Adesione alla Campagna ideata e promossa da La Grande Testata “Posto Occupato”. “Posto occupato è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga” (cfr. www.postoccupato.org).
Adesione allo “Sciopero contro la discriminazione e la violenza sulle donne” indetto per il 25 novembre 2013 da Barbara Romagnoli e Adriana Terzo, giornaliste freelance, e da Tiziana Dal Pra, fondatrice di “Trama di Terre”, associazione interculturale di donne native e migranti.
“Chiediamo che la parola femminicidio non venga più sottovalutata, svilita, criticata. Perché racconta di un fenomeno che ancora in troppi negano, o che sia qualcosa che non li riguarda. O addirittura che molte delle donne uccise o violate, in fondo in fondo, qualche sbaglio lo avevano fatto. […]Scioperiamo per noi e per tutte le donne che ogni giorno rischiano la loro vita. Per le donne che verranno, per gli uomini che staranno loro accanto” (cfr. www.scioperodelledonne.it).
Al Consiglio Comunale si chiederà di riservare in Aula Consiliare un posto dedicato a tutte le donne vittime di violenza e di approvare l’esposizione dal balcone principale del palazzo comunale di un banner rosso in ricordo delle donne vittime di violenza, per tutte le donne che ogni giorno rischiano la loro vita, a sostegno delle donne che hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza, per le donne che verranno e per gli uomini che staranno loro accanto. Contro ogni tentativo di negazione, giustificazione, banalizzazione e sottovalutazione del fenomeno.
· Domenica 24 novembre ore 11.00 Largo Margherita – Trepuzzi (Lecce)
Letture, musica e distribuzione di materiale informativo a cura dell’Associazione di donne I.D.eA. (Identità, Differenza e Autodeterminazione). Il punto informativo allestito in Largo Margherita raccoglierà le 10 sagome di donne in legno, che nel corso dell’anno sono state ospitate in diversi luoghi di aggregazione sociale del comune, per testimoniare un’esperienza di violenza subita e per far parlare le donne che non hanno più voce.
Il percorso simbolico ed emozionale intrapreso da I.D.eA. contro la violenza di genere con l’iniziativa “Adotta una sagoma” troverà conclusione nella prova finale, prevista per il mese di dicembre, del laboratorio sul testo di Serena Dandini “Ferite a morte”, condotto da Carlo Durante dei Cantieri Teatrali Koreja.
La giornata è organizzata in collaborazione con la Commissione Cittadina per le Pari Opportunità, con la Consigliera delegata alle Pari Opportunità ed è patrocinata dal Comune di Trepuzzi.
Per la giornata del 25 novembre, le studentesse e gli studenti delle terze classi della Scuola Secondaria di primo grado dei due Istituti Comprensivi di Trepuzzi parteciperanno, in mattinata, a un seminario presso l’Aula Consiliare del Comune di Trepuzzi, condotto dalla sociologa Francesca De Masi della Cooperativa
“Bee Free” di Roma e dalla criminologa Maria Pia De Giovanni, nel corso del quale sarà proiettato il documentario Bomba libera tutti. Stereotipi e differenze di genere in una classe delle elementari di Pina Caporaso e Daniela Lazzara.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.30, sempre nell’Aula Consiliare, proiezione del Reportage L’Italia violata e, a seguire, incontro-dibattito con interventi di Maria Rosaria Nicifero dell’Associazione di Donne I.D.eA., di Anna Maria Corallo del Centro Antiviolenza dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina e di Francesca De Masi.
La giornata è curata e organizzata dalla Commissione Cittadina per le Pari Opportunità, in collaborazione con il Comune di Trepuzzi, la Consigliera delegata alle Pari Opportunità, l’Associazione di Donne I.D.eA. e il Centro Antiviolenza dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina.