a cura di Eugenio Losavio
Passione GialloRossa
Il Lecce allunga e vola a +7
a cura di Eugenio Losavio
Per la settima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie C girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Angelo Massimino contro la Sicula Leonzio. Arbitra l’incontro Camplone di Pescara che ha già diretto i giallorossi (12^ giornata di andata, Fidelis Andria – Lecce 1 – 1) coadiuvato dagli assistenti Dell’Università e Rabotti.
Le formazioni Diana schiera il 4-3-3: Narciso tra i pali, Aquilanti, Gianola, Camilleri e Squillace in difesa; D’Angelo, Petermann ed Esposito a centrocampo; Bollino, Lescano ed Arcidiacono in attacco.
Liverani conferma il 4-3-1-2 con Perucchini tra i pali, capitan Lepore, Cosenza, Marino e Di Matteo in difesa; Mancosu, Arrigoni ed Armellino in mediana; Costa Ferreira alle spalle di Torromino e Saraniti.
Primo tempo Al 4°, il Lecce va vicinissimo al vantaggio con Saraniti che, dall’interno dell’area, conclude a botta sicura ma la traversa gli nega la gioia del gol. Un minuto dopo, l’ex attaccante della Virtus Francavilla ci riprova senza fortuna. Al 24°, si vede la Sicula Leonzio con D’Angelo che non crea problemi a Perucchini. Al 31°, Bollino viene anticipato all’ultimo momento da Marino. Al 36°, Arcidiacono mira il primo palo con Pippo Perucchini che controlla senza problemi. Un minuto dopo, Esposito serve D’Angelo che costringe l’estremo difensore giallorosso al grande intervento. Al 43°, seconda occasione per gli ospiti per sbloccare il risultato: ancora una volta la traversa nega la gioia del gol a Marco Mancosu. Senza concedere recupero, allo scoccare del 45°, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Al 46°, D’Angelo gonfia la rete ma a gioco fermo: il direttore di gara aveva già fischiato per un fallo su Ciccio Cosenza. Al 52°, “Hulk” Torromino serve il suo compagno di reparto che conclude a botta sicura senza riuscire a sorprendere narciso. Al 60°, ottimo scambio tra Costa Ferreita e Saraniti con il primo che manda alto. Al 66°, mister Liverani opera una doppia sostituzione con gli ingressi di Selasi e Di Piazza ai posti rispettivamente di Costa Ferreira e Torromino. Al 76°, Sibilli (entrato al posto di Arcidiacono) effettua un cross velenoso che Perucchini allontana in tuffo. All’83°, l’allenatore dei salentini effettua un ultimo cambio con Legittimo al posto di Mancosu. Dopo 3’ di recupero, Camplone dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Lecce e Sicula Leonzio non si fanno male e concludono il loro confronto a reti bianche. Se si analizzala prima frazione, la squadra che meritava di vincere era sicuramente il Lecce. I giallorossi, infatti, all’alba della primo tempo, hanno colpito una traversa con Saraniti e verso la fine il tentativo di Mancosu ha avuto la stessa sorte. Nella ripresa, le due compagini hanno attaccato con poca convinzione ed il risultato non è cambiato. L’unico rammarico, per i salentini, è il non averci messo una maggiore determinazione per conquistare la vittoria ed approfittare della pesante debacle subita dalla squadra etnea (5 – 0 a Monopoli) per allungare ulteriormente. C’è da sottolineare che, da quando è arrivato mister Liverani, si tratta del 23° risultato utile consecutivo. A parte questo, il pareggio risulta preziosissimo in quanto conquistato contro una squadra in salute che ha dato filo da torcere anche allo stesso Catania. Gli attaccanti giallorossi, questa volta, hanno riposato. La settimana prossima dovranno far valere il proprio valore per conquistare l’intera posta in palio e portarsi a +10, visto che i siciliani risposeranno. In classifica, la Sicula Leonzio sale a 30 punti ed aggancia il Bisceglie, mentre il Lecce consolida la sua leadership con 56. Nel prossimo turno, i siciliani ospiteranno la Virtus Francavilla, mentre i salentini riceveranno la visita della Juve Stabia domenica 25 febbraio alle ore 16 : 30 (non più alle 20 : 30).
E. Losavio
Pubblicato il 19/02/2018