Per la terza giornata del girone di ritorno di Lega Pro, Prima Divisione, girone B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Benevento per uno scontro di alta classifica. Arbitra l’incontro Rocca di Vibo Valentia, coadiuvato dagli assistenti A. Cordeschi e S. Cordeschi.
Le formazioni Lerda schiera il famoso 4-2-3-1 con Perucchini tra i pali, D’Ambrosio, Vinetot, Diniz e Lopez W. in difesa, Amodio e Salvi a centrocampo. Ferreira Pinto, Bogliacino e Doumbia in sostegno dell’unica punta capitan Miccoli.
Carboni risponde con il 3-4-1-2 con Gori tra i pali, Signorini, Mengoni e Padella in difesa, Dicuonzo, Doninelli, Agyei e Som a centrocampo, Marco Mancosu dietro le due punte Altinier ed Evacuo.
Primo tempo Inizia la gara e dopo i primi 14’ di studio e di difficoltà di manovra a causa del terreno di gioco reso pesante dalla pioggia, al 15’ il Lecce passa in vantaggio con un’azione da manuale del calcio: Bogliacino serve Lopez che dialoga con Doumbia; quest’ultimo ripassa al suo compagno che mette in mezzo; il suo cross viene allontanato da Mengoni; sulla respinta il più lesto è Amodio che colpisce di sinistro al volo infilando Gori. La squadra di casa gioca sulle ali dell’entusiasmo e al 23’ va vicina al raddoppio. Il protagonista è sempre il difensore campano che, colpendo malamente la sfera, favorisce Miccoli che conclude ma il suo tentativo non crea problemi al portiere ospite. Il secondo gol è nell’aria ed arriva al 32’. Su azione di calcio d’angolo, Lopez colpisce di testa ed impegna il numero uno campano; sulla respinta il più reattivo è Diniz che centra il bersaglio grosso. Al 42’, Ferreira Pinto serve l’attaccante di San Donato che conclude al volo ma il suo tentativo finisce fuori. Dopo 3’ di recupero, l’arbitro manda tutti a bere un the caldo.
Secondo tempo Riprende il match e i gli ospiti si gettano in avanti nel tentativo di recuperare lo svantaggio. Al 52’, collezionano la più nitida occasione per accorciare le distanze con un gran tiro da fuori area di Agyei che termina la sua corsa all’incrocio dei pali. E’ solo un fuoco di paglia, infatti i giallorossi riprendono subito il controllo del gioco. Al 59’, il Romario del Salento va vicino al terzo gol con un tiro che va vicino al palo. Mister Lerda decide di operare due sostituzioni inserendo Beretta e il nuovo arrivato Abruzzese al posto di Miccoli e D’Ambrosio. All’80’, i salentini collezionano la più facile occasione per chiudere la partita: cross rasoterra di Ferreira Pinto sul quale Vinetot arriva con un attimo di ritardo fallendo la possibilità di lasciare il segno sull’incontro. La partita volge al termine e l’allenatore di Fossano termina i cambi a disposizione inserendo Melara al posto dello stesso Ferreira Pinto. Dopo 4’ di recupero, Rocca dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Il primo gol di Amodio e il secondo di Diniz (il primo l’ha segnato contro il Pisa) permettono al Lecce di conquistare il quinto risultato utile e di consolidare sempre più il terzo posto. Nel primo tempo, dopo un’iniziale difficoltà di manovra, i giallorossi hanno iniziato ad attaccare e hanno trovato i due gol che hanno fatto pendere le sorti dell’incontro a loro favore non correndo alcun pericolo. Nella seconda parte, il Benevento ha cercato con più convinzione la via del gol ed è andato vicino con il gran tiro di Agyei che si è stampato sull’incrocio dei pali, mentre i padroni di casa si sono limitati a chiudere tutti gli spazi per portare in porto l’importante successo. Questi punti conquistati hanno un gran valore in quanto permettono ai padroni di casa di portarsi a -5 dal Perugia (che oggi ha riposato) e a -6 dal Frosinone (nuova capolista) mettendo così pressione ai suoi avversari. Da registrare l’ingresso di Abruzzese che in settimana è tornato a vestire i colori giallorossi, mentre è rimasto in panchina Barraco, acquistato dal Latina. Con questa vittoria, i salentini salgono a quota 33; i giallorossi campani rimangono a 28 in compagnia del Pisa. Nella prossima giornata, il Lecce giocherà in trasferta a Catanzaro (battuto 3 a 0 dai ciociari) per un’altra sfida di alta classifica; il Benevento osserverà il turno di riposo.