha saputo amarla come avrebbe potuto.

progetto Fabrizio Pugliese
testo Francesco Niccolini
con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno
regia Salvatore Tramacere e Fabrizio Pugliese
scene Iole Cilento
disegno luci Lucio Diana
tecnici Mario Daniele e Angelo Piccinni
si ringraziano Burambò e Istvan Zimmermann

Informazioni
Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70
ufficiostampa@teatrokoreja.it;
tel. 0832.242000 / 240752
www.teatrokoreja.it
 


Pubblicato il 02/11/2011


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