Forti ritardi sulla linea Adriatica
Furto di rame, rallentamento dei treni
Allarme rientrato per il Salento
Salento - E' tornata lentamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea Adriatica rallentata questa mattina sulla linea Lecce-Bari per un furto di circa 500 metri di cavi di rame avvenuto all'alba tra le stazioni di Tuturano (in provincia di Brindisi) e Squinzano (in territorio leccese). I disagi - rende noto Ferrovie dello Stato - hanno riguardato dieci treni regionali e cinque treni a lunga percorrenza con ritardi fino a 90 minuti. Due treni regionali sono stati sostituiti con bus: uno da Lecce a Bari, l'altro da Brindisi a Lecce. Secondo il gruppo Fs, ammontano a 8.000 euro i danni provocati dal furto ''se si considerano i costi relativi al valore del rame sottratto, al reintegro del materiale e al lavoro aggiuntivo per il ripristino del regolare funzionamento della linea''. A questi - continua Fs - si aggiungono i costi sostenuti per la riprogrammazione e la diversa gestione della circolazione. Il danno è però enormemente più elevato considerando i disagi per i viaggiatori. Il furto è stato rilevato dalle squadre tecniche di pronto intervento del Gruppo Fs inviate sul posto dalla Sala Operativa in seguito all'anomalia segnalata dagli apparati tecnici di sicurezza. I cavi in rame, infatti, alimentano i sistemi di controllo della circolazione.
La circolazione ferroviaria era fortemente rallentata sulla linea Adriatica. Secondo un primo provvisorio bilancio fatto da Ferrovie dello Stato, cinque treni a lunga percorrenza hanno accumulato ritardi sino a un'ora e mezzo circa. Alcuni treni regionali per i pendolari (sinora due) sono stati sostituiti con corse di autobus, mentre altri tre hanno ritardi sino a 30 minuti. Il furto di rame lungo le linee ferroviarie rallenta fortemente il transito dei convogli, perché impedisce il funzionamento delle segnalazioni automatiche lungo la linea e obbliga i macchinisti a viaggiare in stretto contato con i dirigenti del traffico al lavoro nelle stazioni. Il ripristino della funzionalità della linea è previsto per la tarda mattinata.
Fonte: nuovoquotidianodipuglia.it
Pubblicato il 26/01/2012