10 luglio – 30 settembre 2021
Inaugurazione 10 luglio, ore 19-22
Area Domus, via Mottola, Km 2.200 Martina Franca
Paola Mancinelli. Pura forma con limite
La mostra – che apre il ciclo L’immaginario della scrittura, a cura di Lorenzo Madaro – propone una selezione ragionata di opere recenti di Paola Mancinelli (Taranto, 1974), artista visiva e poetessa, installate negli spazi di Area Domus a stretto contatto con arredi e oggetti di design nel grande loft di Martina Franca.
Il progetto espositivo, frutto di una lunga genesi, mette in campo collage, installazioni, assemblaggi e tecniche miste in cui Paola Mancinelli ha investigato in maniera sistematica due grandi ambiti che le appartengono da tempo: l’immagine (e le sue trasfigurazioni) e naturalmente la scrittura, attraverso un lavoro lento e approfondito sulle relazioni che li uniscono, ma anche sulle distopie che li caratterizzano nell’orbita di un rapporto simbiotico.
Paola Mancinelli difatti è una viaggiatrice nel mondo dei caratteri tipografici, dei contenuti testuali e delle suggestioni che affiorano dalle fotografie rintracciate in lunghe e ossessive ricerche iconografiche. Il suo è un processo concettuale di appropriazione e spesso di una conseguente metamorfosi delle riproduzioni di opere di artisti da lei osservati e studiati: da Giulio Paolini a Helmut Newton, da Francesca Woodman a Ettore Spalletti. Non si tratta di un ready-made, ma di un processo di consapevolezza capace di mescolare immaginari – compresi quelli della letteratura e del cinema, naturalmente – in un unico flusso che costituisce nuove immagini, nuove interpretazioni e soprattutto nuovi sensi. Come una archeologa delle immagini, entra così in relazione con differenti visioni, individuando peculiarità essenziali in un’anatomia, in uno sguardo, in un dettaglio: affiora così una geografia di spazi aperti della visione, tutta da investigare anche grazie alle didascalie redatte dalla stessa artista, parte integrante del display della mostra: informano, ma soprattutto ci aiutano a entrare con ancor più consapevolezza nella struttura delle singole opere.
Chiude il percorso un’opera concepita su carta da pacco dall’alto tasso tautologico, si chiama Paper, che è la parola dipinta sul fronte con un carattere tipografico essenziale. Saluta idealmente lo spettatore riconducendo la riflessione suggerita dalla mostra al suo grado zero: la scrittura esplicita così, definitivamente, il pensiero che è alla base di tutta la ricerca di Paola Mancinelli, ovvero la comunicazione.
Il progetto Immaginario delle scritture include un ciclo di tre mostre dedicate a Paola Mancinelli, Vittorio Balsebre (Candelo, 1916 – Lecce, 1913) e Fernando De Filippi (Lecce, 1940 – vive e lavora a Milano): i tre artisti, diversi per generazione e approcci metodologici e operativi, hanno riflettuto sulla scrittura e sul rapporto tra immagine e parola. Fino al febbraio 2022, pertanto, Area Domus accoglierà il ciclo di mostre, mentre è in preparazione un catalogo che documenterà tutte le opere dei tre artisti esposte insieme a testi critici e apparati biografici, bibliografici ed espositivi.
Pubblicato il 09/07/2021