Dal 7 al 9 giugno - Abitare il gesto con Rita Petrone per Pratiche corporee a Lecce

 
Dal 7 al 9 giugno
Asd Fluid - Via Ferrando Nicolò, Lecce
Info, costi e iscrizioni
lafabbricadeigesti@gmail.com - 3475424126
 
ABITARE IL GESTO: RITA PETRONE CONCLUDE
"PRATICHE CORPOREE"
 
Dal 7 al 9 giugno con Abitare il gesto di Rita Petrone si conclude il percorso formativo di "Pratiche corporee". Il progetto de La Fabbrica dei Gesti, con la direzione artistica di Stefania Mariano, co-finanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia, ha proposto percorsi di studio e di formazione orientato alla scoperta, allo studio e alla sperimentazione di arti sceniche, espressive e performative con danzatori, attori, registi, coreografi conosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. Mercoledì 19 giugno, inoltre, dalle 21 (ingresso libero) il Castello Volante di Corigliano d'Otranto ospiterà una festa conclusiva del progetto con musica, performance e la proiezione delle foto dei laboratori tenuti in questi mesi da Marcelo Bulgarelli, Claude Coldy, Paolo Cingolani, Giorgio Rossi e Rita Petrone.
 
Dal 7 al 9 giugno nelle sale dell'Asd Fluid in Via Ferrando Nicolò a Lecce con il laboratorio di teatrodanza e consapevolezza scenica "Abitare il gesto" di Rita Petrone, socia fondatrice della Dance Gallery di Perugia, un’organizzazione no profit che si occupa di danza e linguaggi del corpo dal 1994, si conclude il percorso formativo di Pratiche corporee, progetto de La Fabbrica dei Gesti, con la direzione artistica di Stefania Mariano, co-finanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia. Il lavoro proposto si focalizzerà sull’esattezza del gesto e dell’azione scenica a partire da un approccio analitico fondato sulla tecnica pedagogica di Alwin Nikolais e sulle teorie di Rudolf Laban. Ogni lezione (venerdì 7 dalle 10 alle 13, sabato 8 e domenica 9 dalle 10:30 alle 17:30) si dividerà in tre parti: una prima composta di esercizi, piccole sequenze di movimento in piedi ed al suolo; una seconda parte composta da una partitura coreografica strettamente legata all’argomento di studio della giornata, ma che diventa anche un momento per lavorare sulla chiarezza d’intenti, la capacità interpretativa e la presenza scenica; una terza parte viene dedicata alle improvvisazioni singole, in coppia e di gruppo per approfondire, in maniera personale, l’argomento di lavoro. Sono previste borse di studio. Info, costi e iscrizioni lafabbricadeigesti@gmail.com - 3475424126. Mercoledì 19 giugno, inoltre, dalle 21 (ingresso libero) il Castello Volante di Corigliano d'Otranto ospiterà una festa conclusiva del progetto con musica, performance e la proiezione delle foto dei laboratori tenuti in questi mesi da Marcelo Bulgarelli, Claude Coldy, Paolo Cingolani, Giorgio Rossi e Rita Petrone.
 
Abitare il gesto propone un approccio pedagogico che non si limita ad insegnare i “passi di danza”, ma analizzandoli attraverso i principi fondamentali di forma, spazio, tempo e motion, permette di accedere ad un livello più profondo di consapevolezza rispetto a ciò che si sta facendo. Gli strumenti e i principi di lavoro che vengono forniti non sono limitati da uno stile o declinati secondo una tecnica univoca, ma sono piuttosto trasversali a vari generi, passibili di differenti “incarnazioni” e in dialogo costante non solo con altri approcci al corpo e al movimento, ma anche con piani artistici diversificati dalla pittura alla scultura, dal teatro alla musica fino alla letteratura. Ciò che si intende stimolare è uno sguardo attento ai dettagli ed approfondire la conoscenza delle possibilità espressive di ognuno puntando ad una maggiore organicità del corpo del danzatore/attore affinché ogni movimento sia frutto di una scelta completa e consapevole. Rita Petrone è socia fondatrice di Dance Gallery, è attualmente membro del Consiglio Direttivo di cui è stata Presidente dal 2006 al 2016. Inizia la sua formazione di danzatrice ed insegnante a Napoli. Approfondisce lo studio della danza contemporanea a New York. Si trasferisce a Parigi per studiare con Carolyn Carlson, G. Gatecloud (tecnica Graham), M. Ahmada (tecnica Cunningham), Anne Dreyfus (tecnica Limon), Bruno Collinet, Christopher Huggins e Jean Yves Ginoux che diventano i suoi punti di riferimento per le metodologie d’insegnamento. Dal 1990 insegna danza contemporanea (metodo Nikolais) e modern-jazz. Nel 1994 si trasferisce a Perugia dove fonda Dance Gallery e Umbria Danza ed inizia a dedicarsi, oltre che all’insegnamento, anche alla coreografia. Con alcune delle sue creazioni partecipa a rassegne e concorsi in diverse città italiane. Collabora con coreografi di fama internazionale sia come danzatrice sia come assistente coreografa. Dal 2008 è docente presso l’Accademia delle Arti di Arezzo per lo svolgimento dello Spring Semester Dance Performance, e dell?MFA – programma per master in arti sceniche-, in partnership con la facoltà di danza del Muhlenberg College di St. Allentown, Pennsylvania (Stati Uniti). Attualmente è docente di Danza Contemporanea e assistente di produzione al Balletto del Sud, scuola e compagnia di danza diretta da Fredy Franzutti.
 
Pratiche Corporeee propone un programma di percorsi di studio e di formazione orientato alla scoperta, allo studio e alla sperimentazione di arti sceniche, espressive e performative con danzatori, attori, registi, coreografi conosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. La Fabbrica dei Gesti, nata nel 2007, diretta da Stefania Mariano è uno strumento di ricerca artistico, creativo, espressivo, attraverso il quale fare esperienza, vivere e viversi, entrando in relazione con se stessi e con l'altro. È un "canale di trasmissione" che trasferisce pratiche, contenuti, metodologie, strumenti, informazioni, attraverso cui poter ricercare e ri-cercarsi, esplorare ed esplorarsi, osservare ed osservarsi. Dal 2013, inoltre Stefania Mariano, danzatrice e coreografa, Marcelo Bulgarelli, attore e regista brasiliano, e Claudio Prima organettista e compositore salentino, hanno attivato un processo di ricerca di un linguaggio scenico originale. Questo processo ha luogo a partire dalla pratica, dal contatto e dal dialogo tra le dinamiche popolari (la musica, il gesto, la danza, le tradizioni, i riti) e i principi che costituiscono l'azione fisica all'interno del sistema di Biomeccanica teatrale di Meyerhold, incentrati sul lavoro dell'attore/danzatore/musicista, e lo studio, la conoscenza, la scoperta, la relazione, del e con il nostro corpo, come detentore dei nostri gesti, delle nostre posture, del nostro ritmo, delle nostre memorie, attraverso il quale ci "muoviamo" nel mondo. Questo linguaggio artistico è presente in tutti i percorsi di formazione laboratoriali e gli spettacoli de La Fabbrica dei Gesti.
 
Info, costi e iscrizioni
lafabbricadeigesti@gmail.com 
www.facebook.com/lafabbricadeigesti
 
Ufficio stampa
Società Cooperativa Coolclub

Pubblicato il 05/06/2019


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