a cura di E. Losavio
Passione GialloRossa
Barraco sfata il tabù Toscana
Per la dodicesima giornata del girone di ritorno di Lega Pro, girone A, Prima Divisione, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Lungo Bisenzio contro il Prato. Arbitra l’incontro Piscopo di Imperia, coadiuvato dagli assistenti Leali e Maspero.
Le formazioni Esposito schiera il classico 4-4-2 con Brunelli tra i pali, Bagnai, Malomo, Ghinassi e De Agostini in difesa, Serrotti, Cavagna, Romanò e Grifoni a centrocampo, in avanti il tandem Magnaghi e Lanini.
Lerda ritorna al “suo” 4-2-3-1 con Caglioni tra i pali, Sales, Vinetot, capitan Martinez e Lopez W in difesa, Papini e Salvi a centrocampo, Ferreira Pinto, Barraco e il rientrante Doumbia in sostegno dell’unica punta Beretta.
Primo tempo Inizia la gara e, per vedere la prima azione, bisogna aspettare il 10’ quando Doumbia crossa dalla sisnistra, ma Beretta per un niente manca il colpo di testa. Al 14’, il protagonista dell’azione è sempre il giovane attaccante, ma cambia l’assist-man. Sales, dalla fascia destra, mette in mezzo per il suo compagno che anche in questo caso fallisce l’occasione. Al 23’, il Lecce va vicino al vantaggio con lo stesso Sales che prova la conclusione da fuori, ma Brunelli devia in angolo con la punta delle dita. Dopo la battuta del corner, accade l’imprevedibile. Il difensore viene atterrato in area; il direttore di gara decreta il penalty ma espelle il giocatore sbagliato. Finalmente al 29’, Barraco spiazza il portiere e gonfia la rete. Allo scadere, l’ex Latina ha l’occasione di raddoppiare. Doumbia, dopo un’avanzata, dalla sinistra mette in mezzo ma il numero 10 viene anticipato all’ultimo. Dopo 2’ di recupero, l’arbitro manda gli undici a bere un the caldo.
Secondo tempo Inizia la ripresa e al 52’ si vede per la prima volta il Prato con un tiro da fuori di Serrotti che non inquadra lo specchio. Al 55’, gli ospiti vanno vicini al raddoppio con Beretta che, servito da Barraco, prova il colpo sotto per superare il numero uno toscano che non si fa sorprendere. Al 61’, il Lecce raddoppia. Salvi serve in profondità Barraco che, superato in velocità Ghinassi, batte Brunelli con un tiro in diagonale. Un minuto dopo, mister Lerda opera il primo cambio inserendo Rullo al posto di Ferreira Pinto. Al 63’, la squadra toscana va vicina al gol. Cavagna serve De Agostini che, entrato in area, conclude in porta ma El Tuma e Caglioni respingono il pericolo. I padroni di casa sono più convinti e al 66’ accorciano le distanze con il neo entrato Pisanu che sfrutta un’indecisione del numero uno giallorosso. Al 68’, i pugliesi trovano il terzo gol ancora con Barraco che, a tu per tu con Brunelli, approfitta di un liscio del portiere. Al 71’, l’allenatore di Fossano opera il secondo cambio inserendo il rientrante Zigoni al posto del match-winner. Al 74’, i padroni di casa rimangono in nove per l’espulsione di Mancini, reo di un fallo al limite dell’area ai danni di Beretta. Allo scadere, viene allontanato anche Brunelli dopo aver atterrato Zigoni. In porta subentra l’autore del gol, poiché Esposito ha esaurito i cambi. Dal dischetto si presenta Beretta che manda alto. Dopo 4’ di recupero, Piscopo dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Dopo il pareggio contro il Pontedera e la sconfitta inaspettata contro il Viareggio, il Lecce sfata il tabù Toscana portando a casa una vittoria. Nel primo tempo, i giallorossi si sono presentati spesso in area avversaria ma non sono riusciti a concretizzare, mentre il Prato ha cercato di arginare le avanzate giallorosse. Il gol è arrivato al 29’ con un calcio di rigore di Dario Barraco. Nella ripresa, la squadra di Esposito è scesa con più determinazione riuscendo a riaprire una partita che sul raddoppio degli ospiti sembrava quasi chiusa. L’ex Latina, però, ha chiuso definitivamente i giochi con la sua terza realizzazione. Protagonista della giornata è stato il centrocampista acquistato nel mercato di riparazione che in classifica marcatori raggiunge il suo compagno Beretta. Merita anche una citazione il rientrante Doumbia che è stato molto attivo sulla sua fascia di competenza. Nonostante questi tre punti, la situazione in classifica rimane inalterata poiché sia il Frosinone, sia il Perugia non hanno interrotto il loro cammino vincente. In questa situazione, a meno di qualche miracolo, la squadra salentina è condannata a disputare i play-off. Con questo successo, il Lecce sale a 52 punti, il Prato rimane a 36. Nella prossima giornata, il Lecce avrà la partita vinta a tavolino contro la Nocerina (esclusa dal Campionato di Lega Pro dopo il derby-farsa contro la Salernitana), mentre il Prato giocherà a Pisa.
E. Losavio
Pubblicato il 24/03/2014