Da venerdì 29 a domenica 31 marzo Yoga in salento - Via Stazione 116, Zollino (Le)
Da venerdì 29 a domenica 31 marzo
Yoga in salento - Via Stazione 116, Zollino (Le)
Info, costi e iscrizioni
lafabbricadeigesti@gmail.com - 3475424126
CLAUDE COLDY E LA SUA DANZA SENSIBILE® PER "PRATICHE CORPOREE"
Da venerdì 29 a domenica 31 marzo nel centro "Yoga in Salento" di Zollino con il laboratorio del danzatore e coreografo Claude Coldy sulla Danza Sensibile® prosegue Pratiche corporee. Il progetto de La Fabbrica dei Gesti, con la direzione artistica di Stefania Mariano, co-finanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia, sino a giugno proporrà percorsi di studio e di formazione orientato alla scoperta, allo studio e alla sperimentazione di arti sceniche, espressive e performative con danzatori, attori, registi, coreografi conosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. Tra gli ospiti Paolo Cingolani, della compagnia Allen's Line di Julyen Hamilton, con la "Composizione istantanea e improvvisazione" (4 e 5 maggio), Giorgio Rossi, co–fondatore della Sosta Palmizi‚ sigla sotto la quale‚ in 30 anni‚ hanno lavorato oltre 400 danzatori e non, con "Immaginare per danzare", in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja (dal 23 al 26 Maggio) e Rita Petrone, socia fondatrice della Dance Gallery di Perugia, un’organizzazione no profit che si occupa di danza e linguaggi del corpo dal 1994, con "Abitare il gesto" (dal 7 al 9 giugno).
Da venerdì 29 a domenica 31 marzo nel centro "Yoga in Salento" di Zollino, in provincia di Lecce, con il laboratorio di Claude Coldy sulla Danza Sensibile® prosegue Pratiche corporee, progetto de La Fabbrica dei Gesti, con la direzione artistica di Stefania Mariano, co-finanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia. Claude Coldy, danzatore e coreografo, sviluppa un’originale ricerca pedagogica orientata verso la pratica cosciente del movimento. Nel 1990 con gli osteopati francesi Jean Louis e Marie Dupuy crea la Danza Sensibile®. E da allora conduce numerosi seminari in Italia e all’estero. Oggi si dedica principalmente all’insegnamento della Danza Sensibile®, conduce seminari in studio e natura e cicli di formazione orientati principalmente alla trasmissione. Il seminario (venerdì dalle 17 alle 21 - sabato dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 15 alle 18 e domenica dalle 9:30 alle 13 e dalle 14 alle 16 - info, costi e iscrizioni lafabbricadeigesti@gmail.com - 3475424126) è rivolto ad artisti dello spettacolo, danzatori, attori, artisti di strada, osteopati, counsellor, arteterapeuti, a ricercatori, insegnanti e conduttori di gruppo ad orientamento somatico, terapisti, insegnanti e praticanti yoga, e persone con pratiche consolidate di movimento.
La Danza Sensibile® è una pratica che attraverso il movimento consapevole intende condurre ad una maggiore conoscenza di sé, del corpo, delle percezioni ed emozioni. Portare la propria espressione nello spazio di relazione, pedagogico o scenico, è un agire che si matura nel tempo, e richiede un lungo e progressivo approfondimento. Occorrono delle basi solide ed essenziali per sfruttare le proprie potenzialità e generare un linguaggio creativo, nutrito di verità e coerenza attraverso lo strumento del dialogo. La proposta della Danza Sensibile® è quella di partire dall’ascolto sensibile per vivere la propria danza del presente, frutto del dialogo dinamico tra sensazione, movimento interno e la loro espressione manifesta, generatrice di un linguaggio che affondi il suo essere presente nella relazione. "In questo laboratorio sperimenteremo la nascita del movimento consapevole attraverso un percorso che offre di rivisitare alcune delle tappe fondamentali dell’evoluzione, rivisitando il processo di verticalizzazione dell’essere umano, con il progetto di ritrovare il senso e la potenzialità contenute nella forma e nella struttura del nostro corpo", sottolineano gli organizzatori. "Alcune tappe della memoria filogenetica, dalla cellula in sospensione all’essere verticale. Il soffio, movimento interno e movimento esterno, respiro tissutale, relazione fra strutture e funzion; il tocco, lo sguardo, l’ascolto, che permetteranno di accogliere quello che nasce nella densità dei corpi e nella profondità dell’essere, portando in luce una presenza nata dalla verità che diviene danza, poesia, narrazione, gioia, accoglienza, vita". www.danzasensibile.com
Pratiche Corporeee proseguirà sino a giugno con un programma di percorsi di studio e di formazione orientato alla scoperta, allo studio e alla sperimentazione di arti sceniche, espressive e performative con danzatori, attori, registi, coreografi conosciuti e apprezzati in Italia e all'estero. Tra gli ospiti Paolo Cingolani, della compagnia Allen's Line di Julyen Hamilton, con la "Composizione istantanea e improvvisazione" (4 e 5 maggio nelle sale dell'Asd Fluid in Via Ferrando Nicolò a Lecce), Giorgio Rossi, co–fondatore della Sosta Palmizi‚ sigla sotto la quale‚ in 30 anni‚ hanno lavorato oltre 400 danzatori e non, con "Immaginare per danzare" (dal 23 al 26 Maggio ai Cantieri Teatrali Koreja) e Rita Petrone, socia fondatrice della Dance Gallery di Perugia, un’organizzazione no profit che si occupa di danza e linguaggi del corpo dal 1994, con "Abitare il gesto" (dal 7 al 9 giugno nel Centro Danza e Teatro "Carlotta Martella" di San Cesario di Lecce).
La Fabbrica dei Gesti, nata nel 2007, diretta da Stefania Mariano è uno strumento di ricerca artistico, creativo, espressivo, attraverso il quale fare esperienza, vivere e viversi, entrando in relazione con se stessi e con l'altro. È un "canale di trasmissione" che trasferisce pratiche, contenuti, metodologie, strumenti, informazioni, attraverso cui poter ricercare e ri-cercarsi, esplorare ed esplorarsi, osservare ed osservarsi. Dal 2013, inoltre Stefania Mariano, danzatrice e coreografa, Marcelo Bulgarelli, attore e regista brasiliano, e Claudio Prima organettista e compositore salentino, hanno attivato un processo di ricerca di un linguaggio scenico originale. Questo processo ha luogo a partire dalla pratica, dal contatto e dal dialogo tra le dinamiche popolari (la musica, il gesto, la danza, le tradizioni, i riti) e i principi che costituiscono l'azione fisica all'interno del sistema di Biomeccanica teatrale di Meyerhold, incentrati sul lavoro dell'attore/danzatore/musicista, e lo studio, la conoscenza, la scoperta, la relazione, del e con il nostro corpo, come detentore dei nostri gesti, delle nostre posture, del nostro ritmo, delle nostre memorie, attraverso il quale ci "muoviamo" nel mondo. Questo linguaggio artistico è presente in tutti i percorsi di formazione laboratoriali e gli spettacoli de La Fabbrica dei Gesti.
Info, costi e iscrizioni
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Pubblicato il 28/03/2019