Al via la XIII edizione di OPEN DANCE

16 settembre – 16 ottobre Cantieri Teatrali Koreja (Le)

Al via la XIII edizione di OPEN DANCE 
 
a Koreja spazio alla giovane danza d’autore e al territorio 
fra appuntamenti internazionali, prime regionali, progetti site-specific e coreografia contemporanea
 
 
16 settembre – 16 ottobre
Cantieri Teatrali Koreja (Le)
 
             
Venerdì 2 settembre alle ore 11.00 presso i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, è stata presentata in conferenza OPEN DANCE-IL CANTIERE DELLA NUOVA DANZA, la rassegna dedicata al teatro-danza e alla danza contemporanea organizzata dai Cantieri Koreja di Lecce col sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, in convenzione con la Regione Puglia e con il contributo del Teatro Pubblico Pugliese. Intervengono Gemma di Tullio – Responsabile programmazione danza Teatro Pubblico Pugliese; Eraldo Martucci – Giornalista e critico musicale; Laura Scorrano – organizzatrice Koreja.
 
Dal 16 settembre al 16 ottobre 12 appuntamenti fra performances italiane e internazionali, prime regionali, progetti site-specific e coreografia contemporanea.
Anche quest’anno l’internazionalità delle proposte e la valorizzazione del territorio come risorsa di talenti, abbracciano il sostegno alla crescita artistica con uno sguardo sempre rivolto ai nuovi linguaggi, alla ricerca e alla sperimentazione. 
 
Dall'avere un corpo all'essere corpo. La XIII edizione di Open Dance racconta la possibilità di tornare alla materia come fonte, e di legarla ai luoghi fisici come misura d’indagine per l’azione. Il corpo politico che si riappropria con libertà degli spazi attraverso le pratiche della danza: performances site-specific e un percorso di fruizione integrata legheranno spazi teatrali e non, al progetto artistico 2016. Il corpo intriso di soggettività, corpo-soggetto che non è solo strumento ma luogo stesso in cui far convergere la passione del gesto e del movimento, rappresenta la centralità dell’atto cui viene sottratta la parola. Il danzatore non interpreta, non recita una parte, ma esiste e comunica attraverso il suo corpo, e con la sua energia vitale rende possibile la con-divisione dell’esperienza con lo spettatore, con cui crea una “comunità del gesto”. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ad inaugurare il cartellone 2016 l’appuntamento internazionale col Folkwang TanzStudio di Essen (Germania) la prestigiosa scuola tedesca fondata nel 1928 da Kurt Jooss che ha visto, in 80 anni di attività, avvicendarsi coreografi come Pina Bausch, Susanne Linke, Reinhild Hoffmann, Urs Dietrich, Mark Sieczkarek e, più recentemente Henrietta Horn. Diretto da Pina Bausch, fino alla sua morte, nel giugno 2009, il Folkwang TanzStudio è diretto oggi da Lutz Förster e Rodolpho Leoni. La compagnia itinerante internazionale attualmente impiega 10 ballerini provenienti da molte culture diverse. In scena venerdì 16 settembre proprio una coreografia dello stesso Leoni WOULD YOU LIKE AN INVITATION TO MY DESTINATION, un lavoro basato sul corpo del danzatore e sullo spazio scenico.
 
Venerdì 23 settembre atteso appuntamento con la PRIMA REGIONALE di UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA (1997-2015) danze, voci e suoni del Futurismo italiano. Ideate da Silvana Barbarini, le danze dello spettacolo, decollarono alla Scuola Paolo Grassi nel 1997. In quell’occasione fu chiesto all’autrice di esplorare l’universo creativo della sua insegnante, Giannina Censi, unica danzatrice futurista scoperta dal vate del movimento, Filippo Tommaso Marinetti. Oggi riallestito nell’ambito del Progetto RIC.CI ideato da Marinella Guatterini, perché parte del cospicuo bagaglio di creazioni e progetti non convenzionali degli ‘80/’90, Uccidiamo il chiaro di luna è un sorprendente incontro di gesto, poesia e musica, nella fresca e precisa interpretazione dei giovani allievi della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.  
 
Sempre il 23 ma alle ore 19.00 L’importanza del recupero del repertorio di danza contemporanea incontro con Marinella Guatterini saggista e critico di danza e balletto e docente di Estetica della danza presso la Paolo Grassi di Milano e Gemma di Tullio, responsabile Programmazione Danza del Teatro Pubblico Pugliese.
 
Atteso ritorno a Koreja per la compagnia Equilibrio Dinamico YouthfulDANCEcompany di Fasano in scena con 2 differenti performances FORESTIERO DELLA VITA (23 settembre) una partitura coreografica tragi-comico ispirata al romanzo Uno, Nessuno e Centomila di Luigi Pirandello e NUNC (24 settembre) coreografia ispirata al testo di Eckhart Tolle Il potere di adesso. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
E ancora il 24 settembre in scena un’altra PRIMA REGIONALE: QUINTETTO, di TiDa Theatre Danse di Villeneuve (Aosta) compagnia che si identifica per una concezione critica della società, dello spettacolo, dell'estetica convenzionale e della produzione artistica in sé. La ricerca di TiDa è incentrata su  un linguaggio e contesto in un'ottica contemporanea che vede il corpo come strumento principale e veicolo terreno e temporale, ambito favorito per esplorare l'arte del presente e la contemporaneità, proprio per la sua natura effimera.
 
Quest’anno Open Dance ospita Anticorpi EXpLo dando spazio ad alcune delle più interessanti ed originali performances della giovane danza d’autore promossa dal Network Anticorpi XL: il 30 settembre appuntamento col Collettivo Pirate Jenny di Milano in scena con un’altra PRIMA REGIONALE CHEERLEADERS Pratiche e addestramenti per una perfetta tifoseria; mentre sabato 1 ottobre, Koreja ospita ANTICORPI EXPLO serata interamente dedicata alle più interessanti ed originali performance emerse dalla Vetrina della giovane danza d’autore azione promossa dal Network Anticorpi XL, prima rete nazionale indipendente per la promozione della danza d’autore 
 
E ancora grandi nomi del panorama contemporaneo e attesi ritorni per la XIII edizione di OPEN DANCE in PRIMA REGIONALE: Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea fondatori e coreografi stabili della compagnia Zerogrammi con JENTU (30 settembre) performance ispirata al Don Quijote di Miguel de Cervantes; Laura Corradi ed Ersilia Danza di Verona in scena con LA STESSA SOSTANZA DEI SOGNI (7 ottobre) coreografia  ispirata ai temi shakespeariani in cui si intrecciano odio, rancore, brama di potere, gelosia e avidità; e Simona Bertozzi e la Compagnia Nexus di Bologna con due performances PROMETEO: CONTEMPLAZIONE_ESTRATTO e PROMETEO: IL DONO, due dei quattro quadri che compongono il progetto della coreografa intorno al leggendario demiurgo della mitologia greca. 
 
Info:
Cantieri Teatrali Koreja
Via Guido Dorso, n°70 – Lecce
www.teatrokoreja.it
 

Pubblicato il 02/09/2016


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