Passione GiAlloRossA - Lecce, seconda sconfitta tra le mura amiche

a cura di Eugenio Losavio

Passione GiAlloRossA
Lecce, seconda sconfitta tra le mura amiche
 
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per la quarta giornata del girone di andata del Campionato di Serie A, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Napoli. Arbitra l’incontro Piccinini di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Galetto e Baccini. Il Quarto Uomo è Baroni di Firenze; VAR: Pasqua di Tivoli; AVAR: Cecconi di Empoli.
Le formazioni  Liverani conferma il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali, Rispoli, Lucioni, Rossettini e Calderoni in difesa; Tabanelli, Tachtsidis e Majer in mediana; capitan Mancosu alle spalle di Falco e Farias.
Ancelotti oppone il classico 4-4-2: Ospina tra i pali, Malcuit, Maksimovic, Koulibaly e Ghoulam in difesa; Elmas, Fabian Ruiz, Zielinski e L. Insigne a centrocampo; Milik e Llorente nel reparto avanzato. 
Primo tempo  Al 10°, Tabanelli serve un pallone d’oro a Mancosu che viene anticipato all’ultimo da Maksimovic. Al 20°, il capitano giallorosso conclude dal limite dell’area con la sfera che termina a lato. Al 23°, Insigne conclude dall’interno dell’area: Gabriel si rifugia in corner; colpo di testa di Ghoulam e secondo intervento decisivo dell’estremo difensore brasiliano. Al 28°, il Napoli sblocca il risultato con Llorente che raccoglie la sfera ed infila in rete. Al 40°, dopo un consulto al VAR, Piccinini decreta il rigore per i partenopei. Insigne si fa ipnotizzare da Gabriel; l’arbitro, però, fa ripetere la battuta e questa volta il capitano azzurro non sbaglia. Dopo 1’ di recupero, entrambe le squadre tornano negli spogliatoi.
Secondo tempo  Mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo Petriccione al posto di Tachtsidis. Al 51°, il Lecce va vicino al gol con il colpo di testa di Lucioni che termina alto di un soffio. Un minuto dopo, gli ospiti calano il tris con una conclusione a giro dal limite di Fabian Ruiz. Al 61°, gol del Lecce con il penalty di Mancosu, concesso per un fallo di Ospina su Farias. L’allenatore giallorosso cerca di recuperare la gara inserendo Lapadula e, successivamente, Benzar richiamando in panchina Falco e Rispoli. All’82°, gli uomini di Ancelotti calano il poker con la doppietta di Llorente, lesto a riprendere la corta respinta di Gabriel sul tentativo di Insigne. Tre minuti dopo, Tabanelli conclude al volo con la sfera che termina la sua corsa sul palo. Al terzo dei 4’ di recupero, Lapadula manda a lato da posizione favorevolissima. Piccinini dichiara la fine delle ostilità. Nonostante la pesante sconfitta, la squadra esce tra gli applausi.
Conclusioni  L’approccio alla gara del Lecce è stato buono. Gli uomini di Liverani, infatti, hanno creato apprensione agli uomini di Ancelotti prima con il rasoterra interessante di Tabanelli per Mancosu e, successivamente, con lo stesso Capitano che ha fatto la barba al palo. Con il passare dei minuti, il Napoli ha alzato il baricentro ed è andato vicino al bersaglio grosso con Insigne e Ghoulam, ma Gabriel si è opposto con due grandi interventi. Il Napoli è passato meritatamente in vantaggio con il gol di Llorente e subito dopo ha trovato il raddoppio con il rigore di Insigne, dopo che l’arbitro ha fatto ripetere il primo tentativo di trasformazione (scelta discutibile). Nella ripresa, l’allenatore giallorosso ha inserito Petriccione, ma la musica non è cambiata. Gli ospiti hanno chiuso la gara con i gol di Fabian Ruiz ed il secondo gol di Llorente. L’unica consolazione per i salentini è stato il gol di Mancosu. Al Lecce non è mancato sicuramente l’impegno. Bisogna evitare errori nei passaggi semplici e concedere meno ripartenze agli avversari. In classifica, il Napoli sale a quota 9, i giallorossi rimangono a 3 insieme a Parma, Udinese, Spal e Sampdoria. Nel prossimo turno infrasettimanale (mercoledì 25) il Lecce affronterà la Spal; i campani ospiteranno il Cagliari. Entrambe le gare inizieranno alle 21.
 
E. Losavio    
 

Pubblicato il 23/09/2019


Condividi: