VINCITORI ORO D'ITALIA EXTRAVERGINE IN PUGLIA
Ecco i vincitori dei premi assegnati da Olea (Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori) ad aziende e produttori che si sono distinti nell’eccellenza e nella qualità, nel corso della manifestazione «Extravergine in Puglia 2017» questa sera a Presicce.
I premi per «L’ORO D’ITALIA»:
Per la sezione aziende agricole, tipologia blend, categoria fruttato leggero, il podio è stato conquistato dall’azienda agricola eredi Cucugliato di Vernole (Lecce), seguita al secondo posto dalla Monte Giulia di Acquarica del Capo (Lecce) e al terzo a pari merito da L’Oliveta di Montenero D’Orcia (Grosseto) e Fiordoliva di Montefano (Macerata); nella categoria fruttato medio hanno vinto nell’ordine Fattoria Ambrosio di Castelnuovo Cilento (Salerno), Fois Giuseppe di Alghero (Sassari) e Batta Giovanni di Perugia; per la categoria fruttato intenso primo posto a Tenuta Zuppini di Torricella Sicura (Termoli) e secondo a Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti). Per la tipologia monocultivar, categoria fruttato leggero, primi tre posti a Corleto di Ascoli Satriano (Foggia), Monte Schiavo Tenute Pieralisi di Maiolati Spontini (Ancona) e Cipriano Benedetta di Piedimonte Matese (Caserta); nella categoria fruttato medio ha vinto Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti), seguita da Le tre colonne di Giovinazzo (Bari) e in ex aequo da Fratelli Ferrara di Foggia e Sole di Cajani di Caggiano (Salerno); per la categoria fruttato intenso primo posto a Madonna dell’Olivo di Serre (Salerno), secondo a Ciccolella Giuseppe di Molfetta e terzo a pari merito a Marvulli Vincenzo di Matera e Cinque Colli di Chiaramonte Gulfi (Ragusa).
Passiamo alla sezione frantoi. Nella tipologia blend, categoria fruttato leggero, podio a D’Erchie di Montemesola (Taranto), seguito da Frantoio di Spello di Spello (Perugia) e da Nutile Group di Lapio (Avellino); per la categoria fruttato medio al primo posto Agostini Alfredo di Petritoli (Fermo), al secondo posto si è piazzato il Frantoio oleario Forestaforte di Gagliano del Capo (Lecce) e al terzo Oleificio Stasi di Torre Santa Susanna (Brindisi); nella categoria fruttato intenso primo premio assegnato a Olio di Dievole di Gaiole in Chianti (Siena) e secondo a Oleificio sociale Sant’Anna di Vernole. Per la tipologia monocultivar, categoria fruttato leggero, primi tre posti rispettivamente a Terra Nostra di Ugento (Lecce), Cesare Battisti di Vetralla (Viterbo) e Frantoi Berretta di Mirabella Imbaccari (Catania); nella categoria fruttato medio primo posto a Uliveto di Monopoli (Bari), secondo a Pietrabianca di Casal Velino (Salerno) e terzo a Cutrera di Chiaromonte Gulfi (Ragusa); nella categoria fruttato intenso primo posto a L’Olivaio di Castelleone di Suasa (Ancona) e secondo a Olio di Dievole di Gaiole in Chianti (Siena).
Oli biologici, categoria fruttato leggero, nell’ordine a Monterisi Nicola di Andria (Bat), Gli Angeli di Presicce (Lecce) e Eredi Cucugliato di Vernole; categoria fruttato medio primo posto a Sole di Cajani di Caggiano (Salerno), secondo posto pari merito a Batta Giovanni di Perugia e Uliveto di Monopoli (Bari), terzo posto pari merito a Tenute Librandi Pasquale di Vaccarizzo Albanese (Cosenza) e Torre a Oriente di Torrecuso (Benevento); categoria fruttato intenso a Marvulli Vincenzo di Matera (primo posto) e Azienda agrituristica Fontana Madonna di Frigento (Avellino).
I primi tre premi per oli Dop e Igp sono stati assegnati nell’ordine a Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti), Sole di Cajani di Caggiano (Salerno) e Le Tre Colonne di Giovinazzo (Bari).
Il premio monocultivar Coratina è stato vinto da Le Tre Colonne di Giovinazzo (Bari), mentre per Oli Extremi ha vinto l’azienda agricola All'Antica Scuderia del Castello di Majano (Udine).
Di seguito i vincitori dei premi «L’ORO DEL MEDITERRANEO»:
Sezione aziende agricole, tipologia blend, categoria fruttato leggero nell’ordine a Trama Rosalba di Pisciotta (Salerno), Eredi Cucugliato di Vernole e Viktorija di Smarje – Koper (Slovenia); categoria fruttato medio Ambrosio di Castelnuovo Cilento (Salerno), Batta Giovanni di Perugia e Ortoplant di Giovinazzo (Bari); categoria fruttato intenso Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti); per la tiologia monocultivar, categoria fruttato leggero, Monte Schiavo Tenute Pieralisi di Maiolati Spontini (Ancona), Cipriano Benedetta di Piedimonte Matese (Caserta) e Monterisi Nicola di Andria (Bat); categoria fruttato medio Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti), Le Tre Colonne di Giovinazzo (Bari) e in ex aequo Donato Conserva di Modugno (Bari) e Fattoria Ramerino di Bagno a Ripoli (Firenze); categoria fruttato intenso Ciccolella Giuseppe di Molfetta, Marvulli Vincenzo di Matera e Cinque Colli di Chiaramonte Gulfi (Ragusa).
Sezione frantoi, tipologia blend, categoria fruttato leggero D’Erchie di Montemesola (Taranto), Frantoio di Spello di Spello (Perugia) e Speranza di Giano dell’Umbria (Perugia); categoria fruttato medio Agostini Alfredo di Ortezzano (Fermo), Almazaras de la Subbètica di Carcabuey (Spagna) e Vabro di Piancastagnaio (Siena); categoria fruttato intenso Olivarera La Purísima di Priego De Còrdoba (Spagna). Tipologia monocultivar, categoria fruttato leggero Terra Nostra di Ugento (Lecce), Cesare Battisti di Vetralla (Viterbo) e Cooperativa Vinicola Onteniense di Ontinyent (Spagna); categoria fruttato medio Uliveto di Monopoli (Bari), Pietrabianca di Casal Velino (Salerno) e Tenuta Romano di Ponte (Benevento) in ex aequo con Oliva Palacios di Madrid (Spagna); categoria fruttato intenso L’Olivaio di Castelleone di Suasa (Ancona), Moli d'Oli Gabriel Alsina i Llorens di Castellò De Farfanya (Spagna) e Aceite Aroden Hispania di Carcabuey (Spagna).
Ecco infine i premi «L’ORO DI PUGLIA»:
Sezione frantoi, tipologia blend, categoria fruttato leggero D’Erchie di Montemesola (Taranto); categoria fruttato medio primo premio a Forestaforte di Gagliano del Capo (Lecce) seguita da Stasi di Torre Santa Susanna (Brindisi) e Uliveto di Monopoli (Bari); categoria fruttato intenso Sant’Anna di Vernole (Lecce); tipologia monocultivar, categoria fruttato leggero Terra Nostra di Ugento (Lecce) e Eredi di Logoluso Onofrio di Bisceglie (Bat); categoria fruttato medio Uliveto di Monopoli (Bari), Giovanni Petruzzi di Pozzo Faceto (Brindisi) e al terzo ancora Uliveto di Monopoli (Bari).
Sezione aziende agricole, tipologia blend, categoria fruttato leggero Eredi Cucugliato di Vernole (Lecce), Monte Giulia di Acquarica del Capo (Lecce) e Ninfeo di Taurisano (Lecce), categoria fruttato medio Le Tre Colonne di Giovinazzo (Bari), Ortoplant di Giovinazzo (Bari) e Piantatella di Statte (Taranto); tipologia monocultivar, categoria fruttato leggero Corleto di Ascoli Satriano (Foggia), Monterisi Nicola di Andria a pari merito con un altro olio con lo stesso Corleto di Ascoli Satriano (Foggia) e al terzo Ninfeo di Taurisano (Lecce), categoria fruttato medio Le Tre Colonne di Giovinazzo (Bari), Fratelli Ferrara di Foggia e in ex aequo al terzo di nuovo Le Tre Colonne di Giovinazzo (Bari) e Conserva Donato di Modugno (Bari); categoria fruttato intenso primo posto a Ciccolella Giuseppe di Molfetta (Bari) e secondo a De Carlo di Bitritto (Bari).
Domenica 28 maggio alle 9.30, presso Palazzo Ducale, momento di assaggio con “PresentiamOLI” e “AssagiamOLI”, dove i migliori oli del concorso saranno protagonisti di una degustazione guidata a cura degli esperti Olea. Sarà un incontro speciale tra produttori e consumatori. Alle 11.30, presso Casa Turrita, chiusura con il minicorso di assaggio “Extravergine?...Piacere!” tenuto da Renzo Ceccacci e rivolto ad appassionati e consumatori dell’olio extravergine di oliva.
Nel corso dell’evento «Extravergine in Puglia 2017» saranno organizzate visite guidate ai frantoi ipogei della città di Presicce e mostre a tema.
La manifestazione, giunta al decimo anno e dedicata all’incontro e alla promozione delle eccellenze, è organizzata dal Centro di educazione ambientale «Posidonia» di Ugento, Coldiretti Lecce, Assessorato all’agricoltura della Regione Puglia, Olivicoltori di Puglia, Olea organizzazione laboratorio esperti assaggiatori, e Città di Presicce (I Borghi più belli d’Italia e Città dell’olio), con il patrocinio dei comuni di Morciano di Leuca, Racale, Salve e Ugento, dell’Istituto di certificazione etica e ambientale Icea, Confartigianato Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Campagna Amica, Associazione di cultura enogastronomica Viandanti dei sapori, Consorzio Dop Terra d’Otranto, Presiccemia, Pro Loco Presicce, Pro Kids Presicce, Fidas Presicce, Consorzio agrario provinciale Lecce, Associazione Prospettive Presicce, Associazione Amici della musica e delle tradizioni popolari “Marco Frivoli”, Coopolio Salento e Associazione produttori patate novelle di Galatina.
Pubblicato il 28/05/2017