Trekking alle Serre di Martano con Salento Faber Domenica 26 febbraio

 
Trekking alle Serre di Martano con Salento Faber
 
Domenica 26 febbraio, dalle 9, alla scoperta di bellezze naturalistiche e architettoniche
 
Nuovo appuntamento per la stagione escursionistica organizzata da Salento Faber, associazione culturale che opera nel Salento per la promozione di eventi nei settori del sociale e per la sensibilizzazione alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente.
Domenica 26 febbraio passeggiata alla scoperta delle Serre di Martano: la bellezza di una chiesa greca e dell’antichissimo Casale Apigliani apriranno il percorso che si dipanerà poi attraverso numerose cave di estrazione della pietra leccese, fino alla Specchia dei Mori e ai tanti pozzi del borgo medievale. Al termine si rientrerà presso la Masseria Capasa a Martano, dove si potranno degustare dei prodotti locali.
Il ritrovo per quanti vorranno partecipare è sulla strada provinciale Martano-Soleto, uscita Masseria Capasa, nel parcheggio della zona uffici alle 9 del mattino.
Il percorso sarà di circa 15 km ed è di facile percorrenza, adatto anche a famiglie e turisti. Condurrà il gruppo Luigi Gaetani. Si consiglia abbigliamento da trekking, pantaloni lunghi, scarpe chiuse, k-way, ombrello, acqua. Il pranzo è al sacco.
Occorre essere puntuali nel luogo di ritrovo per evitare rallentamenti e disagi a tutto il gruppo; è possibile portare al seguito il proprio cane, con gli accorgimenti necessari.
Gli appuntamenti di trekking con Salento Faber proseguiranno per tutto il mese di marzo, ogni domenica, con tappe in alcuni dei luoghi più suggestivi del Salento, tra cui la campagna di Maglie, le alture di Cisternino, Marina Serra di Tricase, Porto Selvaggio.
 
Per info e prenotazioni salentofaber.trekking@gmail.com, Luigi 3333320820, Roberto 3355301322, Elisa 3288310000.
 
Sulla serra tra Caprarica e Martano sopravvive la "Specchia dei Mori", conosciuta anche come "Specchia del diavolo" (secla tu demonìu), che secondo la leggenda nasconderebbe un tesoro formato da una chioccia e dodici pulcini d'oro, ma custodito dal demonio. La Specchia dei Mori (dal latino speculare) pare fosse una torre di vedetta e a confermare questa ipotesi c'è il fatto che è situata su di un altopiano. Dall'alto della Specchia si può, infatti, guardar giù fino all'Adriatico e quando la visibilità è buona si possono vedere le navi che transitano in queste acque. Nel territorio martanese sono presenti ancora oggi dei monumenti che testimoniano un'antichissima presenza antropica precedente forse l'età del bronzo: i Menhir. Il più importante è senza dubbio il Menhir di San Totaro o "de lu chiofilu" o più comunemente definito dalla popolazione "colonna". Questo Menhir pare sia il più alto monolite pugliese con i suoi 4,70 mt di altezza e 48 x 33 cm di larghezza. Recentemente è stato riportato alla luce un antico "trappeto" ipogeo, grazie ad un lavoro di ristrutturazione e di recupero artistico.
(fonte: www.comune.martano.le.it)

Pubblicato il 23/02/2017


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