Passione GialloRossa - Lecce, vittoria e terzo posto solitario

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
Lecce, vittoria e terzo posto solitario
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per la tredicesima giornata del girone di andata del Campionato di Serie B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la Cremonese. Arbitra l’incontro Serra di Torino, coadiuvato dagli assistenti Cangiano e Bercigli. Il Quarto Uomo è Natilla di Molfetta.
Le formazioni  Liverani schiera il 4-3-2-1 con Vigoritotra i pali, Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni in difesa; Armellino, Petriccione e Scavone in mediana; capitan Mancosu e Falco alle spalle di La Mantia.
Rastelli oppone il 4-3-3: Ravaglia tra i pali, Mogos, Claiton, Terranova e Migliore in difesa; Croce, Greco ed Arini a centrocampo; Carretta, Brighenti e Castrovilli nel reparto avanzato.
Primo tempo  Al 5°, Armellino serve in profondità La Mantia che, dopo un contatto con Mogos, va giù: l’arbitro lascia correre. Al 13°, Armellino crossa in area, La Mantia manca di poco l’appuntamento con la sfera. Al 29°, Carretta non inquadra lo specchio. Al 38°, il tentativo di Castrovilli non crea problemi a Vigorito. Al 40°, Venuti effettua un cross per Scavone che manca di poco l’impatto con la sfera. Due minuti dopo, Brighenti conclude in diagonale senza riuscire a sorprendere l’estremo difensore giallorosso. Dopo 1’di recupero, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi. 
Secondo tempo  Al 51°, Calderoni conclude dalla distanza con Ravaglia che si rifugia in angolo. Al 54°, Castrovilli ci prova direttamente da calcio di punizione senza inquadrare lo specchio. Al 64°, il Lecce sblocca il risultato con Falco che ribadisce in rete la respinta dell’estremo difensore lombardo sulla sua precedente conclusione. Al 67°, il tentativo di Mancosu viene deviato in angolo da Ravaglia. Al 76°, mister Liverani opera il primo cambio inserendo Palombi al posto dell’autore del gol del vantaggio. Due minuti dopo, i padroni di casa raddoppiano con il colpo di testa di La Mantia su cross da calcio d’angolo di Petriccione. All’80°, secondo avvicendamento in casa giallorossa con Haye al posto di Armellino. Tre minuti dopo, il nuovo entrato effettua un rasoterra senza creare problemi a Ravaglia. Al secondo dei 5’ di recupero, Mancosu serve Calderoni che conclude centralmente. Un minuto dopo, ultimo cambio per i salentini con Arrigoni al posto di Mancosu. Scoccato il 95°, Serra dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  La prima frazione si è conclusa senza grandi emozioni. Gli unici sussulti sono arrivati da Carretta e Brighenti con Vigorito, che non si è fatto sorprendere, e dalla conclusione di Mancosu sotto porta che è terminata alta sulla traversa. La seconda parte di gara è stata più vivace. Il Lecce ha aumentato l’intensità della manovra ed hanno meritatamente trovato il gol del vantaggio con Falco e successivamente il raddoppio con La Mantia. Per entrambi i giocatori è stata la quarta marcatura stagionale. Il risultato poteva essere più rotondo se Ravaglia non avesse messo una pezza sulle conclusioni di Calderoni ed Haye. E’ stata una vittoria fondamentale poiché ha lanciato la squadra salentina nei piani alti della classifica. Nonostante ciò, bisogna rimanere con i piedi per terra e ricordare che l’obiettivo principale è la salvezza. In graduatoria, i giallorossi salgono al terzo posto solitario con 22 e si portano a tre punti dalla capolista Palermo; la Cremonese rimane a 15 insieme al Venezia. Nel prossimo turno, il Lecce sarà impegnato in trasferta contro il Carpi domenica 2 dicembre alle 15 : 00; i lombardi ospiteranno il Crotone sabato 1 alle 15 : 00.
 
E. Losavio  
 

Pubblicato il 26/11/2018


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