Per la quindicesima giornata del girone di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare la Paganese. Arbitra l’incontro Piccinini di Forlì che ha già diretto i giallorossi in due occasioni (5^ giornata di andata, Lecce – Catania 0 – 0; 4^ giornata di ritorno, Lecce – Martina Franca 3 – 0) coadiuvato dagli assistenti Zancanaro e Cantiani.
Le formazioni Braglia schiera il 3-4-1-2 con Bleve tra i pali, Alcibiade, Cosenza e Abruzzese in difesa; Lepore, capitan Papini, De Feudis e Liviero a centrocampo; Surraco dietro le due punte Curiale e Caturano.
Grassadonia oppone il 4-2-3-1: Marruocco tra i pali, Tsouka Dozi, Esposito, Sirignano e Bocchetti in difesa; Guerri e Carcione a centrocampo; Palmiero, Della Corte e Cunzi dietro l’unica punta De Vita.
Primo tempo Al 6’, Carcione effettua il pallonetto per sorprendere Bleve fuori dai pali ma il numero uno giallorosso è attento. Al 9’, conclusione di Curiale con Marruocco che blocca centralmente. Un minuto dopo, su un cross di Esposito, Sirignano colpisce di testa ma l’estremo difensore di casa alza in angolo. All’11’, ci prova Palmiero ma la sfera che termina fuori di poco. Al 32’, Lepore conclude direttamente da calcio di punizione ma il numero uno campano è attento. Al 41’, grande occasione per i padroni di casa. De Feudis lancia Caturano ma la sua conclusione viene respinta con il piede da Marruocco. Al 45’, il portiere campano è costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio muscolare e viene sostituito da Borsellini. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
Secondo tempo Al 59’, il Lecce passa in vantaggio con una grande conclusione di De Feudis all’incrocio dei pali. Al 63’, i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Cosenza. Al 65’, Infantino (Braglia allontanato nel primo tempo per proteste) corre subito ai ripari inserendo Legittimo al posto di Surraco per ricostruire la difesa. Al 73’, Moscardelli subentra al posto di Caturano. Due minuti dopo, conclusione di Curiale ma Borsellini mantiene in vita la Paganese. All’88’, ultimo cambio in casa giallorossa con l’ingresso di Camisa al posto di Abruzzese. Al 93’, viene ristabilita la parità numerica con l’espulsione per doppia ammonizione di Sirignano. Dopo 6’ di recupero, diventati 7, Piccinini dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Dopo i due pareggi contro l’Akragas ed il Messina, il Lecce conquista una vittoria sofferta ma importantissima. Nel primo tempo, i padroni di casa sono apparsi in difficoltà poiché la Paganese ha chiuso tutti gli spazi ed era difficile riuscire ad imbastire azioni degne di nota. Nonostante ciò, i giallorossi hanno avuto qualche occasione per sbloccare il risultato ma Marruocco si è dimostrato insuperabile. Nella ripresa, la musica è cambiata. I giallorossi sono rientrati in campo con più convinzione e hanno trovato il vantaggio con la prima rete in Campionato di De Feudis. Gli ospiti non sono stati a guardare e hanno continuato a creare pericoli ma alla fine ad uscire vittoriosa è stata la squadra di casa. Il Lecce non ha espresso un gioco fluido, ma alla fine ha conquistato una vittoria con il cuore che lo rilancia in classifica al secondo posto, approfittando della sconfitta del Foggia. Il Benevento ha vinto ed ora la distanza dalla capolista è di 6 punti. In classifica, il Lecce sale a 60 punti al secondo posto mentre la Paganese rimane a 41. Nel prossimo turno, i giallorossi saranno impegnati sabato 30 aprile alle 17:30 in trasferta proprio contro i Sanniti che in caso di successo festeggeranno la promozione in Serie B; i campani ospiteranno il Catania.