Passione GialloRossa - Bleve fa il fenomeno. Terza vittoria consecutiva

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
Bleve fa il fenomeno. Terza vittoria consecutiva
 
A cura di Eugenio Losavio
 
Per la terza giornata del girone di andata del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Arturo Valerio contro il Melfi. Arbitra l’incontro Camplone di Pescara, coadiuvato dagli assistenti Spiniello e Lombardi.
 
Le formazioni  Romaniello schiera il 3-4-1-2 con Viola tra i pali, Grea, De Giosa e Laezza in difesa; Bruno, Fazio, Esposito e Cittadino a centrocampo; Gammone dietro le punte Defendi e De Vena.
Padalino conferma il 4-3-3: Bleve tra i pali, Vitofrancesco, Cosenza, Giosa e Contessa in difesa; capitan Lepore, Arrigoni e Mancosu in mediana; Pacilli, Caturano e Torromino nel reparto avanzato.
 
Primo tempo  Il Lecce si getta subito in avanti. Al 7’, Torromino conclude dalla distanza ma Viola alza in corner. Al 18’ Pacilli, servito in profondità, viene anticipato dall’estremo difensore lucano. Un minuto dopo, si vedono per la prima volta i padroni di casa con Defendi ma Bleve è bravo a chiudergli lo specchio. Al 29’, i giallorossi passano in vantaggio con Caturano che, dopo uno scambio con Torromino, deposita in rete. Due minuti dopo i salentini raddoppiano ancora con Caturano che sfrutta al meglio l’assist di Mancosu e non fallisce il tap - in vincente. Al 44’, gli ospiti vanno vicini al terzo gol. Sul tiro di Lepore dal limite, Viola respinge; il più lesto ad avventarsi sulla sfera è Caturano ma ancora una volta il portiere giallo – verde non si fa sorprendere. Senza concedere extra – time, allo scoccare del 45’ l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
 
Secondo tempo  Al 53’, il Melfi va vicino al bersaglio grosso con Gammone che si presenta a tu per tu con Bleve; la conclusione del giocatore, però, è centrale e non crea problemi all’estremo difensore giallorosso. Due minuti dopo,  terzo gol per il Lecce con Pacilli che supera Viola con una conclusione a pelo d’erba. Al 63’, Pompilio (subentrato ad inizio ripresa al posto di Defendi) serve Cittadino che conclude di potenza ma Bleve è insuperabile. Padalino ordina il primo cambio con Maimone al posto di Mancosu. Al 67’, secondo avvicendamento in casa giallorossa con Drudi che subentra a Giosa e all’82’, Ciancio al posto di Pacilli. Due minuti dopo, arriva il gol del Melfi con Foggia (subentrato al posto di De Vena) che supera Bleve con un pallonetto. All’89’, i lucani hanno un’altra occasione per andare a segno. L’arbitro, per un presunto fallo di mano di Vitofrancesco, indica il dischetto. Bleve, in giornata di grazia, devia in corner con la mano di richiamo. Dopo 3’ di recupero, Camplone dichiara la fine delle ostilità.
 
Conclusioni  Dopo le vittorie contro il Monopoli e l’Akragas, il Lecce conquista l’intera posta in palio anche contro il Melfi. Dopo un buon inizio dei padroni di casa, i giallorossi hanno preso in mano le redini del gioco iniziando a collezionare occasioni favorevoli per sbloccare il risultato. La grande volontà messa in campo è stata premiata dalla doppietta di Caturano. Nella ripresa i salentini hanno chiuso il discorso con la prima rete stagionale di Pacilli. I giallorossi hanno confermato ciò che si è visto nella gara precedente: una buona circolazione della sfera e una fase difensiva poco attenta. In particolare è sembrato in giornata negativa Cosenza che ha commesso un paio di errori che potevano risultare decisivi per l’esito dell’incontro. Oltre a Caturano (5 reti in tre giornate e capocannoniere della squadra) non si può dimenticare la prestazione di Marco Bleve al suo debutto stagionale. Il portiere, infatti, è risultato decisivo in un paio di interventi soprattutto nel rigore neutralizzato a Foggia. Con questa vittoria, il Lecce sale a quota 9 insieme al Foggia che ha avuto la megio sulla Vibonese; il Melfi rimane a 3 insieme al Catanzaro, al Cosenza, al Monopoli ed alla Casertana. Nel prossimo turno, che si giocherà mercoledì, i lucani saranno impegnati in trasferta a Cosenza; il Lecce ospiterà alle 20:30 il Catanzaro.
 
E. Losavio
 
 

Pubblicato il 12/09/2016


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