Passione GialloRossa - Il Lecce si arrende alla forza dei ducali

a cura di E. Losavio

Il Lecce si arrende alla forza dei ducali

 

Per il terzo turno di Coppa Italia ad eliminazione diretta, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Ennio Tardini contro il Parma. Arbitra l’incontro Bergonzi di Genova, coadiuvato dagli assistenti Marzaloni e Alassio. Il Quarto Uomo è Ghersini di Genova.

 

Le formazioni  Donadoni propone il 3-5-2 con Mirante tra i pali, Cassani, Paletta e Felipe in difesa, Biabiany, Marchionni, l’ex Valdes, Parolo e Gobbi a centrocampo, Amauri e Cassano in attacco.

Moriero, che deve fare a meno anche dello squalificato Bencivenga, schiera il suo 4-4-2 con Perucchini tra i pali, Rullo, Vinetot, Ferrero e Nunzella in difesa, Bellazini, Salvi, Bogliacino e Falcone a centrocampo, Zigoni e capitan Miccoli in attacco.

 

Primo tempo  Inizia la gara ed il Lecce crea subito due occasioni che spaventano i padroni di casa. Al 4’, da una punizione di capitan Miccoli, Ferrero colpisce di testa in area, ma la sfera termina alta di poco sulla traversa. Al 9’, i giallorossi gonfiano la rete con Bogliacino su assist di Bellazini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Gli emiliani, scampato il pericolo, iniziano a macinare gioco e il portiere giallorosso diventa il protagonista della partita con interventi salva – risultato. Al 21’, la corazzata gialloblu, oggi in maglia nera, conferma la sua superiorità con la rete del vantaggio siglata da Amauri che su assist dell’ex Valdes supera con uno stop di petto l’estremo difensore giallorosso. Dopo 1’ di recupero, il direttore di gara manda tutti a bere un the caldo.

 

Secondo tempo  Inizia la ripresa come si è conclusa la prima metà di gioco. Al 7’, Rullo compie in area un fallo inutile sul barese Cassano. Tra le proteste degli ospiti (sospetto fallo di mani dello stesso giocatore) Bergonzi decreta il calcio di rigore che lo stesso attaccante realizza. Al 12’, mister Moriero opera il primo cambio inserendo il baby Tundo al posto di Falcone e al 22’ inserisce il baby Luperto al posto di Rullo.  Al 25’, Donadoni manda in campo l’ex Munari al posto di Parolo e al 32’ Palladino al posto di Cassano. L’allenatore dei padroni di casa indovina la mossa e al 34’ il Parma trova il raddoppio con l’ex giallorosso, che non esulta, su assist di Amauri. Un minuto dopo mister Moriero inserisce anche il baby Cicerello al posto di Nunzella. Con il Lecce ormai in balia dell’avversario, la squadra di casa trova la quarta realizzazione con Palladino su assist di Biabiany. Dopo 2’ di recupero, Bergonzi manda tutti sotto la doccia.

 

Conclusioni  Con la vittoria contro la Ternana si sperava che il cammino del Lecce in Coppa Italia fosse stato più lungo, ma così non è stato. Nonostante una buona partenza caratterizzata dalle occasioni del nuovo arrivato Ferrero e dal gol annullato a Bogliacino per fuorigioco, i giallorossi si sono dovuti arrendere alla grande forza e al divario tecnico degli avversari che dopo i pericoli iniziali hanno saputo reagire portando a loro favore l’esito dell’incontro. Da registrare la presenza di pochi tifosi pugliesi ai quali capitan Miccoli ha regalato la maglia. Ai salentini non rimane altro che concentrarsi sul campionato che partirà il primo settembre con la speranza che si concluda diversamente rispetto allo scorso anno.

E. Losavio 


Pubblicato il 21/08/2013


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