Ciolo, sequestrato il cantiere - Il sindaco sotto inchiesta
Buccarello è indagato per deturpamento
delle bellezze naturali
fonte:corrieredelmezzogiorno.it
di Salvatore Avitabile
Gagliano del Capo - La Procura della Repubblica di Lecce ha disposto il sequestro probatorio del cantiere per la messa in sicurezza del costone roccioso del Ciolo, nella zona di Gagliano del Capo, una delle aree più belle e suggestive del Salento, molto frequentata dai turisti non solo italiani. I pm Antonio Negro ed Elsa Valeria Mignone hanno fatto notificare il provvedimento dal nucleo ispettivo del Corpo Forestale dello Stato. Il sindaco di Gagliano del Capo, Antonio Buccarello, è indagato con l’accusa di deturpamento delle bellezze naturali. Il cantiere era stato aperto alcuni giorni fa dal Comune dopo il provvedimento del Tar di Lecce che aveva bocciato i ricorsi presentati da Legambiente e Sovrintendenza. I due organismi avevano messo in evidenza l’abnormità del progetto e la violazioni di alcune prescrizioni ministeriali.
Il sindaco
L’inchiesta è scattata dopo la presentazione di un esposto. Antonio Buccarello, sindaco di Gagliano del Capo, spiega: «Secondo la Procura il Comune non avrebbe svolto un’attività di studio e di monitoraggio prima dell’avvio dei lavori». E aggiunge: «Il dossier fotografico, che correda l’esposto, riguarda le chiodature posizionate dai rocciatori che devono calarsi lungo la parete prima di avviare l’intervento di messa in sicurezza». Il sindaco attacca: «Si tratta di un equivoco gigantesco, stiamo già mettendo a punto i documenti per chiedere il dissequestro del cantiere. Noi abbiamo rispettato tutte le prescrizioni. Noi vogliamo lavorare con serenità, i lavori sono fondamentali per lo sviluppo della zona. La settimana scorsa al Comune si sono recati i militari della Guardia di Finanza che hanno acquisito gli atti dello stesso appalto. Sempre sulla base di un esposto presentato. Serve senso di responsabilità, anche perchè la litoranea è bloccata per il rischio caduta di un grosso masso sul Ciolo. Cosa succederà con l’area interdetta? Spero che riusciamo a completare i lavori per l’estate». L’appalto in questione è di un milione di euro ed è stato affidato ad una ditta di Novara.