Passione Giallorossa - Il Lecce elimina il Santhià in Coppa italia

Il Lecce elimina il Santhià

Coppa italia 

 

Per il primo turno di Coppa Italia ad eliminazione diretta, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Santhià. Arbitra l’incontro Ceccarelli di Rimini.

 

Le formazioni  Moriero schiera il 4-4-2 con Perucchini tra i pali, D’Ambrosio, Diniz, Vinetot e Nunzella in difesa, Tundo, Bogliacino, Falcone e Bellazzini a centrocampo, capitan Miccoli e Zigoni in attacco.

Anche Nisticò propone lo stesso schema con Maio tra i pali, Francese, Viscomi, Cassinis e Riggio in difesa, Rebolini, Assumma, Santos e Torta a centrocampo, Bogo e Ceci in attacco.

 

Primo tempo  Inizia la gara e il primo sussulto viene creato dai padroni di casa con Bellazzini che, approfittando di un rinvio corto da parte del portiere avversario, cerca di sorprenderlo con un pallonetto che purtroppo si spegne fuori. Al 13’, capitan Miccoli va vicino alla sua prima realizzazione in giallorosso. Bogliacino, da calcio di punizione, pesca l’attaccante da solo sul secondo palo, ma il suo tentativo non sortisce gli effetti sperati. Al 19’, break degli ospiti con Bogo che non approfitta di un liscio di Vinetot e spara alto sopra la traversa. Al 31’, ci prova dalla distanza D’Ambrosio, ma il suo tentativo viene respinto con qualche problema da Maio. Tre minuti dopo arriva l’episodio che cambia l’andamento del match. Viscomi compie un fallo alle spalle di Miccoli lanciato a rete da Bogliacino. Ceccarelli lo considera fallo da ultimo uomo e manda il difensore piemontese anzitempo negli spogliatoi. Nonostante la superiorità numerica, bisogna aspettare il 41’ per vedere nuovamente la squadra di casa in attacco. L’occasione favorevole capita al Romario del Salento che spara addosso al portiere avversario. Al 48’, l’ex capitano del Palermo viene imbeccato nuovamente da Bogliacino, ma il suo tentativo finisce a lato. Dopo 3’ di recupero, l’arbitro manda tutti a bere un the freddo vista l’alta temperatura che si registra nel capoluogo. (J)

 

Secondo tempo  Inizia la ripresa e all’8’ e all’11’ mister Moriero opera due cambi inserendo Bencivenga al posto di Falcone e Luperto al posto di Diniz. Un minuto dopo, il Lecce passa in vantaggio. Miccoli, dopo aver vinto un rimpallo, serve Tundo che trova l’angolo giusto e gonfia la rete. I giallorossi spingono il piede sull’acceleratore e al 21’ trovano il raddoppio. Il protagonista è sempre il numero 10 che conclude verso la porta, Maio si oppone ma sulla respinta il più lesto è Bencinvenga che ribadisce in rete. Al 24’, lo stesso Bencivenga va vicino alla doppietta personale con un colpo di testa, ma l’estremo difensore piemontese gli nega la soddisfazione. La terza realizzazione è nell’area ed arriva al 25’ con Bogliacino che conclude con un tiro a mezz’altezza da dentro l’area di rigore. Al 28’, il nuovo allenatore dei salentini conclude i cambi a sua disposizione inserendo Salvi al posto di Zigoni. La partita scorre liscia con i vari tentativi del capitano giallorosso di lasciare il segno sulla vittoria della sua squadra. Dopo 3’ di recupero, Ceccarelli manda tutti sotto la doccia.

 

Conclusioni  Il Lecce elimina il Santhià con tre gol che arrivano nella ripresa. Inutile negare che l’episodio che cambia l’andamento della gara è stata l’espulsione un po’ severa del difensore piemontese per un fallo alle spalle sull’esordiente Miccoli. L’avversario era modesto, ma la squadra giallorossa è stata all’altezza. C’è ancora da lavorare, anche perché manca ancora qualche tassello a centrocampo rimasto orfano nei giorni scorsi di Giacomazzi, ma se il buongiorno si vede dal mattino si può ben sperare. Migliori in campo Bogliacino e il neo capitano a cui è mancato solo il suo gol visto che ha messo lo zampino nelle tre realizzazioni. I giallorossi torneranno in campo domenica 11 per il secondo turno ad eliminazione diretta contro la Ternana fuori casa.

E. Losavio 


Pubblicato il 06/08/2013


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