"Stop alle armi nucleari" -
22-01-2021
Aggressione e rapina - arrestati due senegalesi
SALVE - SCONTRO TRA EXTRACOMUNITARI
Aggressione e rapina arrestati 2 senegalesi
TORRE PALI (SALVE) - Due senegalesi aggrediscono e rapinano un connazionale e vengono arrestati. Dopo una movimentata operazione che ha visto partecipi i carabinieri della compagnia di Tricase, i militari del nucleo operativo e i loro colleghi delle caserme di Salve, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, sono finiti in manette Ndoye Mabigue, 34 anni residente a Milano, e Ibrahima Diouf, 20 anni residente a Lecce. L’accusa nei loro confronti è quella di aver rapinato il loro connazionale F. D., 28 anni residente anch’egli nel capoluogo salentino, colpendolo con un pugno e una ginocchiata e strappandogli un marsupio con 325 euro. Dopo la fuga della coppia, salita a bordo di un’auto guidata da una donna senegalese, B. G. di 41 anni residente a Lecce, il rapinato ha cercato di inseguirli rintracciandoli un’ora dopo nella vicina marina di Pescoluse. Qui ha chiesto di riavere il maltolto fin quando un passante non ha avvertito il 112. Scattate le ricerche il gruppo è stato trovato in un’auto in compagnia di un altro connazionale, mentre il derubato tramite il fratello lanciava un tam-tam nella comunità senegalese salentina. L’auto con a bordo tre uomini e una donna è stata intercettata mentre ritornava a Pescoluse. Il gruppo, tra cui c’era Mabigue che aveva perso una scarpa nella fuga, è stato perquisito (la senegalese da un allievo maresciallo donna in servizio a Salve). I due rapinatori e la loro connazionale si erano divisi il bottino mentre addosso al terzo uomo, C.M.G, 26enne residente a Milano, è stato trovato un documento d’identità contraffatto. Su disposizione del pubblico ministero di turno, Emilio Arnesano, Mabigue e Diouf sono stati dichiarati in arresto per rapina e condotti nel carcere leccese, B.G. è stata denunciata per ricettazione, mentre C.M.G. è stato denunciato per possesso di documenti falsi.
mauro ciardo
Pubblicato il 28/07/2010