Koreja - Anime Nere di A. Santagata

Lecce - venerdì 3 e sabato 4 aprile 2009

 

Prendono vita dal bellissimo romanzo di Giuseppe Montesano
 le ANIME NERE di Alfonso Santagata
in esclusiva regionale ai Cantieri Koreja


venerdì 3 e sabato 4 aprile 2009
 Cantieri Teatrali Koreja

     Prosegue STRADE MAESTRE 2008-2009 la stagione teatrale promossa da Cantieri Koreja, Provincia di Lecce, Regione Puglia e Ministero per i Beni e le Attività Culturali che propone tra novità e conferme spettacoli di spessore e qualità molto apprezzati dal pubblico.


  Atteso ritorno ai Cantieri Koreja di Lecce venerdì 3 e sabato 4 aprile alle ore 20.45 per la Compagnia Katzenmacher di Firenze che sarà in scena con ANIME NERE di Alfonso Santagata liberamente tratto dal bellissimo romanzo Di questa vita menzognera di Giuseppe Montesano.
Con questo spettacolo, che ha debuttato al Festival Internazionale di Teatro di Napoli, Santagata porta in scena le vicende di una famiglia contemporanea impegnata a raggiungere con ogni mezzo i vertici della società.
Tra satira e humor nero, Anime nere è una suggestione, una metamorfosi del reale in cui i personaggi si ispirano a quelli di una certa letteratura contemporanea: Montesano, appunto, ma anche Erri De Luca, Balestrini, Saviano, Ferrandino.
Veri capostipite di tutte le “anime nere”, i Belmondo, emblematico nome della famiglia protagonista, seguono esclusivamente le proprie regole, dettate dall’interesse personale ricorrendo a qualsiasi mezzo per diventare, in pochissimo tempo, una vera potenza politica ed economica. Personaggi grotteschi e senza limiti morali, i Belmondo, agiscono nel paradosso con cinismo e ironia insicuri come sono tutte le anime nere fino al giorno del debutto, e una volta fatta la loro comparsa in società si mettono costantemente in mostra, proponendosi come modello da emulare e da seguire. Il loro stile di vita disinvolto ed agguerrito non conosce ostacoli e il senso della vergogna. Dal vertice essi inneggiano ogni giorno ad un futuro strabiliante perché, dicono, l’era della felicità è arrivata e c’è posto per tutti: ma il posto, le anime nere, lo fanno e lo mantengono solo ed esclusivamente per sé.


“Le Anime Nere si possono incontrare, ma subito spariscono. Sono come delle apparizioni, insicure, si nascondono, fino al giorno del loro ‘debutto’ che può essere in un ufficio o in televisione, in un grande palazzo di governo, in un basso napoletano. Riempiono, svuotano, distruggono, costruiscono, si moltiplicano.
Dopo il ‘debutto’ le Anime Nere non si nascondono più, sono tante, non c’è più quella insicurezza prima del debutto, adesso sono sicuri e forti. Sono la maggioranza, prendono sempre la strada giusta e cavalcano il cavallo giusto al momento giusto; sanno cantare, sanno ballare, sanno recitare, se la situazione lo richiede si spogliano, non conoscono il sentimento della vergogna. Ormai sicuri di sé non si nascondono più; anzi si mostrano, come il nuovo modello di vita da imitare.
Ti fanno sognare, ti fanno sperare, hanno idee chiare, ti fanno viaggiare .
La famiglia Belmondo è capostipite delle Anime Nere; è diventata in pochissimo tempo una potenza economica e politica; è avanguardia da emulare. Il loro successo ha creato uno stile di vita disinvolto e agguerrito, non amano le regole in generale, ma solo le proprie, non conoscono ostacoli, non hanno nemici, predicano amore e convivenza a tutti, inneggiano a un futuro strabiliante di benessere per tutti. […] Una famiglia di Anime Nere che ormai fa spettacolo, vive in proscenio, illuminata da quarzine rosse, gialle e livide; si spostano solo per origliare e spiare; appena possono tornano alle quarzine colorate del proscenio”.
(Alfonso Santagata)

 

con Alfonso Santagata, Antonio Alveario, Donatella Furino, Rossana Gay, Johnny Lodi, Daria Panettieri, Massimiliano Poli
assistente alla regia Barbara Weigel
direzione tecnica Tommaso Checcucci
tecnico di palco Francesco Margarolo
amministrazione Rita Campitoti
organizzazione Franco Coda
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Toscana, Comune di San Casciano Val di Pesa
con la collaborazione di Armunia-Festival Costa degli Etruschi, Punta Corsara-Campania Festival

ALFONSO SANTAGATA nasce a San Paolo di Civitate (Fg). Regista, autore e attore di teatro, frequenta la scuola del Piccolo di Milano e lavora per anni come attore con Dario Fo e Carlo Cecchi. Per la regia di Carlo Cecchi ha recitato negli spettacoli L'uomo la bestia e la virtù di Pirandello, Il Borghese gentiluomo e Don Giovanni di Molière, Il calapranzi di Harold Pinter. Dopo aver maturato un'esperienza decennale, nel 1979 decide con Claudio Morganti e Tullio Ortolani di formare la compagnia Katzenmacher e misurarsi autonomamente con il teatro per realizzare spettacoli di cui essere contemporaneamente autore, regista ed interprete. Nasce così la compagnia denominata Cooperativa Katzenmacher, di cui Santagata è il Direttore Artistico. L'impegno e la portata del lavoro svolto per la compagnia Katzenmacher, sono stati sottolineati nel corso degli anni da alcuni riconoscimenti ufficiali quali il premio della Critica e il premio UBU (1984); il Premio UBU per la ricerca Shakespeariana per gli spettacoli Terra Sventrata e Polveri (1995. Quali fantasmi è insignito del Premio Girulà-Teatro a Napoli 2004 per la migliore drammaturgia. In 25 anni di attività, Santagata scrive e cura la regia di 31 testi originali Da segnalare la partecipazione alla XIX edizione del Festival di Teatro Internazionale di Sitges (Spagna) con Dopo (1987), alla II edizione del Festival di Teatro Italiano, al Teatro LA MAMA di New York con Saavedra (1989), al Festival Internazionale di Annecy (Francia) con Petito strenge (1998), nonché la costante presenza nei maggiori Teatri italiani e alle principali manifestazioni teatrali in Italia. Per la terza rete RAI di Milano, Santagata ha realizzato il video Un Giorno Qualsiasi al quale hanno partecipato alcuni detenuti della Casa Circondariale di Lodi. Nel 2000 produce e realizza il mediometraggio Terra sventrata, che nel 2001 partecipa al Sacher Film Festival. Come attore partecipa al film Palombella rossa diretto da Nanni Moretti (1989). Per lo spettacolo Petito Strenge (1996), ideato e diretto da Alfonso Santagata, hanno ricevuto il Premio UBU 1997 Massimiliano Speziani e Giuseppe Battiston.

Dopo lo spettacolo di venerdì 3 aprile Alfonso Santagata e la Compagnia Katzenmacher  incontreranno il pubblico.

Vietato l’ingresso a spettacolo iniziato.
E’ possibile raggiungere il teatro Koreja in via Guido Dorso, 70 con l’autobus n° 28.

MINICARD CTK – 3 spettacoli a scelta
Intera: 27 euro
Ridotta (under 25 e over 60): 20 euro
L’abbonamento non è a posto fisso.
Prenotarsi in tempo per gli spettacoli scelti.

INGRESSO AI CANTIERI TEATRALI KOREJA
Intero: 12 euro
Ridotto (under 25 e over 60): 8 euro

Gli studenti universitari potranno beneficiare di uno sconto del 50% sul prezzo del ridotto, acquistando il biglietto a 4,00 euro presso l’Edisu di via Adriatica a Lecce previa esibizione del libretto universitario. Tale titolo dovrà essere convertito presso il botteghino del teatro.

PREVENDITA e INFORMAZIONI
dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.00
Cantieri Teatrali Koreja
Via Guido Dorso, 70 – tel. 0832.242000 / 240752
e-mail: info@teatrokoreja.it
www.teatrokoreja.it


Pubblicato il 31/03/2009


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