Taranto - da via Cava alla Tomba degli atleti: ecco La Notte Bianca degli Ipogei
Sabato 19, dalle 18 a mezzanotte, nella città vecchia di Taranto torna il format di Taranto Grand Tour.13-04-2025
a cura di Eugenio Losavio
Passione GialloRossa
Il Lecce non si arrende. L’ex Caturano firma il pareggio.
A cura di E. Losavio
Per l’ottava giornata del girone di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Melfi. Arbitra l’incontro Mei di Pesaro, coadiuvato dagli assistenti Solazzi e Vitaloni.
Le formazioni Isetto (Braglia squalificato) schiera il 3-4-3 con Perucchini tra i pali, Alcibiade, Cosenza e Abruzzese in difesa; Lepore, capitan Papini, Salvi e Legittimo; Surraco, Moscardelli e Doumbia nel reparto avanzato.
Ugolotti risponde con il 4-3-3: Santurro tra i pali; Annoni, Petta, Cason e Giron in difesa; l’ex Herrera, Maimone e Giacomarro a centrocampo; Canotto, Masini e Longo in attacco.
Primo tempo I lucani partono subito all’attacco e al 9’ passano in vantaggio. La difesa giallorossa sbaglia il fuorigioco; Maimone serve Masini che da due passi supera Perucchini. Tre minuti dopo si vedono i padroni di casa. Doumbia appoggia a Moscardelli ma la conclusione dell’attaccante è debole. Al 22’, l’ ex Bologna ci prova su un calcio di punizione dal limite ma il suo tentativo si stampa sulla traversa. Al 34’, Salvi conclude ma Santurro riesce a respingere con qualche difficoltà. Al 43’, il Lecce reclama un rigore per un fallo su Doumbia, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e lascia correre. Dopo 3’ di recupero, le squadre ritornano negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 54’, prima sostituzione in casa giallorossa con l’ingresso di Curiale al posto di Alcibiade. Tre minuti dopo, Perucchini anticipa in uscita bassa Herrera evitando conseguenze peggiori. Al 60’, ci prova Surraco dalla media distanza ma Santurro controlla agevolmente. Un minuto dopo, il Lecce ha una ghiotta occasione per pareggiare. Su un cross di Lepore, Curiale colpisce di testa mandando di poco fuori. Al 62’, Isetto ordina il secondo avvicendamento mandando in campo Caturano al posto di Moscardelli. Al 64’, i padroni di casa hanno un’altra occasione per segnare con Surraco che, su un cross di Legittimo, impatta d testa mandando di poco fuori. Al 69’, ultimo cambio per i salentini con l’ingresso di Vècsei al posto di Doumbia. Quando ormai la sconfitta era vicina, al penultimo minuto di recupero, Caturano su un cross di Lepore colpisce di testa superando Santurro. Al 95’, Mei dichiara la fine delle ostilità. La squadra esce tra gli applausi.
Conclusioni Il secondo gol in Campionato di Salvatore Caturano consente al Lecce di agguantare il pareggio ad un minuto dalla fine. Rispetto alle altre occasioni, la squadra ha sbagliato l’approccio alla gara andando subito in balia degli avversari. I lucani hanno legittimato la buona partenza trovando meritatamente il gol del vantaggio. I padroni di casa hanno faticato un bel po’ per tornare in partita ma hanno chiuso la prima parte di gioco in attacco. Nella ripresa, il Melfi si è presentato con lo stessa voglia del primo tempo e Perucchini ha dovuto mettere la pezza in un paio di occasioni. I giallorossi, però, hanno giocato con più intensità andando vicino al pareggio che alla fine è arrivato. Sicuramente non è un punto da buttare, ma la squadra giallorossa ha perso l’occasione di conquistare il primo posto poiché il Benevento non è andato oltre l’1 – 1 contro il Catanzaro. Complimenti al Melfi che, per il gioco espresso, non merita assolutamente il posto che occupa. Si spera si sia trattato di un incidente di percorso e che già dalla prossima settimana si ritorni a giocare ad alti livelli e conquistare punti importanti. Quello che è emerso è stata la voglia di lottare fino all’ultimo. Con questo pareggio, il Lecce sale a 46 e raggiunge la Casertana; i lucani toccano quota 23. Nel prossimo turno, i salentini giocheranno in trasferta contro il Monopoli sabato 12 alle ore 15:00; il Melfi ospiterà il Martina Franca.
E. Losavio