Cinquantatrè vittime di incidenti stradali negli ultimi
20 anni.
Leuca - In tanti si sono radunati venerdi 31 ottobre 2014 a Santa Maria di Leuca per chiedere che i 288 milioni di euro stanziati da anni per l’adeguamento della Statale 275 non vengano dirottati su altri progetti per la mancata apertura dei cantieri.
Alla sfilata organizzata sul lungomare della località salentina hanno partecipato tanti sindaci, soprattutto dei centri del basso Salento. In prima fila, in rappresentanza del Comune di Lecce c’era l’assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti, insieme al parlamentare di Forza Italia, Rocco Palese e al presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gebellone. Il raduno, simbolicamente intitolato “Illuminiamo la strada maestra”, vuole essere uno scossone per Anas affinché affidi i lavori per la costruzione della nastro d’asfalto che congiunge Maglie a Leuca entro il mese di dicembre, altrimenti, come attestato dal sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, le risorse stanziate per l’opera saranno smistate su altre iniziative, finendo nel calderone dello “Sblocca Italia”. La manifestazione è stata organizzata dal “Coordinamento pro 275”, cui aderiscono diverse associazioni che da anni si spendono per favorire l’adeguamento della Maglie - Leuca. All’iniziativa hanno partecipato anche i parenti di alcune delle 53 vittime di incidenti stradali avvenuti sulla 275 negli ultimi 20 anni. “Se qualcuno pensa che il Salento finisce a Gallipoli o a Maglie si sbaglia di grosso; noi vogliamo a tutti i costi questa strada – ha detto Rocco Palese - perché serve davvero, ma non si riesce a fare nonostante tutte le pressioni politiche e delle istituzioni. Chiederemo un intervento del governo e un incontro ufficiale al ministro Lupi perché Anas non è una variabile indipendente rispetto all’esecutivo. Noi riteniamo che ci siano tutte le condizioni perché inizino i lavori”.