a cura di E. Losavio
Il Lecce vince in rimonta e continua a volare
Nell’anticipo della decima giornata di andata di Lega Pro, girone A, il Lecce ospita al Via del Mare il Portogruaro. Arbitra l’incontro Sacchi di Macerata.
Le formazioni Lerda cambia modulo e schiera un 3-5-2, utilizzato nella gara contro la Nocerina in Coppa Italia: Benassi tra i pali, Diniz, Esposito e Di Maio in difesa, Vanin, De Rose, capitan Giacomazzi, Bogliacino e Tomi a centrocampo, Falco e Pià in attacco. Madonna risponde con il 4-3-1-2 con Tozzo tra i pali, Pisani, Patacchiola, Blondett e Moracci in difesa, l’ex Herzan, Sampietro e Martinelli a centrocampo, Cunigo dietro le punte che sono Corazza e Della Rocca.
Primo tempo Inizia la partita con gli ospiti che spingono sull’acceleratore e vanno vicini al vantaggio con Cunigo che, con un tiro a rientrare dal limite dell’area, manda di poco a lato. Al 12’ risponde il Lecce: su azione di calcio d’angolo, il portiere esce a vuoto ed Esposito, dopo aver colpito di testa, manda alto sopra la traversa. L’equilibrio tra le due squadre si rompe al 19’ quando, su un cross da calcio d’angolo, Patacchione colpisce di testa nell’angolo alla destra di Benassi e porta in vantaggio i veneti. I giallorossi reagiscono subito e al 20’ Bogliacino conclude verso la porta, ma il suo tentativo sfiora la traversa. Al 26’, il Lecce pareggia: azione di contropiede con De Rose che smarca al centro dell’area Vanin atterrato da Blondett: l’arbitro non ha dubbi e decreta il penalty che viene trasformato da Pià. Non c’è un attimo di pausa ed il Portogruaro va vicino al nuovo vantaggio con Cunigo che costringe il numero uno giallorosso al grande intervento salva – risultato. Al 30’ è il turno di De Rose che si vede respinto d’istinto dal portiere veneto un suo tiro ravvicinato. Nell’ultima azione della prima metà di gioco, gli ospiti vanno vicini al gol con una conclusione di Corazza che, dopo uno scambio con il suo compagno di reparto, conclude poco alto sopra la traversa. Senza recupero, il direttore di gara manda tutti a bere un the caldo.
Secondo tempo Inizia la ripresa e al 3’ Pià sfiora la doppietta con un colpo di testa su cross di Vanin, ma Sacchi annulla per un fuorigioco inesistente. Al 6’, grande azione di Vanin che si conclude con un suo tiro bloccato in due tempi da Tozzi. Al terzo tentativo, il Lecce passa in vantaggio: Tomi, dalla sinistra, mette un rasoterra in area sul quale è più lesto ad intervenire Vanin che a porta vuota insacca. Trovato il vantaggio, il Lecce controlla la gara chiudendo tutti gli spazi alle possibili ripartenze del Portogruaro. Al 29’, mister Lerda fa esordire l’ex terzino destro della Cremonese Semenzato che entra al posto dello stesso Vanin, tra i migliori in campo, e al 36’ inserisce Malcore al posto di Pià. Al 45’ è proprio il giovane attaccante ad andare vicino alla terza marcatura, ma il portiere avversario gli ribatte il tentativo. Dopo 4’ di recupero, Sacchi manda tutti sotto la doccia.
Conclusioni Le due squadre si sono affrontate a viso aperto con continui cambi di gioco. Dopo essere andato in svantaggio, il Lecce è rimasto compatto e prima ha trovato il pareggio e nella seconda parte Vanin ha completato la rimonta. I due marcatori sono alla prima rete stagionale; migliore in campo Tomi a cui è mancato solo il gol. Il Portogruaro, dopo otto risultati utili consecutivi, conosce la prima sconfitta stagionale. Con questo successo, i giallorossi salgono a 25 punti con una partita in meno, gli ospiti a 14. Nella prossima giornata i salentini saranno impegnati in trasferta a Pavia, i veneti ospiteranno la Virtus Entella.
E. Losavio
Pubblicato il 03/11/2012