Passione GialloRossa Il Via del Mare resta un tabù. Prevale il segno X

a cura di E. Losavio

Passione GialloRossa

Il Via del Mare resta un tabù. Prevale il segno X

 

A cura di E. Losavio

Per la quinta giornata di andata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Catania. Arbitra l’incontro Piccinini di Forlì, coadiuvato dagli assistenti Pellegrini e Stazi. Il Quarto Uomo è Scorrano di Tatanto.

 

Le formazioni  Asta schiera il 4-2-3-1 con Perucchini tra i pali, Beduschi, Freddi, Camisa e Liviero in difesa; De Feudis e Suciu a centrocampo; capitan Lepore, Surraco e Doumbia in sostegno di Diop.

Pancaro risponde con il 4-3-3 con Liverani tra i pali, Parisi, Pelagatti, Bergamelli e Nunzella in difesa; Castiglia, Musacci e Scarsella a centrocampo; Di Grazia, Calil e Calderini a formare il tridente.

 

Primo tempo  La prima occasione per passare in vantaggio arriva al 27’ a favore dei padroni di casa. Dopo uno scambio con Diop, Doumbia effettua un pallonetto che, a Liverani battuto, sbatte sulla parte superiore della traversa. Al 37’, il franco – maliano serve Diop che conclude con l’esterno sinistro al volo, ma il numero uno ospite non si fa sorprendere. Al 42’, Beduschi effettua un cross al centro per Surraco che dal centro dell’area impatta di testa senza inquadrare lo specchio della porta. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.

 

Secondo tempo  La ripresa si apre con il Lecce all’attacco. Al 55’, Doumbia prova la conclusione a giro con la sfera che termina alta. Cinque minuti dopo, Surraco ci prova da calcio di punizione dalla media distanza ma Liverani devia in corner. Al 62’, i giallorossi vanno vicini al bersaglio grosso con Doumbia che, su un traversone di Beduschi, manca l’impatto con la sfera da pochi passi. Al 67’, mister Asta opera il primo cambio inserendo Carrozza al posto di Doumbia. Al 71’, il nuovo entrato serve Diop, ma il suo tentativo non impensierisce il portiere ospite. Al 75’, si vede il Catania con Falcone (subentrato a Di Grazia) ma il suo tentativo non crea problemi a Perucchini. Due minuti dopo Calderini conclude a giro con Perucchini che respinge in tuffo. All’80’, ci prova Liviero ma il difensore chiude troppo il sinistro mandando di poco a lato. Tra l’83’ e l’87’ l’allenatore ex Bassano completa le sostituzioni inserendo Salvi e Vécsei al posto rispettivamente di Suciu e Beduschi con la speranza di sbloccare il risultato. Al secondo minuto di recupero, gli ospiti vanno vicinissimi al gol con una punizione di Castiglia che termina a lato. Trascorsi i 5’, Piccinini dichiara la fine delle ostilità.

 

Conclusioni  La speranza di vedere il Lecce vincente tra le mura amiche è ancora una volta rimandata. Pur non giocando male, la squadra giallorossa non è riuscita a sfruttare il fattore – casa conquistando solo un pareggio. Il primo tempo ha offerto poche emozioni; nella ripresa le due squadre si sono affrontate a viso aperto con la voglia di conquistare i tre punti. Per le occasioni avute, i padroni di casa meritavano la vittoria, ma come è capitato altre volte è mancata una maggiore cattiveria sotto porta. L’unico pericolo per i giallorossi è stata la punizione di Castiglia sul finire dell’incontro. Sicuramente non è un punto da buttare, ma se si vuole recitare un ruolo da protagonista è necessario invertire la tendenza. Senza dubbio si è sentita la mancanza di Moscardelli, ma nonostante ciò, la squadra deve giocare con il coltello tra i denti soprattutto quando è davanti al proprio pubblico. Con questo pareggio, il Lecce sale a 6 punti e aggancia l’Ischia e il Messina, mentre il Catania va ad 1 punto rimanendo ultimo in classifica. Nel prossimo turno, i salentini giocheranno in trasferta a Foggia domenica alle ore 15:00; gli etnei ospiteranno il Catanzaro. Entrambi gli incontri, come il resto della giornata, si potranno seguire sul sito www.sportube.tv.

E. Losavio 


Pubblicato il 05/10/2015


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