IL NOSTRO MEDITERRANEO da mercoledì 22 a lunedì 27 marzo 2017

 
da mercoledì 22 a lunedì 27 marzo 2017
Inaugurazione mercoledì 22 marzo – ore 18
Fondazione Palmieri – vico dei Sotterranei, Lecce
Ingresso libero - Info 0832 352431 
 
IL NOSTRO MEDITERRANEO
 
La Fondazione Palmieri di Lecce ospita la mostra degli studenti del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo-Pellegrino di Lecce
 
Mercoledì 22 marzo  (ore 18 - ingresso libero), nella sala della Fondazione Palmieri a Lecce, si terrà l’inaugurazione della mostra Il Nostro Mediterraneo del Liceo Artistico e Coreutico Ciardo Pellegrino di Lecce. La mostra, a cura di Marinilde Giannandrea e Nicola Refolo, ospiterà venti lavori realizzati dagli studenti dell’Indirizzo Arti Figurative, dedicati alla biologia marina, all'archeologia e alla dimensione simbolica del Mare Nostrum. La realtà contemporanea è dominata dal consumo dell’ambiente che spesso impedisce la possibilità di un contatto autentico con la natura. Forse il compito dell’uomo è anche quello di concedersi una pausa per osservare la realtà e contemplarla nella sua bellezza più profonda. Con questo obiettivo gli studenti hanno analizzato il Mediterraneo, orizzonte e scenario del loro vissuto e del loro immaginario. Coadiuvati dai loro docenti – Nicola Refolo, Paola Pascariello, Enzo De Giorgi, Carmelo Tau – e dalla Dirigente Scolastica Tiziana Paola Rucco, si sono confrontati con le testimonianze di esperti di biologia, sport acquatici, archeologia marina, arti visive e hanno vissuto immersi nella complessità naturale, storica e antropologica del Mediterraneo.
 
Il progetto ha avuto una durata triennale dal 2013 al 2016. Nella prima fase gli studenti hanno osservato le specie che abitano il Mediterraneo. Sono state rappresentate diverse specie di fauna marina del Mediterraneo. Sono stati preziosi i contributi scientifici del professore Ferdinando Boero, docente del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche e ambientali dell’Università del Salento, e di Alberto Gennari, artista e illustratore scientifico. Nella seconda fase gli studenti si sono confrontati con la storia del Mediterraneo e con la profondità dei tesori e dei segreti che nasconde: preziosi reperti archeologici, testimonianze della storia di un mare che è stato il centro del mondo per secoli. Relitti, reperti, ma anche la più stretta e drammatica contemporaneità legata ai naufragi e alle “tragedie del mare”. È intervenuta Antonella Antonazzo, del Museo Archeologico provinciale “Francesco Ribezzo” di Brindisi. Nell’anno conclusivo del progetto sono apparsi i segni che l’elemento liquido riesce a lasciare nell'uomo. In questa fase attraverso la sperimentazione di tecniche diverse gli studenti hanno liberato la loro creatività per la realizzazione di lavori che esprimessero pienamente il loro rapporto autentico con il Mediterraneo. Le tonalità del mare, profonde e trasparenti, si sono trasformate in pigmenti colorati e ogni opera è diventata una storia e un racconto. In questa fase sono intervenuti alcuni dei protagonisti del mondo degli sport acquatici – Michele Giurgola, campione del mondo di apnea profonda, Giovanni Metafuni, del gruppo “Pesca Apnea Lecce”, Elio Rescigno istruttore di vela, windsurf e kitesurf – che hanno condiviso la loro personale e profonda relazione con l'ambiente marino.
 
Le opere in mostra sono degli studenti e delle studentesse: Stefano Brogna, Rebecca Carluccio, Irene Centonze, Alessia Fallica, Marinella Fedele, Silvia Greco, Sara Elia, Miriana Liberti, Arianna Linciano, Bianca Massari, Giada Mastria, Franco Matteo, Kassandra Milito, Stefania Potì, Angelica Raho, Guendalina Rollo, Angela Ruggeri, Valentina Schito, Lorenzo Sparascio. La mostra sarà allestita e gestita dalla classe IV B (indirizzo Arti figurative). Gli studenti nel periodo dell’esposizione faranno da guida. L’allestimento prevede una parte dedicata alle rappresentazioni pittoriche e scultoree della fauna del Mediterraneo e un’altra all’archeologia marina e alla dimensione simbolica del mare 
 
Il finissage (lunedì 27 marzo alle 18) ospiterà un incontro sul Mediterraneo con la Dirigente Scolastica Tiziana Paola Rucco e con Ferdinando Boero, docente di Zoologia e Biologia Marina del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche e ambientali dell’Università del Salento e associato a CNR-ISMAR. Fa parte dell'European Marine Board, dell'European Academies Scientific Advisory Council, di Faculty of 1000, dei comitati editoriali di diverse riviste scientifiche. Si occupa di biodiversità marina e funzionamento degli ecosistemi. Ha pubblicato centinaia di articoli scientifici e monografie. Collabora con riviste e quotidiani su temi inerenti la scienza. Ha pubblicato tre libri divulgativi: Ecologia della Bellezza; Ecologia ed Evoluzione della Religione; Economia senza Natura.
 
La mostra (aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 20) è realizzata in collaborazione con la Fondazione Palmieri ONLUS di Lecce e il ricavato dalla vendita delle opere sarà devoluto all’AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Comitato Puglia) ed è inserita nelle attività di Alternanza scuola-lavoro.
 
Il Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce nasce dalla fusione delle due istituzioni storiche del nostro territorio, il Liceo Artistico “Vincenzo Ciardo” e l’Istituto d’Arte “Giuseppe Pellegrino”. Due scuole che, dagli inizi del secolo scorso a oggi, hanno contribuito a delineare gli sviluppi della formazione artistica salentina e pugliese. Il  Liceo ha una sede centrale  collocata in un edificio moderno in via Vecchia Copertino di Lecce e una sede succursale collocata in un edificio storico in viale De Pietro  nel centro della città.Gli indirizzi attivi del Liceo  Artistico Architettura e Ambiente, Arti Figurative,  Audiovisivo e Multimedia, Design, Grafica, Scenografia  e sono destinati alla formazione di  una professionalità complessa, in grado di conoscere e utilizzare tutti i linguaggi visivi, i sistemi della comunicazione, la varietà del repertorio delle immagini contemporanee, il mondo dello spettacolo, le problematiche di tutela e difesa ambientale, la progettazione di oggetti di design destinati a una produzione industriale e di artigianato artistico. Dal 2016 è attivo il Liceo Coreutico a testimonianza della vocazione della scuola di integrazione tra molteplici arti.
 
  
Ufficio stampa
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Pubblicato il 21/03/2017


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