Passione GialloRossa - Lecce, il sogno continua

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa - Lecce, il sogno continua
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Nel ritorno degli Ottavi di Finale dei Play – Off di Lega Pro, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la Sambenedettese. Arbitra l’incontro Zanonato di Vicenza che ha già diretto i giallorossi (16^ giornata di andata, Lecce – Matera 0 – 3) coadiuvato dagli assistenti Santoro e Mangino. Il Quarto Uomo è Amabile di Vicenza.
 
Le formazioni  Rizzo rimane fedele al 4-3-3 con Perucchini tra i pali, capitan Lepore, Cosenza, Drudi e Ciancio in difesa; Costa Ferreira, Arrigoni e Mancosu in mediana; Doumbia, Caturano e Pacilli nel reparto avanzato.
Sanderra ripropone lo stesso modulo dell’andata: Pegorin tra i pali, Rapisarda, Radi, Mori e Ntow in difesa; Vallocchia, Bacinovic e Lulli a centrocampo; Mancuso, Sorrentino e Agodirin in attacco.
 
Primo tempo  Al 1° minuto, il Lecce va vicino al vantaggio con Doumbia che, a tu per tu con Pegorin, si lascia ipnotizzare da quest’ultimo che respinge di piede. Un minuto dopo, Costa Ferreira dall’interno dell’area conclude a botta sicura ma l’estremo difensore marchigiano si oppone di istinto. Al 13°, primo tentativo della Sambenedettese con Vallocchia che non inquadra lo specchio. Al 30°, Lepore ci prova direttamente da calcio d’angolo ma Pegorin alza nuovamente in corner con un grande scatto di reni. Al 40°, Doumbia mette in mezzo un cross perfetto per Caturano che manca di poco l’impatto con la sfera. Tre minuti dopo, la punizione di Radi viene deviata in angolo da Perucchini. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
 
Secondo tempo  Al 48°, Doumbia si comporta da egoista non serve i suoi compagni meglio piazzati e conclude debolmente.  Al 65°, Rizzo opera il primo cambio inserendo Marconi al posto di Caturano. Al 68°, il franco – maliano mette in mezzo per il nuovo entrato ma Pegorin non si fa sorprendere. Al 76°, secondo avvicendamento in casa giallorossa con Giosa al posto di Pacilli. All’83°, Marconi ci prova di testa da pochi passi ma l’estremo difensore marchigiano respinge con un grande intervento. All’87°, Torromino prende il posto di Doumbia. Dopo 4’ di recupero, Zanonato dichiara la fine delle ostilità. Ed il sogno continua..
 
Conclusioni  La squadra che avrebbe meritato la vittoria era sicuramente il Lecce. Non è una frase fatta ma un dato di fatto , viste le numerose occasioni che non sono state sfruttate da Doumbia, Costa Ferreira, Caturano, Cosenza e Marconi. La Sambenettese ha sfruttato qualche contropiede rendendosi pericolosa con una traversa a Perucchini battuto ed un calcio di punizione respinto dallo stesso portiere. Nella ripresa, il copione non è cambiato, ma il risultato non si è sbloccato. La strada è ancora lunga, bisogna rimanere con i piedi per terra. La nota negativa è stata la mancata cattiveria sotto porta. I salentini accedono ai Quarti di Finale. L’avversario si conoscerà questo pomeriggio (giovedì 25 maggio) con il sorteggio che sarà a Firenze alle ore 15:30. Le gare si disputeranno il 31 maggio ed il 4 giugno.
 
E. Losavio
 
 
 

Pubblicato il 25/05/2017


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