a cura di E. Losavio
Passione GialloRossa
Il Lecce non riparte. Ancora un pareggio
a cura di E. Losavio
Per la prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Degli Ulivi contro la Fidelis Andria. Arbitra l’incontro Tardino di Milano, coadiuvato dagli assistenti Abagnara e Capaldo.
Le formazioni D’Angelo schiera il 3-5-2 con Poluzzi tra i pali, Ferrero, Aya e Stendardo in difesa; Tartaglia, Bisoli, Onescu, Piccinni e Cortellini a centrocampo ed in attacco Cianci e Grandolfo.
Braglia risponde con il 3-4-1-2: Perucchini tra i pali, Freddi, Cosenza e Abruzzese in difesa; Lepore, capitan Papini, Salvi e Legittimo a centrocampo; Surraco dietro le due punte Moscardelli e Curiale.
Primo tempo Al 6’ si vedono gli ospiti con la conclusione di Salvi che non crea problemi a Poluzzi. Al 33’, Surraco crossa in mezzo per Moscardelli che termina a terra; l’attaccante ex Bologna reclama il rigore, ma l’arbitro assegna una punizione ai padroni di casa vedendo un fallo del giallorosso. Al 44’, grande intervento di Perucchini che anticipa in tuffo Cianci e Grandolfo ormai pronti alla conclusione. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
Secondo tempo Al 47’, la Fidelis Andria va vicino al vantaggio con Cianci che, su cross da calcio d’angolo di Cortellini, colpisce di testa mandando la sfera sulla traversa. Al 62’, mister Braglia opera il primo cambio inserendo Diop al posto di Curiale. Al 70’, l’estremo difensore ospite compie un grande intervento respingendo d’istinto il colpo di testa di Ferrero. Un minuto dopo, l’allenatore toscano opera un secondo avvicendamento mandando in campo Vècsei al posto di Surraco. Al 73’, il protagonista è sempre il portiere salentino che anticipa di piede un attaccante avversario lanciato in contropiede dopo una punizione sprecata da Legittimo. Al 77’, ultimo cambio in casa Lecce con l’ingresso di Beduschi al posto di Lepore. L’ultima occasione per sbloccare il risultato capita a Bollino (subentrato all’80’ al posto di Bisoli) con un calcio di punizione che Perucchini blocca centralmente. Dopo 3’ di recupero, Tardino dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Dopo il pareggio con l’ultima in classifica, ci si aspettava una pronta reazione del Lecce ma le speranze sono andate deluse. Se da un lato il punto conquistato può essere considerato come un punto importante poichè conquistato su un campo difficile, da un altro punto di vista lascia un po’ a desiderare. La squadra giallorossa per tutti i 90’ non ha mai concluso in porta e non è riuscita ad imporre il proprio gioco. Sono problemi ormai che conosciamo e dai quali non si riesce a venire fuori. La squadra che meritava la vittoria doveva essere la Fidelis Andria. Se i salentini sono usciti indenni dall’incontro, il merito è solo di Perucchini che ha tolto le castagne dal fuoco in un paio di circostanze. Occorre urgentemente un pronto riscatto accompagnato da un buon gioco espresso. Speriamo che tutto ciò possa arrivare dalla prossima gara. Con questo pareggio, la Fidelis Andria sale a 24 punti, mentre il Lecce raggiunge quota 31 e resta a -4 dalla vetta occupata dalla Casertana che ha pareggiato 2 – 2 con il Catanzaro. Nel prossimo turno, l’Andria sarà impegnata in trasferta contro il Matera, mentre il Lecce ospiterà la Juve Stabia domenica 24 alle ore 17:30.
E. Losavio
Pubblicato il 18/01/2016