Per la dodicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie C girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Degli Ulivi contro la Fidelis Andria. Arbitra l’incontro Camplone di Pescara, coadiuvato dagli assistenti Trincheri ed Elkhayr.
Le formazioni Loseto schiera il 3-5-2: Maurantonio tra i pali, Celli, Rada e Tiritiello in difesa; Curcio, Matera, Quinto, Esposito e De Giorgi a centrocampo; Scaringella e Lattanzio in attacco.
Liverani conferma il 3-4-1-2 con Perucchini tra i pali, Ciancio, Cosenza, Riccardi e Di Matteo in difesa; capitan Lepore, Arrigoni ed Armellino in mediana; Mancosu alle spalle delle due punte Caturano e Di Piazza.
Primo tempo Al 2° la sfera arriva ad Armellino che ci prova senza inquadrare lo specchio. Al 6°, è il turno di Scaringella ma neanche la sua conclusione sortisce gli effetti sperati. Al 14°, Curcio non impensierisce Perucchini. Un minuto dopo, il Lecce va vicino al vantaggio con Mancosu che, a tu per tu con Maurantonio, si lascia ipnotizzare da quest’ultimo. Al 19°, Armellino conclude centrale ed al 24° Lattanzio manda alto. Qualche secondo prima del 45°, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 46°, Lattanzio costringe Perucchini alla deviazione in angolo; sugli sviluppi del corner, l’estremo difensore giallorosso si oppone anche alla conclusione di Rada. Al 51°, i padroni di casa sbloccano il risultato con Lattanzio che sfrutta un errore difensivo di Riccardi e supera Perucchini in uscita. Al 56°, mister Liverani aumenta il livello tecnico della sua squadra ed inserisce Pacilli al posto di Ciancio. Al 61°, i federiciani vanno vicini al raddoppio ma Rada manca di poco l’impatto con la sfera. Al 65°, Mancosu conclude al volo senza sortire gli effetti sperati. Tre minuti dopo, Nadarevic (subentrato al posto di Scaringella) conclude fuori. Al 73°, Arrigoni ci prova direttamente da calcio di punizione senza creare problemi a Maurantonio. Due minuti dopo, Torromino prende il posto di Armellino. All’85°, i giallorossi vanno vicini al pareggio con Di Piazza che, servito da Lepore, da ottima posizione manda alto. Al secondo dei 4’ di recupero, i salentini trovano il pareggio con il colpo di testa di Riccardi. Pochi secondi prima del 94°, Camplone dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Riccardi croce e delizia del Lecce. Il giovane difensore, infatti, ha prima causato il vantaggio della Fidelis Andria con un suo errore difensivo ma poi ha evitato la sconfitta. Nella prima frazione, le due squadre si sono affrontate a viso aperto collezionando una serie di occasioni per passare in vantaggio. Gli interventi dei due portieri e l’imprecisione sotto porta hanno mantenuto il punteggio in parità. Nella ripresa, i padroni di casa sono partiti meglio e sono stati premiati dal gol di Lattanzio. I giallorossi, però, non sono rimasti a guardare ed hanno messo il piede sull’acceleratore alla ricerca del pareggio che è arrivato al secondo dei 4’ di recupero. Per come si era messo l’incontro, il pareggio è da considerare prezioso ma se si considera che gli avversari sono ultimi in graduatoria e che non hanno mai vinto, si deve dire che il Lecce ha perso l’occasione per allungare rispetto alle dirette inseguitrici. La Fidelis Andria ci ha messo più volontà nel conquistare il risultato e senza dubbio non merita la posizione in classifica. Il Lecce, sin dalla prossima giornata, dovrà giocare con maggiore motivazione per evitare brutte sorprese. In classifica, i pugliesi salgono ad 8 punti, mentre i salentini raggiungono quota 27. Nel prossimo turno, martedì 7, il Lecce ospiterà allo Stadio Via del Mare la Casertana alle ore 18 : 30; i federiciani affronteranno in trasferta la Sicula Leonzio.