Passione GialloRossa - Terzo gol di Moscardelli, ma alla fine è ancora un pareggio

a cura di E. Losavio

Terzo gol di  Moscardelli, ma alla fine è ancora un pareggio
 
Nella nona giornata di Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Romeo Menti contro la Juve Stabia. Arbitra l’incontro Giovani di Grosseto, coadiuvato dagli assistenti Cecconi e Raspolini.
 
Le formazioni  Pancaro manda in campo il classico 4-4-2 con Pisseri tra i pali, Cancellotti, Migliorini, Romeo e Contessa in difesa; Vella, La Camera, Jidayi e Bombagi a centrocampo; in avanti la coppia Ripa e Di Carmine.
Lerda oppone il 4-3-3 con Caglioni tra i pali, Mannini, Martinez, capitan Abruzzese e Donida in difesa; Lepore, Filipe Gomes e Sacilotto a centrocampo; in avanti il tridente composto da Carrozza, Moscardelli e Doumbia. 
 
Primo tempo  Inizia la gara e la prima emozione la regala il Lecce. Al 4’, Carrozza dalla fascia sinistra mette in mezzo per Moscardelli che colpisce di testa ma la difesa respinge; sul prosieguo dell’azione ci prova  Doumbia ma Migliorini respinge. Due minuti dopo, la Juve Stabia va vicino al vantaggio con Bombagi che, su un cross di La Camera, manca di poco all’appuntamento con il pallone. Al 25’, Lepore conclude dalla distanza senza creare pericolo al portiere avversario. Al 38’, è Moscardelli ad andare vicino al bersaglio grosso ma l’attaccante, a due passi da Pisseri, colpisce male di testa. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre a riposo.
 
Secondo tempo  Inizia la ripresa e al 56’ il Lecce si presenta in area avversaria con Mannini che crossa al centro ma Doumbia di testa fallisce una buona occasione. Al 59’, Caglioni è grande protagonista e salva di piede su una conclusione ravvicinata di Gammone subentrato al 55’ a Bombagi. Al 63’, la squadra ospite colleziona la più nitida occasione per sbloccare il risultato con Carrozza che, a tu per tu con Pisseri, si lascia anticipare in uscita bassa dal numero uno campano. Un minuto dopo, i pugliesi rompono l’equilibrio e vanno in gol con Moscardelli  che supera in velocità la difesa avversaria e trafigge l’estremo difensore avversario. I salentini non chiudono il match e al 70’ subiscono il pareggio con Romeo che su cross da calcio d’angolo approfitta della libertà concessagli dalla difesa e imbuca Caglioni. Al 74’, mister Lerda opera il primo cambio inserendo Della Rocca al posto di Lepore. Al 79’, la Juve Stabia potrebbe passare in vantaggio con Di Carmine che, servito da Jidayi, si trova a tu per tu con il numero uno giallorosso ma il tiro dell’attaccante si stampa sul palo. All’85’, l’allenatore di Fossano opera il secondo cambio inserendo Rosafio al posto di Doumbia. Dopo 4’ di recupero, Giovani dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Il vantaggio di Moscardelli aveva fatto sperare in un cambio di tendenza, ma il terzo gol dell’attaccante non ha portato all’effetto sperato. Dopo un primo tempo senza emozioni, la ripresa ha regalato molti sussulti: a passare in vantaggio è stato il Lecce con una bella discesa di Donida sulla fascia che ha servito il numero dieci, abile a mirare il secondo palo. La gioia giallorossa, però, è durata poco: infatti Romeo dopo sei minuti ha riportato la partita in parità. Il punto guadagnato dai giallorossi può essere considerato positivo in quanto ottenuto in trasferta su un campo difficile, anche se il distacco dalle prime posizioni rimane sempre di quattro punti non avendo approfittato del pareggio tra Benevento e Salernitana. Molto positiva è stata la prestazione di Moscardelli in quanto si è sacrificato anche in fase difensiva, ma una citazione la meritano anche Caglioni e El Tuma Martinez. Con questo pareggio, la Juve Stabia sale a quota 16 insieme alla Lupa Roma, mentre il Lecce raggiunge i 15 punti insieme a Matera e Vigor Lamezia. Nella prossima giornata la squadra campana sarà impegnata a Cosenza; i pugliesi giocheranno a Salerno nell’anticipo di venerdì.
 
E. Losavio   
 

Pubblicato il 20/10/2014


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