Passione GialloRossa - La vittoria non arriva. Alla fine è ancora un pareggio.

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa

La vittoria non arriva. Alla fine è ancora un pareggio.

a cura di Eugenio Losavio

Per la quattordicesima giornata del girone di andata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Franco Scoglio contro il Messina. Arbitra l’incontro D’Apice di Arezzo che ha già diretto i giallorossi (7^ giornata di andata, Lecce – Ischia 1 – 0) coadiuvato dagli assistenti Galetto e Affatato.

 

Le formazioni  Di Napoli schiera il 4-3-3 con Addario tra i pali, Mileto, Burzigotti, Martinelli e De Vito in difesa; Russo, Zanini e Fornito a centrocampo; l’ex Gustavo, Tavares e Salvemini nel reparto avanzato.

Anche Braglia adotta lo stesso modulo: Bleve tra i pali, Alcibiade, Cosenza, Abruzzese e Legittimo in difesa; Lepore, capitan Papini e Salvi a centrocampo; Doumbia, Moscardelli e Sowe nel tridente.

 

Primo tempo  Al 14’, Gustavo conclude dalla media distanza costringendo Bleve alla deviazione in angolo;  Tavares colpisce di testa mandando alto. Al 19’, il Lecce ha una grande occasione per portarsi in vantaggio ma Moscardelli, a tu per tu con Addario, spara addosso al portiere. Al 28’, sono i padroni di casa a sfiorare il gol con Salvemini ma la sfera termina di poco fuori. Al 38’, Papini conclude dal limite dell’area mandando di poco alto. Al 42’, una conclusione di Lepore termina sul fondo. Senza concedere extra – time, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.

 

Secondo tempo  Al 60’, mister Braglia opera il primo cambio inserendo Caturano al posto di Sowe. Tre minuti dopo, il nuovo entrato viene atterrato da De Vito. Per l’arbitro non ci sono dubbi e decreta il rigore; sul dischetto si presenta Lepore che spiazza Addario. La gioia del vantaggio dura poco. Al 71’, infatti, il Messina trova il pareggio con Tavares che con un pallonetto supera Bleve. Al 75’, secondo cambio in casa salentina con l’ingresso di Carrozza al posto di Doumbia. All’80’, Lepore effettua un tiro cross ma l’estremo difensore siciliano non si fa sorprendere. Terza e ultima sostituzione per gli ospiti con Lo Sicco al posto di Salvi. All’87’, i salentini vanno vicini al nuovo vantaggio con Caturano che sfiora di testa mandando di poco fuori. Due minuti dopo, Tavares serve Cocuzza (subentrato al 67’ al posto di Russo) che, a tu per tu con Bleve, sbaglia la conclusione. Al 92’, ci prova Carrozza ma Addario è attento. Scoccato il 95’, D’Apice dichiara la fine delle ostilità. 

 

Conclusioni  Dopo il pareggio interno contro l’Akragas, ci si aspettava un pronto riscatto da parte del Lecce, ma alla fine è arrivato un altro pareggio. Nella prima frazione, gli ospiti sono andati vicino al gol in un paio di occasioni ma Moscardelli non ha mostrato il suo grande valore sprecando una grande occasione. Nella ripresa, la gara è stata più vivace con un botta e risposta tra le due squadre. A trovare il gol sono stati i salentini con il sesto gol in Campionato di Lepore. Il momentaneo vantaggio è stato annullato dal pareggio degli ospiti. I giallorossi hanno avuto altre occasioni per segnare, ma ancora una volta è mancata la precisione sotto porta. Ora, il primo posto rimane un sogno perché la corsa del Benevento non conosce ostacoli ed ora i sanniti si trovano a +6 rispetto al Lecce. Bisogna quindi puntare all’obbiettivo minimo stagionale dei play-off. Per fare ciò, bisogna tornare a giocare con il coltello tra i denti e con la giusta determinazione per conquistare l’intera posta in palio. In classifica, i siciliani salgono a 42 punti; i giallorossi a 57.  Nel prossimo turno, il Messina affronterà in trasferta l’Akragas, mentre i giallorossi ospiteranno domenica 24 alle ore 15:00 la Paganese. Una partita da non sbagliare assolutamente.

E. Losavio


Pubblicato il 19/04/2016


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