Passione GialloRossa - Il Lecce conquista la finale

a cura di E. Losavio

Il Lecce conquista la finale

Per la semifinale di ritorno dei play-off di Lega Pro, girone A, I divisione, il Lecce ospita al Via del Mare la Virtus Entella con due risultati a favore (un pareggio o una vittoria) per conquistare la finale. Arbitra l’incontro Ripa di Nocera Inferiore che ha già diretto i giallorossi ( VIII giornata, Trapani-Lecce 0 - 1; Coppa Italia, Martina Franca-Lecce).

 

Le formazioni  Gustinetti schiera un 4-3-1-2 con Benassi tra i pali, Diniz, Martinez, Esposito e Tomi in difesa, Zappacosta, capitan Giacomazzi e Memushaj a centrocampo, Bogliacino dietro le punte Jeda e Chevanton. Prina propone lo stesso modulo con Paroni tra i pali, De Col, Cesar, Russo e Falcier in difesa, Staiti, Di Tacchio e Volpe a centrocampo, Vannucchi dietro le punte Cori e Guerra.

 

Primo tempo  Inizia la gara e la squadra di casa preme il piede sull’acceleratore. Al 2’, Tomi lancia Jeda che non approfitta dell’uscita a vuoto di Paroni. Il tentativo sfuma con l’intervento decisivo di Cesar. Al 6’, Jeda serve Giacomazzi, la cui conclusione centrale viene bloccata dal portiere. Al 12’, mister Gustinetti è costretto ad operare il primo cambio inserendo Vanin al posto di Zappacosta, out dopo uno scontro di gioco. Al 21’, su cross da calcio d’angolo, Diniz colpisce di testa ma la sfera termina sul palo. La superiorità del Lecce si concretizza al 21’: il protagonista è lo stesso difensore che dopo essere avanzato in orizzontale, chiede uno scambio a Giacomazzi. Dopo un fallo sullo stesso giocatore, la sfera giunge a Chevanton che di prima conclude in porta gonfiando la rete con il portiere che non può far nulla. Passano solo tre minuti e i giallorossi raddoppiano. Il protagonista è sempre l’uruguayano che serve di prima un assist a Vanin che da posizione angolata centra il bersaglio. Verso la fine della prima frazione, si vedono gli avversari con una mischia pericolosa in area con Benassi che toglie il pallone dalla testa di Di Tacchio ben piazzato. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda tutti a bere un the caldo.

 

Secondo tempo La seconda parte ricomincia con lo stesso copione della prima. Al 6’, i salentini vanno vicini al raddoppio con Jeda che, dopo un’azione personale, colpisce il palo alla sinistra di Paroni. Al 15’, ci prova Bogliacino con una conclusione che sfiora il palo. Mister Gustinetti opera il secondo cambio inserendo Chiricò al posto di Chevanton , uscito tra gli applausi di tutto lo stadio. Al 18’, un tiro angolato di Diniz viene deviato da Russo che costringe il portiere ligure ad un grande intervento per evitare la clamorosa autorete. Due minuti dopo, Garin entrato al posto di Cori, costringe Benassi ad un intervento in calcio d’angolo. Al 27’, la Virtus Entella dimezza lo svantaggio con una punizione dalla tre quarti di Vannucchi che sorprende il numero uno giallorosso con un tiro a spiovere. Galvanizzata dalla rete, la squadra ligure si spinge in avanti ma senza creare un’azione pericolosa degna di questo nome Al 34’, Gustinetti completa le sostituzioni a sua disposizione inserendo Pià al posto di Jeda. Dopo 5’ di recupero, Ripa manda tutti sotto la doccia con l’esultanza dei giocatori e dei tifosi per il traguardo raggiunto.

 

Conclusioni  Dopo il primo minuto di studio, il Lecce ha preso in mano le redini del gioco creando numerose palle gol, fino al raggiungimento del meritato vantaggio con Chevanton, idolo della tifoseria giallorossa. Nel primo tempo, si è visto un gioco veloce con un buon lavoro sulle fasce che ha ricordato molto ciò che si era visto ai tempi di Franco Lerda nella prima parte della stagione. Nella ripresa, i salentini sono partiti bene andando vicini alla terza rete, ma dopo il gol di Vannucchi, hanno accusato un po’ di stanchezza con molti protagonisti che hanno concluso la gara con i crampi. Migliore in assoluto è stato l’attaccante uruguayano che oltre ad aver sbloccato il risultato, ha fornito l’assist a Vanin per il raddoppio e, dopo la sostituzione con Chiricò, dalla panchina ha dato consigli ai suoi compagni fungendo da secondo allenatore. Meritano anche una citazione Martinez e capitan Giacomazzi. Da sottolineare la sportività del pubblico di casa che alla fine delle ostilità ha applaudito gli avversari. Ora il Lecce, nella finale di andata, affronterà il Carpi che ha eliminato il Sudtirol. La partita si giocherà domenica 9 con diretta televisiva su RaiSport 1.

E. Losavio

 

 

 

 

 

 


Pubblicato il 04/06/2013


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