Gli attaccanti non incidono e il Lecce non va oltre il pareggio
a cura di E. Losavio
Per l’ottava giornata del girone di andata del Campionato di Lega Pro, Prima Divisione, girone B, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Gubbio. Arbitra l’incontro Serra di Torino, coadiuvato dagli assistenti Mertino e Sbrescia.
Le formazioni Lerda schiera il suo 3-5-2 con Perucchini tra i pali, Vinetot, capitan Martinez e Diniz in difesa, D’Ambrosio, Sacillotto, Amodio, Salvi e Lopez a centrocampo, Doumbia e Beretta in attacco. Bucchi risponde con il 4-5-1 con Pisseri tra i pali, Bartolucci, Tartaglia, Ferrari e Giallombardo in difesa, Malaccari, Moroni, Boisfer, Baccolo e Di Francesco a centrocampo, Longobardi in attacco.
Primo tempo Inizia la gara e gli egubini vanno subito vicini al vantaggio. Moroni, ricevuta la sfera dalla sinistra, impatta male e spara alto. La spinta degli ospiti non si placa e un minuto dopo Bartolucci con un cross, che inizialmente sembra innocuo, colpisce la parte superiore della traversa. Per vedere una conclusione dei padroni di casa bisogna aspettare il 18’ quando Lopez dalla distanza non inquadra lo specchio della porta. Al 23’, il Lecce passa in vantaggio. Bartolucci atterra Lopez. Per l’arbitro non ci sono dubbi e, dopo aver ammonito il difensore, decreta il penalty. Dagli undici metri si presenta lo stesso centrocampista che conclude centrale, ma sulla respinta è reattivo e gonfia la rete. Al 27’, i giallorossi vanno vicini al raddoppio. Scambio tra Beretta e D’Ambrosio che ricambia il favore al compagno, ma l’ex attaccante del Milan manda a lato. Al 30’, Sacillotto prova l’eurogol da centrocampo, ma la sfera termina alta di poco. Gol sbagliato, gol subito. Al 39’, la difesa di casa non riesce a liberare. Sulla prosecuzione dell’azione, Salvi tocca la sfera con un braccio. Anche in questo caso, Serra non ha dubbi e dopo aver ammonito il giocatore, decreta la massima punizione. Dal dischetto si presenta Ferrari che realizza spiazzando Perucchini. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda tutti a bere un the caldo.
Secondo tempo Inizia la ripresa e Lerda opera il primo cambio a disposizione inserendo Papini al posto di Sacillotto. Al 7’, Baccolo atterra Beretta. Lopez si incarica della battuta della punizione, ma la sua conclusione è centrale. Al 9’, il Lecce sfiora il raddoppio. Lopez (il migliore in campo), mette in mezzo un pallone, Amodio colpisce di testa ma manda di poco a lato. All’11’, Ferrari commette fallo su Beretta. La punizione di Lopez viene respinta da Pisseri. Al 12’, l’allenatore giallorosso opera il secondo avvicendamento inserendo Zigoni al posto di un impalpabile Doumbia. Al 19’, si rivede il Gubbio con una punizione dalla distanza di Baccolo che l’estremo difensore giallorosso blocca in due tempi. Il risultato non si schioda e mister Lerda tenta il tutto per tutto inserendo il rientrante Bogliacino al posto di Salvi. La presenza del centrocampista si nota subito. Al 34’, scodella in mezzo un pallone d’oro che Papini da due passi di testa manda alto fallendo la possibilità della realizzazione. Non succede più nulla, le squadre sembrano accontentarsi del pareggio e dopo 3’ di recupero, Serra decreta la fine delle ostilità.
Conclusioni L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate è stata 66 anni fa in Serie B al Carlo Pranzo ed il Lecce vinse per 4 -1. Questa volta i giallorossi raccolgono un solo punto. La squadra ha operato un gioco che prevedeva lanci lunghi per scavalcare il centrocampo egubino che impediva i passaggi a terra. Rispetto alla gara contro il Barletta, c’è stata un’involuzione del gioco che è risultato lento e imprevedibile. Con l’assenza di Miccoli, è emersa la mancanza di un attaccante di esperienza che potesse mettere in difficoltà l’attenta difesa avversaria. Si spera che nel mercato di gennaio la società riesca a provvedere. Il più propositivo è stato Lopez che si è saputo divincolare dalle marcature avversarie e ha messo in mezzo palloni interessanti che i suoi compagni non hanno saputo sfruttare. Con l’ingresso del rientrante Bogliacino, il centrocampo ne ha beneficiato ed è stato proprio l’uruguayano a servire un assist d’oro a Papini per l’ultima occasione del match. Il Gubbio ha atteso gli avversari schierandosi nella sua metà campo, sfruttando gli spazi che il Lecce lasciava quando si spingeva in avanti. Con questo pareggio, le due squadre salgono a quota 5. I salentini ritornano in campo mercoledì pomeriggio alle 16:00 contro il Barletta fuori casa per il secondo turno ad eliminazione diretta della Coppa Italia di Lega Pro. Nel prossimo turno, il Lecce sarà impegnato in trasferta contro l’Ascoli, il Gubbio ospiterà il Pisa. Entrambi gli incontri inizieranno alle 14:30.
E. Losavio
Pubblicato il 21/10/2013