Passione GialloRossa -Sfuma il sogno play – off

a cura di E. Losavio

 Passione GialloRossa -Sfuma il sogno play – off
 
Per la diciannovesima ed ultima giornata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Guido D’Ippolito contro la Vigor Lamezia. Arbitra l’incontro Pagliardini di Arezzo che ha già diretto i giallorossi (5^ giornata di andata, Savoia – Lecce 0 – 0) coadiuvato dagli assistenti Pagnotta e Capaldo.
 
Le formazioni  Erra schiera il classico 4-4-2 con Forte tra i pali, Rapisarda, Gattari, De Giorgi e Malerba in difesa; Filosa, Puccio, Scarsella e Battaglia a centrocampo ed in avanti Held ed Improta.
Bollini risponde con il 4-3-3: Scuffia tra i pali, Beduschi, Diniz, capitan Abruzzese e Lopez in difesa; Lepore, Sacilotto ed Herrera a centrocampo ed in avanti il tridente Mannini, Moscardelli e Doumbia.
 
Primo tempo  Inizia la gara con il Lecce subito all’attacco. Al 3’, gli ospiti vanno vicini al vantaggio con Doumbia che, servito in profondità da Diniz, colpisce il palo. E’ solo il preludio al gol. Infatti al 7’, su cross da calcio d’angolo di Lepore, Abruzzese con una zampata deposita alle spalle di Forte. Alla prima vera occasione, però, la Vigor Lamezia raggiunge il pareggio con Scarsella che conclude dalla media distanza e, complice una deviazione di Abruzzese, sorprende Scuffia. Al 17’, ci prova Sacilotto ma il suo tentativo non sortisce gli effetti sperati. Un minuto dopo, Rapisarda entra in area e conclude ma Scuffia respinge a mani aperte. Al 35’, su un cross di Lepore da calcio di punizione, Diniz colpisce di testa ma Forte blocca senza problemi. Al 44’, i salentini hanno la più ghiotta delle occasioni per passare nuovamente in vantaggio: Mannini serve Herrera che, da posizione favorevole, non inquadra lo specchio. Senza concedere minuti di recupero, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
 
Secondo tempo  Nella ripresa, al 54’, Lepore saltati due avversari manda fuori. Un minuto dopo è il turno del Mosca ma Forte non si fa sorprendere. Al 57’, i calabresi ritrovano il gol con Scarsella che, lasciato libero sul secondo palo, deposita in rete. Al 61’ e al 70’, mister Bollini opera due cambi inserendo Embalo e Gustavo al posto rispettivamente di Herrera e Mannini. Al 72’, Spirito, entrato al posto di Rapisarda, atterra Embalo. Per l’arbitro non ci sono dubbi e dopo aver espulso il giocatore per chiara occasione da gol, indica il dischetto; dagli undici metri si presenta Moscardelli che non sbaglia. All’88’, Gustavo crossa in mezzo, il bomber giallorosso colpisce di testa ma la sfera termina fuori. Dopo 5’ di recupero, Pagliardini dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Il miracolo non è avvenuto e così anche nella prossima stagione il Lecce militerà ancora in Lega Pro. E’ mancata la giusta determinazione per conquistare la vittoria. Nonostante la superiorità numerica contro una squadra che non aveva più nulla da chiedere al Campionato, i giallorossi hanno messo poca determinazione in campo. Certamente i tre punti non sarebbero serviti a nulla visto i risultati delle altre squadre, ma almeno i giocatori avrebbero salvato la faccia dopo le grandi delusioni date ai loro tifosi. Unica nota positiva è rappresentata, secondo me, da Moscardelli, autore con quello di ieri, ha raggiunto il traguardo di 15 gol che gli hanno permesso di essere il capocannoniere della squadra. L’attaccante ex Bologna e Chievo è stato uno dei pochi a salvarsi poiché quando ha giocato ha dato sempre il massimo. Le squadre che accedono ai play – off sono il Benevento, la Juve Stabia ed il Matera.
Con questo articolo si conclude una stagione deludente del mio (“nostro”) amato Lecce. Vi ringrazio di avermi seguito e, con la promessa di tenervi informati su ciò che accade, arrivederci alla prossima stagione!!
 
E. Losavio
 
 
 
 
 

Pubblicato il 12/05/2015


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