PREMIO DELLE ARTI – XIV EDIZIONE
Il valore delle eccellenze in campo artistico
Ancora una volta un Premio Nazionale delle Arti che vede protagonista la Scuola di Fisarmonica del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.
Quest’anno, nella XIV edizione, è la volta di Alberto Nardelli a salire sul gradino più alto del podio, nella competizione che si è tenuta il 3 e il 4 ottobre scorso al Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso.
Ancora una volta dunque una nota di attenzione sembra proprio meritarla la fisarmonica leccese, dopo la vittoria, nella XII edizione del Premio, di Michele Bianco, nella specifica categoria strumentale e del Trio Lecce Accordion Project (Giovanni Fanizza, Francesco Coluccia, Michele Bianco) nella sezione musica da camera della stessa edizione.
Tra i dispositivi destinati a premiare l’eccellenza nel sistema formativo, il “Premio Nazionale delle Arti” rappresenta un unicum esemplare.
Si tratta di una prestigiosa competizione indetta dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), che punta a valorizzare il patrimonio culturale e artistico presente in tutto il territorio nazionale, in particolare mira a individuare e premiare l’eccellenza della formazione artistica e musicale espressa dai Conservatori di Musica e dalle Accademie di Belle Arti.
Superlativa la prova di Alberto Nardelli, classe 1998, iscritto al Triennio Accademico dell’Istituzione leccese, prova che in realtà va a suggellare un percorso già ricco di risultati e quanto mai virtuoso per questo giovane musicista.
A Lecce, dunque, nel Conservatorio “Tito Schipa”, si radicalizza il metodo del successo e si alimenta un lavoro innovativo sulla fisarmonica e il suo repertorio. Tutto questo grazie all’inestimabile competenza del docente a cui fa riferimento la Scuola di fisarmonica, il M° Germano Scurti, concertista di fama internazionale, che porta avanti un progetto formativo che si colloca ai livelli più alti del panorama musicale internazionale.
Il Direttore, M° Giuseppe Spedicati, esprime orgoglio per il risultato raggiunto e formula, al giovane studente, i migliori auguri di promettente carriera.
Pubblicato il 16/10/2019