Il Lecce non chiude l’incontro. La Reggina fa il colpo grosso
Per la quarta giornata di ritorno del Campionato di Lega Pro girone C, il Lecce è impegnato in trasferta allo Stadio Oreste Granillo contro la Reggina. Arbitra la sfida Di Martino di Teramo, coadiuvato dagli assistenti Rubilotta e Vitiello.
Le formazioni Alberti manda in campo il 4-1-4-1 con Belardi tra i pali, Ungaro, Cirillo, Di Lorenzo e Aronica in difesa; Mazzone a centrocampo; Gallozzi, Armellino, Maimone e Masini in sostegno dell’unica punta Balistrieri.
Pagliari risponde con il 4-3-3 con Caglioni tra i pali, Diniz, Vinetot, capitan Abruzzese e Di Chiara in difesa; Salvi, Papini e Filipe Gomes a centrocampo ed in avanti il tridente composto da Lepore, Moscardelli ed Herrera.
Primo tempo Inizia la gara e al 3’ il Lecce passa in vantaggio con Moscardelli che sfrutta nel migliore dei modi un cross di Lepore e di testa infila Belardi. Al 7’, Di Chiara dalla fascia di competenza mette in area un pallone interessante che viene spazzato dalla difesa. Al 14’ si vedono i padroni di casa con un traversone di Masini che Caglioni blocca senza problemi. Al 18’, Herrera prova la conclusione ma senza creare grattacapi al numero uno granata. Al 39’, Masini serve Balestrieri ma Gomes anticipa tutti. Al 45’, Lepore serve Moscardelli ma questa volta Cirillo lo anticipa. Senza concedere minuti di recupero, l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo Inizia la ripresa e Pagliari al 58’ e al 61’ manda in campo Sacilotto e Lopez al posto di Filipe Gomes e dell’infortunato Vinetot. La Reggina prende il sopravvento sui giallorossi e al 66’ raggiunge il pareggio con Masini che anticipa di testa Abruzzese. Un minuto dopo, l’allenatore di Macerata opera l’ultimo cambio a disposizione inserendo Della Rocca al posto di Herrera. Il cambio non sortisce gli effetti sperati e all’86’ i calabresi realizzano il gol vittoria con Maimone che deposita in rete dopo la corta respinta di Caglioni su un tiro di Viola (subentrato al 61’ a Balistrieri). All’88’ il Lecce prova a raggiungere il pareggio con una conclusione dalla distanza di Lepore ma Belardi devia in angolo. Il risultato non cambia e dopo 5’ di recupero, Di Martino dichiara la fine delle ostilità.
Conclusioni La vittoria contro il Matera, accompagnata da un bel gioco espresso, sembrava aver dato nuovo entusiasmo all’ambiente, ma come un fulmine a ciel sereno l’incontro con la Reggina ha smentito i progressi della scorsa settimana. Il Lecce ha trovato subito il gol del vantaggio con Moscardelli (11° in Campionato) e per circa 13’ ha messo in difficoltà la squadra calabrese chiudendo tutti gli spazi e pressando gli avversari in modo asfissiante. Nella seconda parte della prima frazione, però, il ritmo dei pugliesi è calato e i padroni di casa hanno incominciato ad imporre il proprio gioco chiudendo in attacco i primi 45’. Nella ripresa è accaduto quello che molti non si aspettavano, visto anche il divario tra le due formazioni. I giallorossi, ancora una volta, hanno gettato al vento la possibilità di accorciare in classifica visti anche i pareggi del Benevento e della Salernitana rispettivamente contro Foggia e Vigor Lamezia. A rendere ancora più amaro il KO ha contribuito anche la vittoria della Casertana che ora occupa il quarto posto utile per giocare i play – off. Il Campionato ancora non è finito ma, stando così le cose, la strada per i salentini si fa molto dura. Se i giocatori messi in campo la domenica si impegneranno al massimo delle loro possibilità, qualche speranza ci potrà essere. Con questa vittoria la Reggina, fino a venerdì fanalino di coda, sale al penultimo posto con 14 punti; il Lecce rimane a 39 a due punti dal quarto posto. Nel prossimo turno, i calabresi giocheranno in trasferta a Barletta; i pugliesi ospiteranno domenica il Savoia alle ore 14:30. Entrambe le partite si potranno seguire sul sito www.sportube.tv