Passione GialloRossa - L’Anno Nuovo incomincia con una vittoria

Passione GialloRossa 
L’Anno Nuovo incomincia con una vittoria
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per la terza giornata del girone di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Melfi. Arbitra l’incontro Paterna di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Vecchi e Cantafio.
 
Le formazioni  Padalino conferma il collaudato 4-3-3 con Bleve tra i pali, Vitofrancesco, Giosa, Drudi e Contessa in difesa; Tsonev, Arrigoni e Mancosu in mediana; Pacilli, capitan Caturano (ex dell’incontro) e Doumbia nel reparto avanzato.
.Bitetto oppone il 4-3-1-2: Gragnaniello tra i pali, Romeo, De Giosa, Laezza e Bruno in difesa; Marano, Vincente ed Obeng a centrocampo; Foggia dietro le due punte De Angelis e De Vena.
 
Primo tempo  All’8°, Vitofrancesco pennella un cross per Doumbia che impatta di testa ma Gragnaniello, con uno scatto di reni, alza in angolo. Al 12°, i padroni di casa vanno vicini nuovamente al vantaggio con Caturano che, su un cross di Doudou, manda fuori di poco da posizione favorevole. Al 13°, Doumbia si accentra e conclude costringendo l’estremo difensore lucano al grande intervento. Al 23°, il Lecce sblocca il risultato con il franco maliano che, su assist di Caturano, aggira il portiere e deposita in rete. Al 29°, i giallorossi raddoppiano con l’ex di turno che, su un traversone di Contessa, anticipa in spaccata il suo marcatore. Due minuti dopo, i salentini vanno ad un passo dal tris ma Giosa di testa manda alto di poco. Al 45°, il Melfi dimezza lo svantaggio con Foggia dopo una lunga indecisione tra arbitro e guardalinee. Senza concedere minuti di recupero, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi.
 
Secondo tempo  Al 53°, ci prova ancora Doumbia ma Gragnaniello è attento. Tre minuti dopo, Caturano deposita in rete ma l’arbitro annulla per un presunto fallo dell’attaccante sul portiere. Al 75°, il Melfi va vicino al pareggio con un diagonale di Foggia che termina fuori di poco. Un minuto dopo, Padalino opera il primo cambio inserendo Lepore al posto di Pacilli. All’82°, Caturano va vicino al bersaglio grosso: su un cross di Vitofrancesco, l’ex di turno impatta di testa ma l’estremo difensore lucano respinge in volo plastico. Ultimi due cambi in casa giallorossa con Torromino e Maimone ai posti rispettivamente di Doumbia (uscito tra la standing – ovation del pubblico) e Tsonev. Al 93°, il Lecce chiude il discorso con Mancosu. Dopo 4’ di recupero, Paterna dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Il Lecce apre il nuovo anno con una vittoria che lo conferma ai piani alti. Sin dalle prime battute, i giallorossi hanno messo in chiaro le loro intenzioni riversandosi  in area avversaria. Il buon inizio è stato legittimato dalle due reti di Doumbia e di Caturano . Allo scadere, gli avversari hanno riaperto il discorso grazie ad una rete in sospetto fuorigioco che in un primo momento era stato annullato dal guardalinee ma il direttore di gara ha convalidato. Nella ripresa, i padroni di casa hanno continuato ad attaccare. Caturano ha trovato la doppietta personale: a negargli la gioia del gol, ci ha pensato nuovamente il direttore di gara che ha visto un presunto fallo sul portiere. Mancosu al terzo minuto di recupero, ha chiuso il discorso. Il Lecce ha dominato lasciando poco spazio agli avversari che si sono resi pericolosi solo con il diagonale di Foggia. Tutti gli interpreti hanno dato offerto un’ottima prestazione ma, a mio parere, il migliore in assoluto è stato Doumbia. In classifica, il Lecce sale a quota 46 insieme al Matera, mentre il Melfi rimane a 17. Nel prossimo turno, i giallorossi saranno impegnati in trasferta a Catanzaro lunedì 30 alle 20:45; i lucani ospiteranno il Cosenza. La gara dei salentini sarà in diretta su RaiSport (canale 57 del Digitale Terrestre).
 
E. Losavio     
 

Pubblicato il 23/01/2017


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