Passione GialloRossa - Caturano e Torromino trascinano il Lecce

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
Caturano e Torromino trascinano il Lecce
 
A cura di Eugenio Losavio
 
Per la quarta giornata del girone di andata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce ospita allo Stadio Via del Mare il Catanzaro. Arbitra l’incontro Fourneau di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Scarica e Parrella.
 
Le formazioni  Padalino rimane fedele al suo 4-3-3 con Bleve tra i pali, Vitofrancesco, Cosenza, Drudi e Ciancio in difesa; capitan Lepore, Arrigoni e Mancosu in mediana; Pacilli, Caturano e Torromino nel tridente d’attacco.
Somma oppone il 3-4-1-2: Grandi tra i pali, Prestia, Di Bari e Patti in difesa; Esposito, Roselli, Van Ransbeeck e Pasqualoni a centrocampo; Giovinco dietro le due punte Cunzi e Tavares.
 
Primo tempo  La prima conclusione della gara arriva al 4’ ad opera di Torromino che ci prova dalla media distanza ma Grandi blocca in due tempi. Al 14’, il Lecce passa in vantaggio con Caturano che, servito dall’ex Crotone, sigla la rete in diagonale. Al 24’, si vedono gli ospiti con una conclusione di Cunzi ma Bleve è attento. Al 37’, altro tentativo dei calabresi con Tavares ma il suo colpo di testa è centrale. Al 44’, i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con Torromino che, su un assist di Pacilli, conclude di prima intenzione mandando di poco fuori a portiere battuto. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
 
Secondo tempo  Al 46’, Torromino serve Pacilli ma la conclusione del suo compagno di reparto è centrale. Al 52’, il capitano ci prova dalla distanza senza creare problemi all’estremo difensore ospite. Al 56’, il tentativo di Giovinco non inquadra lo specchio. Due minuti dopo, Padalino opera il primo cambio con Contessa al posto di Ciancio. Al 66’, grande occasione per il Catanzaro per agguantare il pareggio: Esposito mette in mezzo un pallone invitante per Tavares che conclude in modo pericoloso ma Bleve fa sua la sfera in due tempi. Al 69’, secondo cambio in casa giallorossa con l’ingresso di Fiordilino al posto di Lepore. Al 77’, raddoppio del Lecce con un’azione costruita dai tre attaccanti. Pacilli serve Caturano che a sua volta passa a Torromino. L’ex Crotone, con una conclusione sul secondo palo, gonfia la rete. Due minuti dopo, i salentini trovano il terzo gol con Caturano. Pasqualoni commette fallo sull’attaccante in area; per il direttore di gara non ci sono dubbi e, dopo aver espulso per doppia ammonizione il centrocampista, indica il dischetto. Sasà non sbaglia. All’85’, l’allenatore ex Matera concede la standing – ovation all’autore del terzo gol e fa esordire il giovane Persano. Dopo 5’ di recupero, Fourneau dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Al di là del rotondo risultato, il Lecce ha faticato non poco a conquistare l’intera posta in palio. Nel primo tempo, infatti, i giallorossi non sono riusciti ad imbastire una vera azione di gioco per merito dei calabresi che non si sono arresi e hanno chiuso gli avversari nella loro metà campo. Nella ripresa, la sofferenza è continuata ma con il passare dei minuti la pressione del Catanzaro è diminuita e così i salentini hanno trovato i due gol decisivi. Questa volta il giocatore apparso sottotono è stato Checco Lepore. Il giocatore ha sbagliato parecchi passaggi ed è stato molto spesso anticipato. Al contrario, coloro che fino ad adesso non hanno mai deluso sono Caturano e Torromino, autentici trascinatori della squadra. Il primo, con la sua doppietta personale, raggiunge quota 7 in classifica marcatori, il secondo, invece, è salito a 4 gol. Con le loro realizzazioni, i giallorossi viaggiano a punteggio pieno. In classifica, il Lecce sale a 12 punti ed in attesa del posticipo del Foggia contro la Virtus Francavilla, va in fuga; il Catanzaro rimane a 3. Nel prossimo turno, i salentini giocheranno nuovamente al Via del Mare contro la Casertana alle ore 20:30; i calabresi riceveranno la Paganese.
 
E. Losavio
 

Pubblicato il 15/09/2016


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