Lecce capitale italiana della cardiologia
Ospiti del convegno organizzato dalla Sezione Pugliese di SIPMeL alcuni dei più importanti luminari italiani
Venerdì 4 maggio Lecce sarà per un giorno la capitale italiana della cardiologia clinica grazie al convegno nazionale promosso e organizzato dal Gruppo studio “Marcatori miocardici” della Sezione Pugliese di SIPMeL (Società Italiana di Patologia clinica e Medicina di Laboratorio), in collaborazione con Città di Lecce Hospital e con il patrocinio dell’Università del Salento e dell’ENPAB (Ente Nazionale di Previdenza ed assistenza a favore dei Biologi).
A partire dalle 8.30 e fino alle 16.30, presso la sala convegni di Città di Lecce Hospital, alcuni dei più noti cardiologi e biologi italiani illustreranno le tecniche diagnostiche più all'avanguardia nel convegno dal titolo “Marcatori cardiaci tra attualità e prospettive future. Evidenze, appropriatezza, condivisione” e non è un caso che come immagine dell'iniziativa sia stata scelta la ormai famosa foto di Roberto Leone con l'isola a forma di cuore che si trova a Porto Cesareo.
Tra gli altri, saranno presenti il Dr. Bruno Biasioli, Presidente nazionale SIPMeL, il Dr. Piero Cappelletti, past President SIPMel, già Direttore Generale del CRO di Aviano e attualmente Direttore Responsabile della “Rivista italiana della Medicina di Laboratorio”, il Dr. Giuseppe Speziale, vice Presidente di GVM Care&Research, la dr.ssa Tiziana Stallone, Presidente Nazionale ENPAB, , il Prof. Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento.
“Abbiamo voluto portare a Lecce un evento di rilevanza internazionale - afferma il dr. Massimiliano Manno, Direttore del laboratorio analisi di Città di Lecce Hospital, Presidente regionale della SIPMeL sez. DSLB – per testimoniare come anche il nostro territorio stia facendo passi da gigante nella diagnostica cardiaca grazie a strutture che oggi non hanno nulla da invidare al resto d'Italia.”
Medici, biologi e specilisti discuteranno e illustreranno le nuove frontiere per il trattamento delle sindromi coronariche acute e dello scompenso cardiaco al fine di ottenere una rapida e sicura diagnosi e monitoraggio.
“Il convegno – continua il Dr. Manno - si prefigge l’obiettivo di favorire questo scambio di conoscenze e competenze per definire un percorso basato su azioni sinergiche multidisciplinari e multiprofessionali, con la finalità di razionalizzarne l’appropriato utilizzo pratico e fornire ulteriori spunti nel campo della ricerca scientifica.”
In nessun ambito come la Sanità ritorna fortemente la necessità di mettere a confronto esperienze e professionalità diverse nell’ottica di una più stretta collaborazione tra clinica e laboratorio necessaria per un utilizzo condiviso ed appropriato dei test e la corretta interpretazione dei risultati, grazie ai quali poter salvare la vita a sempre più pazienti.
Il Convegno darà diritto ai crediti per la formazione continua di medici, biologi, chimici, tecnici sanitari di laboratorio biomedico e infermieri.
Il programma scientifico dell’evento è disponibile sul sito della SIPMeL all’indirizzo:
https://www.sipmel.it/it/attivita/convegni/110719
Pubblicato il 03/05/2018