Il teatro come ponte culturale fra Italia e Balcani a KOREJA Jeton Neziraj

Sabato 19 marzo 2016 Cantieri Teatrali Koreja - Lecce

Il teatro come ponte culturale fra Italia e Balcani
a KOREJA Jeton Neziraj 
coraggiosa voce politica nel teatro del nuovo Kosovo
 
fra satira politica e poesia in scena 
LA DISTRUZIONE DELLA TORRE EIFFEL 
 
 
Sabato 19 marzo 2016
Cantieri Teatrali Koreja - Lecce
                                                                     
               
Prosegue l’impegno internazionale di Koreja che da molti anni si occupa di progetti e sviluppo culturale facendo da ponte fra Italia e Balcani grazie ad Unione europea, Regione Puglia Assessorato all’Industria Turistica e culturale e Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito della “Programmazione di residenze artistiche internazionali e programmazione di spettacoli teatrali e coreutici internazionali in Puglia 2016”. L’appuntamento è realizzato con il patrocinio dell’ambasciata del Kosovo a Roma.
 
Sabato 19 marzo alle ore 20.45 in scena LA DISTRUZIONE DELLA TORRE EIFFEL lo spettacolo di Jeton Neziraj, attore e regista considerato la coraggiosa voce politica del teatro del nuovo Kosovo. Lo spettacolo è in lingua albanese con sovra titoli in italiano.
 
Nato a Prishtina nel 1977, Jeton Neziraj è impegnato sul fronte dell'attivismo intellettuale e sul ruolo dell'artista, sulla sua responsabilità e sul margine di libertà nei processi socio-politici in atto. È autore di oltre quindici testi teatrali tradotti e rappresentati in tutto il mondo. L’opera dal titolo “Liza is sleeping” ha vinto nel 2007 il premio come miglior testo albanese. Per le tematiche dei suoi testi, i suoi spettacoli sono stati censurati in Serbia e in Cina.
 
Lo spettacolo racconta di un europeo rapito da due terroristi islamici perché insiste sulla rimozione dei burka delle donne musulmane a Parigi. Nel frattempo, come in una favola del passato, in una storia parallela, un sultano ordina ad un soldato ottomano di distribuire burqa alle donne dei Balcani recentemente convertite. La demolizione della Torre Eiffel è un’alternativa alla fissazione della maggior parte dei media sul burka; il gioco si apre ad un discorso più sostanziale: conoscere e capire il dramma dell’altro. Due destini paralleli per i quali i temi dell’amore fisico, nudità e religione musulmana si intrecciano insieme. A tutto questo, si aggiunge un ingrediente umoristico: la costruzione e la successiva caduta di una Torre Eiffel in miniatura fatta di fiammiferi, la rappresentazione simbolica di un attacco terroristico. Fra satira politica e poesia.
 
 
 
Lo spettacolo è tratto dal volume omonimo scritto dallo stesso Neziraj e pubblicato da Cut up edizioni ed è la prima delle sue opere ad essere stata tradotta in italiano. La traduzione è di Giancarla Carboni (autrice e drammaturga) e Monica Genesin (ricercatrice di lingua e letteratura albanese, Università del Salento). 
 
 
Il volume è a cura di Anna Maria Monteverdi (docente di Storia del teatro, Accademia di Belle Arti di Lecce) che ha curato diversi articoli e dossier sul Teatro in Kosovo per "Teatro e Storia", "Hystrio", "Ateatro", "Rumorscena" e "Repubblica" on line. 
 
[…] La paura generalizzata del fanatismo religioso e dei suoi simboli attecchisce sempre di più in Europa - scrive la Monteverdi - Neziraj ne esplora ironicamente le cause e le degenerazioni costruendo una perfetta macchina drammaturgica che non risparmia nessuno e smonta i fraintendimenti e i pregiudizi sull'Islam ma anche quelli sulla tollerante Europa. Nel suo teatro umorismo e comicità possono diventare armi straordinarie per distruggere luoghi comuni e convinzioni nazionaliste […] 
 
Dopo lo spettacolo Andrea Porcheddu, scrittore e critico teatrale incontra Jeton Neziraj
La serata rientra in STRADE MAESTRE 2015-2016, la rassegna di teatro, danza e musica promossa da Cantieri Koreja con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia. Con il contributo di Provincia di Lecce e del Comune di Lecce.
 
Diretto da Blerta Neziraj, con Jeton Neziraj e Adrian Morina, Ernest Malazogu, Shengyl Ismaili, Armend Ismajli
coreografi Violeta Vitanova e Stanislav Genadiev
burattini e ombre Clément Peretjatko
musica compositore Gabriele Marangoni
stage e light designer Nico De Rooij
costumista Marija Papucevska
 
biglietto d'ingresso
€ 15 (intero) - € 8 (ridotto under 30 e over 60) - € 12 (ridotto convenzioni) - € 4 riduzione Adisu (studenti Unisalento, Accademia Belle Arti, Conservatorio Tito Schipa)
 
INFO: 
Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70 - tel. 0832-242000 / 240752
e-mail: info@teatrokoreja.it
www.teatrokoreja.it
 

Pubblicato il 18/03/2016


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