Pesca, dal 30 settembre e fino al 29 ottobre
fermo delle attività nel sud Puglia
Salento – Da questa sera le paranze della Puglia meridionale resteranno alla fonda per 30 giorni. Dal prossimo lunedì 30 settembre, infatti, entrerà in vigore il fermo pesca 2013, che riguarda la temporanea interruzione della pesca da Brindisi ad Imperia dal basso Jonio nelle acque ricadenti sotto la giurisdizione dei Compartimenti marittimi di Brindisi, Gallipoli e Taranto. L’interruzione temporanea obbligatoria della pesca terminerà il 29 ottobre; dovranno anche osservarla le unità da pesca immatricolate nei compartimenti marittimi di Calabria, Campania, Lazio, Toscana e Liguria. Nel restante territorio della Puglia il fermo è già stato attuato.
Come ormai avviene da diversi anni, il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Nunzia De Gerolamo, ha disposto, con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 luglio 2012, il fermo obbligatorio per 30 giorni consecutivi per le marinerie da Brindisi ad Imperia. Il fermo riguarda tutte le unità abilitate ai sistemi di pesca a strascico e volante. "E' una misura necessaria – sottolinea il ministero – per garantire il futuro della pesca nel Mediterraneo. Troppo spesso, in passato, il nostro mare ha vissuto un eccessivo sfruttamento delle risorse". Peraltro, durante il periodo di fermo è fatto divieto di esercitare l’attività di pesca nelle acque del compartimento in cui si attua la misura anche alle navi da pesca provenienti da altri compartimenti abilitate ai sistemi di pesca interessati.
fonte:gazzettadelmezzogiorno.it
Pubblicato il 27/09/2013