a cura di E. Losavio
Lecce, un altro KO e play– off più lontani
Per l’undicesima giornata di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio San Vito contro il Cosenza. Arbitra l’incontro Tardino di Milano.
Le formazioni Roselli schiera il classico 4-4-2 con Ravaglia tra i pali, Ciancio, Tedeschi, Carrieri e Corsi in difesa; Statella, Arrigoni, Caccetta e Criaco a centrocampo con De Angelis e Calderini in attacco.
Bollini manda in campo il suo 4-3-3 con Caglioni tra i pali, Diniz, Vinetot, capitan Abruzzese e Lopez in difesa; Filipe Gomes, Papini e Mannini a centrocampo ed in avanti il tridente composto da Manconi, Moscardelli ed Embalo.
Primo tempo Inizia la gara e nel giro di 4’ il Lecce crea due occasioni per sbloccare il risultato. La prima è Lopez con un colpo di testa; la seconda è una conclusione di Moscardelli: entrambi i tentativi, però, non impensieriscono il portiere avversario. A passare in vantaggio è invece il Cosenza con Calderini che, partito da centrocampo e saltati i difensori, da dentro l’area lascia partire un diagonale che supera Caglioni. Al 18’, gli ospiti vanno vicini al pareggio con un colpo di testa di Abruzzese su un cross da calcio di punizione di Filipe con il numero uno calabrese che respinge il pericolo con un intervento di istinto. Al 25’, ad andare vicino al gol è Embalo che, conquistata la sfera al limite dell’area, lascia partire una conclusione che termina di poco fuori. Al 35’, ci prova Manconi con un tiro a giro ma neanche il tentativo del giovane attaccante sortisce gli effetti sperati. Senza concedere recupero, allo scoccare del 45’ l’arbitro manda le due squadre a bere un the caldo.
Secondo tempo Prima che inizi la ripresa, Bollini opera il primo cambio inserendo Gustavo al posto di Manconi. Gli ospiti ripartono all’attacco e al 47’ su una punizione di Gomes, Vinetot tenta la girata al volo ma un rimpallo lo sfavorisce. Al 56’, l’allenatore giallorosso inserisce Salvi al posto di Gomes. Al 64’, si rivedono i calabresi con Carrieri che, lanciato in contropiede, viene anticipato da Caglioni in uscita bassa. Al 74’, Bollini tenta la mossa della disperazione inserendo Miccoli al posto di Vinetot. Al 75’, Mannini serve Embalo che conclude in porta ma senza creare problemi al portiere. L’ultimo sussulto lo crea Miccoli al 94’ che, ricevuto il passaggio da Gustavo, stoppa la sfera e conclude al volo ma Ravaglia risponde con sicurezza. Dopo 6’ di recupero, Tardini dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni Nel giorno del suo 107° compleanno, il Lecce rimedia un’altra sconfitta. L’inizio di gara è stato promettente con le due occasioni di Lopez e Moscardelli ma al primo tiro in porta, il Cosenza ha sbloccato il risultato. Nel prosieguo della gara, la squadra di casa si è limitata a controllare gli avversari e l’unico vero pericolo per i calabresi è arrivato dal colpo di testa di Abruzzese che Ravaglia ha respinto con un grande intervento. I giallorossi sono apparsi impauriti, svogliati e senza mordente di fronte al gol subito. L’ingresso di Gustavo nel secondo tempo al posto di un evanescente Manconi ha dato più vivacità al gioco ma niente di più e neanche l’ingresso del Romario del Salento ha sortito gli effetti sperati. Dopo il KO con la Salernitana ci si aspettava una prova di riscatto per riconquistare la terza posizione utile per i play – off ma la speranza è andata perduta. Con questa sconfitta il Lecce scende al quinto posto e viene superato dalla Casertana e dalla Juve Stabia, entrambe a 55 punti. I calabresi salgono a quota 36 mentre i pugliesi rimangono a 51. Nel prossimo turno, il Cosenza giocherà a Messina, i giallorossi ospiteranno sabato 21 alle ore 16:00 l’Aversa Normanna con l’obbligo di ritrovare la vittoria. Entrambe le partite si potranno seguire sul sito della Lega Pro. (www.sportube.tv)
E. Losavio
Pubblicato il 16/03/2015