Passione GialloRossa - Il Lecce soffrendo, riconquista il primato

Battuto il Treviso 2 - 1

 


Il Lecce, soffrendo, riconquista il primato
 
 
 
 
Per la quarta giornata del girone di ritorno di Lega Pro, girone A, il Lecce ospita al Via del Mare il Treviso. Arbitra l’incontro Verdenelli di Foligno.
 
Le formazioni  Il nuovo allenatore Toma schiera un 4-2-4 con Benassi tra i pali, D’Ambrosio, Esposito, Di Maio e Tomi in difesa, capitan Giacomazzi e Memushaj a centrocampo, Chiricò, Jeda, Bogliacino e Pià in attacco. Ruotolo risponde con un 4-5-1 con Merlano tra i pali, Brunetti, Zammuto, Stendardo e Cernuto in difesa, Tarantino, Rosaia, Spinosa, Fortunato e Piccioni a centrocampo e Strizzolo in attacco.
 
Primo tempo  Inizia la gara, e alla prima occasione, il Lecce passa in vantaggio: Pià viene lanciato in profondità e, arrivato in area di rigore, pennella un cross sul quale Bogliacino non si fa trovare impreparato e, di testa, insacca. Il vantaggio galvanizza la squadra di casa che con Memushaj sfiora il raddoppio con una conclusione che termina di poco alta sopra la traversa. E’ solo il preludio alla seconda rete. Al 26’, sempre su assist di Pià, Giacomazzi, compiendo una torsione di testa, gonfia la rete in grande stile. Il Lecce tiene bene il campo, chiudendo tutti gli spazi al Treviso, concedendogli solo due tentativi che vengono respinti in calcio d’angolo da Benassi. Dopo 2’ di recupero, il direttore di gara manda tutti a bere un the caldo.
 
Secondo tempo  Nella ripresa, i veneti partono meglio mettendo in difficoltà i giallorossi che non riescono più a ripartire. La reazione degli ospiti viene premiata al 9’ quando Tomi, per fermare Strizzolo in area di rigore, lo falcia. Per l’arbitro non ci sono dubbi e decreta il penalty: sul dischetto si presenta Tarantino che, con un tiro rasoterra, spiazza l’estremo difensore salentino dimezzando lo svantaggio. Dopo pochi minuti, il Lecce ha l’occasione per chiudere la gara: in area viene atterrato un giocatore giallorosso: sul dischetto si presenta Jeda, il cui tentativo viene respinto dal giovane portiere trevigiano. Il Lecce mostra segni di stanchezza e Toma corre ai ripari inserendo Falco, Chevanton e De Rose al posto di Chiricò, Jeda e Pià. Al 32’, avviene l’imprevedibile. Con tutti i cambi esauriti, Benassi si fa male e in porta, contrariamente alle indicazioni di Toma ( Tomi o D’Ambrosio), si presenta l’attaccante uruguaiano Da questo momento in poi, inizia la lunga sofferenza per i tifosi che aumenta ancora di più con il lungo recupero che viene concesso. Dopo gli interminabili 7’, Verdenelli decreta la fine delle ostilità mandando tutti sotto la doccia.
 
Conclusioni  Dopo la sconfitta contro il San Marino, che aveva causato l’esonero di Lerda, il Lecce sotto la guida di Toma ritorna alla vittoria. Con il nuovo allenatore, nel primo tempo, si è visto un buon gioco caratterizzato da passaggi veloci e un gioco fluido; nella seconda parte, complice anche un calo fisico, il Treviso ha preso il sopravvento. La sfortuna ha voluto che, con i cambi effettuati, si infortunasse Benassi (trauma toracico). Per fortuna, “il nuovo portiere” non ha dovuto compiere nessun ontervento. Una nota di demerito va a Jeda che, con il rigore sbagliato in questa partita, raggiunge quota quattro, dopo quello sprecato contro il San Marino all’andata. Con questa vittoria, il Lecce raggiunge quota 37 e ritorna primo con un punto di vantaggio sul Trapani; gli ospiti rimangono a 8 punti. Nella prossima giornata, i giallorossi saranno impegnati in trasferta contro la Tritium, il Treviso ospiterà l’Albinoleffe.
 
E. Losavio 
 

 


Pubblicato il 04/02/2013


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