Passione GialloRossa - Ardemagni condanna il Lecce alla prima sconfitta

a cura di Eugenio Losavio

Passione GialloRossa
Ardemagni condanna il Lecce alla prima sconfitta 
 
a cura di Eugenio Losavio
 
Per la terza giornata del girone di andata del Campionato di Serie B, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Cino e Lillo Del Duca contro l’Ascoli. Arbitra l’incontro Rapuano di Rimini, coadiuvato dagli assistenti Cangiano e Schirru. Il Quarto Uomo è Marchetti di Ostia Lido.
Le formazioni  Moduli a specchio per entrambe le squadre: gli allenatori hanno utilizzato lo stesso schema, il 4-3-1-2.
Vivarini manda in campo Lanni tra i pali, Laverone, Brosco, Valentini e D’Elia in difesa; Frattesi, Casarini e Cavion a centrocampo; Baldini alle spalle di Nonkovic ed Ardemagni.
Liverani opta per Bleve tra i pali, Fiamozzi, capitan Cosenza, Meccariello e Calderoni in difesa; Petriccione, Arrigoni e Scavone in mediana; Mancosu dietro le due punte Falco e Pettinari.
Primo tempo  Al 4°, Ninkovic ci prova dalla distanza senza creare problemi a Bleve. Al 17°, il Lecce va vicino al vantaggio. Falco, dall’interno dell’area, conclude a botta sicura ed impegna Lanni; sulla respinta del portiere, ci prova Mancosu con la sfera che sbatte sul difensore bianconero. Al 23°, sul cross da calcio di punizione di Cavion, Brusco impatta di testa senza successo. Al 33°, Frattesi prova la conclusione dalla distanza con l’estremo difensore giallorosso che blocca sicuro. Al 43°, sono i padroni di casa ad andare vicino al bersaglio grosso con il colpo di testa di Ninkovic che si stampa sulla traversa. Dopo 1’ di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo  Al 49°, Falco mette in mezzo un rasoterra interessante per Pettinari che ritarda l’appuntamento con la sfera. Al 53°, Falco serve Mancosu che, in diagonale, supera Lanni: l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 64°, mister Liverani opera la prima sostituzione inserendo La Mantia al posto di Pettinari. Al 69°, i padroni di casa sbloccano il risultato con Ardemagni che, liberatosi con un fallo di Meccariello, deposita in rete. Al 71°, l’allenatore giallorosso opera il secondo avvicendamento: Palombi al posto di Scavone e all’83° Venuti prende il posto di Calderoni. All’87°, Cavion sigla il raddoppio, ma in fuorigioco. Al 92°, sul cross di Falco, La Mantia impatta di testa spedendo tra le braccia dell’ex Perucchini (subentrato al 58° al posto dell’infortunato Lanni). Due minuti dopo, ci prova Petriccione con Perucchini che si distende e devia in angolo. Scoccato il 95°, Rapuano dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni  Entrambe le squadre sono alla ricerca della prima vittoria stagionale. La gara è stata equilibrata: nella prima frazione, le due compagini hanno avuto un’occasione per portarsi in vantaggio. Sulla conclusione di Falco, Lanni ha compiuto un intervento prodigioso; sul colpo di testa di Ninkovic, ci ha pensato la traversa a Bleve battuto. Nella seconda parte, proprio nel momento in cui il Lecce ha incominciato ad aumentare la pressione in area avversaria, Ardemagni ha spento le speranze dei giallorossi con il suo primo gol in Campionato sul quale c’è l’ombra di un fallo su Meccariello, non sanzionato dall’arbitro. Gli ospiti ci hanno provato fino all’ultimo, ma senza raccogliere nulla. Nonostante la buona volontà messa in campo, i salentini hanno evidenziato  problemi in attacco e soprattutto in difesa che è apparsa ancora una volta facilmente perforabile. Si deve assolutamente invertire la rotta. Dopo i due pareggi con Benevento e Salernitana, si deve fare di tutto per conquistare i primi tre punti stagionali. In classifica, l’Ascoli sale a 4 punti insieme a Perugia, Benevento e Padova; il Lecce rimane a 2 ed aggancia il Brescia. Nel prossimo turno, i marchigiani riposeranno; il Lecce ospiterà, sabato 22, il Venezia al Via del Mare.
 
E. Losavio 
 
 
 
 

Pubblicato il 18/09/2018


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