Il Lecce getta al vento il doppio vantaggio, Mancosu lo salva
a cura di Eugenio Losavio
Per la dodicesima giornata del girone di andata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Domenico Purificato contro il Fondi. Arbitra l’incontro Robilotta di Sala Consilina coadiuvato dagli assistenti Spensieri e Sperrotti.
Le formazioni Poscheci schiera il 4-3-3 con Baiocco tra i pali, Galasso, Signorini, Fissore e Squillace in difesa; D’Angelo, Bombagi e De Martino a centrocampo; D’Agostino, Tiscione e Albadoro in attacco.
Stesso modulo per Padalino: Bleve tra i pali, Vitofrancesco, Cosenza, Vinetot e Ciancio sulla linea difensiva; capitan Lepore, Arrigoni e Mancosu a centrocampo; Pacilli, Caturano e Torromino in attacco.
Primo tempo Alla prima azione, gli ospiti passano in vantaggio con Torromino servito nel corridoio da Caturano. Al 21’, si vedono i padroni di casa con la conclusione di Tiscione ma Bleve è attento; sul prosieguo dell’azione, D’Agostino gonfia la rete ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 26’, il Lecce raddoppia con un diagonale di Pacilli. Un minuto dopo, Poscheci corre ai ripari ed inserisce Calderini al posto di D’Angelo. Al 41’, il Fondi dimezza lo svantaggio con Squillace dopo aver vinto il rimpallo con un suo compagno di squadra. Pochi istanti prima della fine della prima frazione, i laziali completano la rimonta con una punizione di Bombagi.
Secondo tempo Al 46’, i padroni di casa vanno vicini alla terza marcatura con una rovesciata di Albodoro che si spegne di poco fuori. Al 50’, i rossoblu vanno nuovamente vicini al bersaglio grosso con un colpo di testa di Tiscione. Al 56’, si rivedono i giallorossi con una conclusione di Torromino che impegna severamente Baiocco; sul prosieguo dell’azione, l’ex attaccante del Crotone serve Pacilli che colpisce l’incrocio dei pali. Al 67’, Padalino opera una doppia sostituzione inserendo Vutov e Doumbia al posto rispettivamente di Pacilli e Torromino. Al 75’, ci prova Calderini ma la sfera non inquadra lo specchio. Un minuto dopo, ultimo cambio in casa salentina con Tsonev al posto di Lepore. All’83’, il Lecce rimane in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione di Bleve. Finiti i cambi, in porta va Mancosu. All’89’, è proprio l’improvvisato portiere a sventare in uscita il tentativo di Calderini ed evitare conseguenze peggiori. Dopo 6’ di recupero, Robilotta dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Trovato il doppio vantaggio, il Lecce non concretizza le occasioni avute ed alla fine deve accontentarsi di un pareggio. I padroni di casa non si sono scoraggiati e, grazie alla mossa vincente del loro allenatore, sono riusciti a riacciuffare una gara che sembrava già compromessa. Nella ripresa, le due squadre si sono affrontate a viso con i laziali e i pugliesi che davano l’impressione di trovare quanto prima il gol decisivo. Proprio il centrocampista è stato l’eroe dei salentini: se non fosse riuscito ad anticipare Calderini, sicuramente il risultato sarebbe stato diverso. Nonostante le numerose occasioni avute, il Lecce ha commesso l’errore di sempre: non chiudere anticipatamente l’incontro. In tre gare, compresa quella odierna, i giallorossi hanno lasciato per strada sette punti (3 con il Catania e 2 contro il Foggia). Una squadra che lotta per il salto di categoria, questo non lo deve fare soprattutto per non avere rimpianti alla fine. Con questo pareggio, il Fondi sale a 16 punti, mentre il Lecce raggiunge quota 25 insieme al Foggia che non ha avuto la meglio contro il Catania (0 – 0). I giallorossi torneranno in campo mercoledì 9 a Matera per il Secondo Turno della Coppa Italia Lega Pro alle ore 20:30. Nella prossima giornata, il Fondi giocherà in trasferta contro i lucani, i salentini ospiteranno il Cosenza domenica 13 alle ore 20:30.