Passione GialloRossa - Lecce concreto. Si continua a sognare

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
Lecce concreto. Si continua a sognare
 
a cura di Eugenio Losavio
 
 
Per la nona giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Foggia. Arbitra l’incontro Nasca di Bari che ha già diretto i giallorossi (Secondo Turno Coppa Italia, Lecce – FeralpiSalò 1 – 0 dts) coadiuvato dagli assistenti Bresmes e Muto. Il Quarto Uomo è Massimi di Termoli.
Le formazioni  Liverani resta fedele al 4-3-1-2 con Vigorito tra i pali, Venuti, Lucioni, Meccariello e Calderoni in difesa; Petriccione, Tachtsidis e Majer in mediana; Mancosu alle spalle di Falco e La Mantia.
L’ex Padalino oppone il 3-5-2: Leali tra i pali, Loiacono, Billong e Ranieri in difesa; Ngawa, Greco, l’ex Agnelli, Busellato e Kragl a centrocampo; Iemmello e Mazzeo nel reparto avanzato.
Primo tempo  All’8°, Majer entra in area e serve Falco che stoppa e conclude centralmente. Al 12°, la sforbiciata in area di La Mantia  non crea problemi a Leali. Al 20°, il tiro – cross di Majer viene bloccato in due tempi dall’estremo difensore ospite. Al 32°, i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con la conclusione di Tachtsidis che fa la barba al palo. Al 38°, il tentativo di Falco non sortisce gli effetti sperati. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 47°, il tentativo di Petriccione viene neutralizzato in presa plastica dall’estremo difensore ospite. Al 53°, sul cross da calcio d’angolo di Kragl, Meccariello anticipa Mazzeo evitando guai peggiori. Al 59°, il Lecce sblocca il risultato con il colpo di testa di La Mantia su un perfetto cross di Petriccione dalla trequarti. Al 65°, Mazzeo viene anticipato da Tachtsidis al momento della conclusione. Al 74°, mister Liverani opera il primo cambio inserendo Tabanelli al posto di Majer. Al 78°, la conclusione di Falco viene alzata in corner dal colpo di testa di Billong. Al 79°, seconda sostituzione in casa giallorossa con l’ingresso di Arrigoni al posto di Tachtsidis. Un minuto dopo, il colpo di testa di Mancosu da fuori area termina a lato. All’89°, il Foggia rimane in dieci uomini per l’espulsione diretta di Busellato. Dopo 4’ di recupero, Nasca dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  La prima frazione non ha offerto grandi emozioni. L’unico sussulto è arrivato dalla conclusione di Tachtsidis che si è spenta a lato. La ripresa, invece, è stata più combattuta. Dopo che il Foggia si è presentato pericolosamente in area giallorossa, i padroni di casa hanno sbloccato il risultato con il colpo di testa di La Mantia. La reazione dei “satanelli” al gol subito è stata sterile e così i salentini hanno portato in porto l’importantissimo risultato. Pur non disputando una bellissima partita dal punto di vista del gioco, complice la scelta tattica degli avversari (10 uomini dietro la linea della palla), il Lecce ha conquistato l’intera posta in palio continuando a coltivare il sogno che tutti i tifosi si aspettano. Dopo il ko, nella mattinata di ieri, è arrivata la notizia dell’esonero di Padalino. In classifica, i lupi giallorossi salgono a 44 punti insieme al Pescara, sconfitto a Cittadella con un pesante 4 a 1; il Foggia rimane 26 insieme al Venezia che stasera (lunedì) ospiterà il Palermo. Nel prossimo turno, il Lecce affronterà in trasferta il Crotone domenica 17 alle 21; i pugliesi ospiteranno il Cittadella sabato 16 alle 15.
 
E. Losavio  
 

Pubblicato il 11/03/2019


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