Passione GialloRossa - Un grande Lecce conquista la seconda vittoria esterna

a cura di E. Losavio

Un grande Lecce conquista la seconda vittoria esterna
 
Per la nona del girone di andata del Campionato di Lega Pro, Prima Divisione, girone B, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Cino e Lillo Del Duca contro l’Ascoli. Arbitra l’incontro Brasi di Seregno, coadiuvato dagli assistenti D’Albore e Quitadamo.
 
Le formazioni  Pergolizzi schiera un 4-3-2-1 con Russo tra i pali, Di Gennaro, Schiavino, Bianchi e Giacomini in difesa, Capece, Pestrin e Colomba a centrocampo, Falzerano e Vegnaduzzo in sostegno dell’unica punta Tripoli. Lerda risponde con il 4-3-1-2 con Bleve tra i pali, D’Ambrosio, Diniz, Martinez e Lopez in difesa, Papini e Amodio a centrocampo, capitan Bogliacino dietro le due punte Doumbia e Zigoni.
 
Primo tempo  Inizia la gara e subito si nota la superiorità giallorossa. All’8’, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Bogliacino che, su cross di Doumbia, manda fuori di testa con il portiere immobile. La gioia del gol per l’uruguayano è solo rinviata. All’11’, Giacomini, per fermare Zigoni in area, lo spinge. Per Brasi non ci sono dubbi e decreta il penalty. Sul dischetto si presenta il capitano che, con un tiro a mezza altezza, gonfia la rete. Al 13’, si vede per la prima volta la squadra di casa che impegna Bleve al primo intervento. Su una punizione di Pestrin, Schiavino colpisce di testa, ma il portiere salentino blocca in due tempi. Al 31’, il Lecce raddoppia. Su un cross dello scatenato Doumbia, Giacomini, nel tentativo di respingere il pericolo, serve di testa sul secondo palo Ferreira Pinto che con un tiro al volo inquadra il bersaglio grosso. I giallorossi non si fermano e al 34’ calano il tris. Schiavino commette fallo in area sullo stesso Doumbia: per il direttore di gara anche questa volta non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Si presenta ancora Bogliacino che cambia lato spiazzando il portiere. I salentini non si sentono appagati e al 38’ realizzano la quarta rete: dopo uno scambio veloce tra Boglia e Zigoni, quest’ultimo buca Russo sul primo palo. Senza concedere recupero, al 45’ Brasi manda le due squadre a bere un the caldo.
 
Secondo tempo  Nella ripresa, il Lecce rallenta i ritmi e si limita a gestire il risultato. Mister Lerda, per dare fiato ai suoi giocatori, opera le prime due sostituzioni. Al 15’, inserisce Parfait al posto di Papini e due minuti dopo il rientrante Rullo al posto di Bogliacino, il migliore in campo non solo per la doppietta. Quando la gara sembrava non offrire più nulla, al 25’ l’Ascoli realizza la rete della bandiera. Dopo uno scambio con Tripoli, Vegnaduzzo lascia partire una conclusione dal limite che batte Bleve. Un minuto dopo, Ferreira Pinto realizza il secondo gol personale, ma la gioia del centrocampista viene spenta subito dall’arbitro che annulla per fuorigioco. Al 28’, i giallorossi incrementano il loro vantaggio con Zigoni che dopo un’azione personale, conclude in diagonale. Al 31’, l’allenatore giallorosso opera il terzo ed ultimo cambio inserendo Melara al posto dell’attaccante scuola Milan. Al 35’, Pergolizzi inserisce Ruzzier al posto di Falzerano. Al 39’, i bianconeri realizzano il secondo gol con un colpo di testa di Schiavino che sovrasta Diniz. Al 42’, il Lecce va vicino alla sesta realizzazione, ma questa volta Russo anticipa Doumbia che stava per superarlo con un tocco di precisione. L’ultima azione della partita è dei padroni di casa che vanno vicini alla terza rete con Ruzzier, ma il suo pallonetto sorvola la traversa. Dopo 3’ di recupero, Brasi dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Ad Ascoli il Lecce conquista la terza vittoria della sua storia e la seconda vittoria esterna in Campionato. La partita è stata sempre dalla parte dei giallorossi che già nei primi 45’ avevano chiuso la gara. Il gioco è stato fluido con i salentini che hanno chiuso tutti gli spazi agli avversari. Nel secondo tempo, gli ospiti hanno abbassato il ritmo e hanno gestito il risultato trovando la quinta rete con Zigoni (terza rete in due gare). Se si vuole trovare il pelo nell’uovo, sono state le due reti subite che hanno evidenziato qualche problema in difesa; l’unica scusante è stato che il risultato era già in cassaforte. Chi si è distinto, è stato soprattutto Bogliacino che, oltre ad aver realizzato una doppietta, ha dato sostanza e ordine al centrocampo che in sua assenza aveva sofferto abbastanza. Dopo aver conquistato due vittorie esterne, ora i salentini dovranno sfatare il tabù casalingo, dove hanno collezionato due sconfitte (contro L’Aquila e il Catanzaro) e due pareggi (contro il Barletta e il Gubbio). Speriamo che ciò avvenga già nel prossimo incontro. Con questa vittoria, il Lecce sale a 8 punti in compagnia del Gubbio; l’Ascoli rimane a 6.  Nella prossima giornata, i giallorossi ospiteranno il Viareggio; i bianconeri saranno impegnato in trasferta contro il Pisa.
 
E. Losavio

Pubblicato il 29/10/2013


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