a cura di E. Losavio
Terza vittoria consecutiva per il Lecce targato Bollini
Per la settima giornata di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Messina. L’arbitro è Rasia di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Sbrescia e Vitiello.
Le formazioni Bollini schiera il 4-3-3 con Caglioni tra i pali, Mannini, Diniz, capitan Abruzzese e Lopez W in difesa; Salvi, Papini e Sacilotto a centrocampo e Gustavo, Moscardelli ed Embalo a formare il tridente d’attacco.
Anche Criscuolo (Grassadonia squalificato) adotta lo stesso modulo con Iuliano tra i pali, Cane, Stefani, Altobello e l’ex Rullo in difesa; Spiridonovic, Mancini e Damonte a centrocampo ed Orlando, Corona e Ciciretti nel reparto avanzato.
Primo tempo Incomincia la gara con il Lecce che si getta subito all’attacco. Nonostante ciò, il primo tiro è degli avversari ed arriva al 10’ ad opera di Mancini ma Caglioni para a terra. Al 15’, la squadra di casa va vicina al vantaggio con Gustavo che, su un cross di Embalo (liberatosi di tre avversari) impatta di testa ma Iuliano devia in angolo. E’ solo il preludio al gol. Quattro minuti dopo, Gustavo serve Moscardelli che al momento di concludere viene agganciato da Stefani; per l’arbitro non ci sono dubbi e decreta il penalty: si incarica della trasformazione lo stesso attaccante che realizza spiazzando il portiere. La gioia del vantaggio dura solo due minuti. Al 21’, infatti, i siciliani trovano il pareggio con Spiridonovic abile a dribblare due difensori e a trafiggere Caglioni. Il Lecce non molla e al 36’ va vicino al gol con il Mosca che, sfruttando una finta di Gustavo, conclude in porta ma il portiere bianco scudato devia in angolo. Al 41’, i giallorossi hanno un’altra occasione ma il bomber ex Chievo e Bologna conclude fuori da buona posizione. Dopo 1’ di recupero, il direttore di gara manda le due squadre a bere un the caldo.
Secondo tempo Si ricomincia. Al 50’, i salentini hanno un’altra occasione per il raddoppio ma Gustavo, ricevuto l’assist da Moscardelli, spara addosso a Iuiano in uscita. Al 57’, arriva il meritato gol con Salvi che, sfruttando un errore di Stefani, infila il numero uno ospite. Al 61’, Bollini opera il primo cambio mandando in campo Lepore al posto dello stesso Salvi. Al 67’, Embalo dopo essersi liberato dei difensori avversari, lascia partire un tiro che termina alla destra del portiere bianco scudato. All’80’, seconda sostituzione in casa giallorossa con l’ingresso di Beduschi al posto di Gustavo. Un minuto dopo, ci prova Lepore dalla distanza ma il suo tentativo termina fuori. All’83’, lo stesso giocatore ci riprova su punizione ma Iuliano respinge con i pugni. All’80’, il nuovo allenatore completa i cambi a disposizione con Di Chiara al posto di Moscardelli. Dopo 5’ di recupero, Rasia dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Non c’è due senza tre e dopo le vittorie contro il Savoia e la Paganese, la squadra giallorossa conquista il terzo risultato utile consecutivo. Il Lecce è partito subito all’attacco facendo capire subito le sue intenzioni all’avversario. E’ sembrato quasi il copione della gara d’andata. Infatti, anche in questa occasione, a sbloccare il risultato è stato Moscardelli (12° gol stagionale) e subito gli ospiti hanno pareggiato. Ma, a differenza della precedente, la squadra giallorossa ha combattuto per tutti i 90’ più recupero non permettendo ai siciliani di fare risultato. L’unico pericolo corso è stata qualche uscita allo sbaraglio di Caglioni che poteva costare cara. La cura Bollini sta funzionando; la squadra sembra giocare con entusiasmo, con la voglia di vincere e ogni volta sta dimostrando grande capacità di soffrire. Unica nota stonata della serata è stato il gol subito dal numero uno giallorosso. Per Salvi si è trattato del quarto gol stagionale. Merita, secondo me, una citazione Embalo che per tutta la durata della partita, ha messo in grande difficoltà gli avversari sfornando assist importanti per i compagni. Questa vittoria acquista grandissima importanza anche in riferimento ai risultati maturati dalle altre squadre. Infatti, se il Benevento non conosce ostacoli (ha vinto in casa contro il Melfi per 2 a 1), la Salernitana è stata bloccata sul pareggio (2 a 2) dal Foggia e la Casertana è stata sconfitta dal Matera. La Juve Stabia, vincitrice contro la Paganese, è stata raggiunta dai salentini ma in virtù degli scontri diretti, risulta quarta. Con questi tre punti la squadra di Bollini raggiunge quota 48; il Messina rimane a 25 e viene risucchiato in zona pericolosa. Nel prossimo turno, il Lecce giocherà in trasferta contro la Casertana domenica 1 marzo alle ore 16:00; il Messina ospiterà la Juve Stabia.
E. Losavio
Pubblicato il 24/02/2015