ESTATE 2021 - Dal 15 al 18 luglio - “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto” a Presicce-Acquarica

Dopo l'anteprima con Daniel Pennac, Amélie Nothomb e il Premio Italo Calvino, dal 15 al 18 luglio nel comune di Presicce-Acquarica entra nel vivo “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”. La settima edizione del Festival letterario, ideato e organizzato da Libreria Idrusa e Associazione Narrazioni, con la direzione artistica dello scrittore Mario Desiati, dedicata al tema “La Cura è la Cultura”, ospiterà il vincitore Emanuele Trevi e altri otto tra finalisti e semifinalisti della 75ma edizione del Premio Strega e alcuni ospiti speciali come Giuliano Sangiorgi e Paolo Giordano. Armonia è sostenuto dalla Regione Puglia nel Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo e dal Comune di Presicce-Acquarica. Media partner Radio Venere, Radio Peter Pan e RadioLol. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito ma, viste le limitazioni imposte dai decreti anti Covid-19, con posti limitati e prenotazione consigliata tramite apposito form sul sito www.festivalarmonia.it.

Giovedì 15 nel Castello Medievale (loc. Acquarica), si partirà alle 18:30 con la cerimonia di inaugurazione del festival, con la partecipazione di Aldo Patruno (direttore del Dipartimento cultura della Regione Puglia), Paolo Rizzo e Natacha Pizzolante (sindaco e assessora alla cultura di Presicce-Acquarica). A seguire il programma ospiterà Roberto Venturini che, dialogando con Daniela De Pascalis e Carlo Ciardo, con letture di Walter Prete, presenterà il romanzo “L’Anno che a Roma fu due volte Natale” (Sem). Villaggio Tognazzi, Torvaianica, sul litorale romano. Alfreda, un’accumulatrice seriale con i primi segni di demenza senile, ha reso il suo villino un tugurio invivibile, dove vive per inerzia tra insetti e cianfrusaglie. Sopra di lei abita il figlio Marco, un giovane fattone, profondamente insicuro, la cui unica occupazione è accudire la madre. Lo spettro di un’azione da parte dell’Ufficio d’igiene rende necessario svuotare in fretta la casa, pena lo sfratto. Dalle 20 Maria Grazia Calandrone, intervistata da Rossano Astremo e Michela Santoro con letture a cura di Elisa Maggio, parlerà di “Splendi come vita”. Splendi come vita fa quello che fa la letteratura alla sua massima potenza: ridà vita a ciò che non c'è più, illuminando di riflesso la vita del lettore. È il racconto di una incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. In chiusura alle 21 la vincitrice del Premio Strega Giovani Edith Bruck, in collegamento, si confronterà con Valeria Bisanti, con letture di Elisa Maggio, su “Il pane perduto” (La nave di Teseo). Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant’anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l’infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l’odissea. Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l’approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla “Roma bene” degli anni Cinquanta, infine l’incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant’anni. Fino a giungere all’oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell’attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.

Venerdì 16 a Casa Turrita (loc. Presicce) dalle 19 la serata si aprirà con la presentazione di “Adorazione” di Alice Urciuolo (66than2nd), tra le autrici della serie di successo Skam Italia (Netflix, TIMvision e Cross Productions), che dialogherà con Rossano Astremo e Maria Agostinacchio con letture di Antonietta Stasi. A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo dell’Agro Pontino, la giovane Elena è stata uccisa dal fidanzato. A distanza di un anno, i suoi amici sono ancora divisi tra il dolore di quel trauma e il bisogno di un’adolescenza normale. Alle 20 Mario Desiati e Rossano Astremo, con letture a cura di Gustavo D'Aversa, si confronteranno con Emanuele Trevi, vincitore del Premio Strega 2021. Il romanzo “Due vite" (Neri Pozza), all’apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di Rocco Carbone e Pia Pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. Trevi ne delinea le differenti nature, ne ridisegna i tratti, ne mostra anche le differenti condotte. Tuttavia, la distanza giusta, lo stile dell’unicità di questo libro non stanno nell’impossibile tentativo di restituire esistenze che gli anni trasformano in muri scrostati dal tempo e dalle intemperie. Stanno attorno a uno di quegli eventi ineffabili attorno a cui ruota la letteratura: l’amicizia. Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Collabora al «Corriere della Sera» e al «manifesto». Tra le sue opere: I cani del nulla (Einaudi 2003), Senza verso. Un’estate a Roma (Laterza 2004), Il libro della gioia perpetua (Rizzoli 2010), Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie 2012), Il popolo di legno (Einaudi 2015) e Sogni e favole (Ponte alle Grazie 2019).
 
Sabato 17 la lunga giornata si aprirà dalle 9 alle 12 nel Castello Medievale di Presicce-Acquarica con il convegno "Patto locale per la lettura: l'impegno del Polo Bibliotecario Scolastico del Capo di Leuca nella promozione ed educazione alla lettura" con il presidente della commissione Cultura del Consiglio Regionale Pugliese Donato Metallo, il direttore del PoloBibliomuseale di Lecce, Brindisi e Foggia Luigi De Luca, e il direttore dell'ufficio scolastico provinciale Vincenzo Melilli. Dalle 19 a Palazzo Villani (loc. Acquarica)  spazio a “La casa delle madri” di Daniele Petruccioli (Terrarossa Edizioni) con Antonietta Stasi, Rossano Astremo e le letture di Gustavo D'Aversa. Il romanzo non è solo un’esplorazione dei delicati equilibri sui quali poggiano gli sbilanciati rapporti familiari, ma è anche l’esordio di una voce narrativa capace di incantare il lettore, facendolo smarrire in una prosa ricca di affluenti ma al contempo sorvegliata e potente. A seguire Giulia Caminito, dialogando con Ilaria Macchia e Valeria Bisanti con letture di Elisa  Maggio, presenterà “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani). Odore di alghe limacciose e sabbia densa, odore di piume bagnate. È un antico cratere, ora pieno d’acqua: è il lago di Bracciano, dove approda, in fuga dall’indifferenza di Roma, la famiglia di Antonia, donna fiera fino alla testardaggine che da sola si occupa di un marito disabile e di quattro figli. Alle 21, la lunga serata, si concluderà con Giuliano Sangiorgi che dopo l’esordio letterario nel 2012 con “Lo spacciatore di carne” ha recentemente pubblicato, sempre per Einaudi, “Il tempo di un lento”. Il leader del gruppo rock Negramaro dialogherà con Michela Santoro e Valeria Bisanti con letture a cura di Elisa Maggio. Giuliano Sangiorgi scrive un coinvolgente romanzo di formazione, dallo stile personalissimo, che sorprende il lettore e lo cattura con il ritmo melodico, mai identico, di una storia tenera e dolorosa, affascinante e commovente. Una storia di desideri e di colpe, di mancanze e di sogni. La storia del legame indissolubile tra padri e figli.Tutto comincia con un bacio al buio in uno sgabuzzino, deciso dalla sorte nel gioco della bottiglia. Luca ha tredici anni e non ha mai baciato nessuno. Cosí, quando si trova da solo con Maria Giulia, bella, sfrontata e temuta da tutti, la sua vita cambia per sempre. Presto arriva l’estate e, al mare con i genitori, lui non può piú incontrare la ragazza che gli piace. Passa le serate a guardare il Festivalbar finché non ha un’idea. Con la chitarra compone la sua prima canzone d’amore, la registra su un’audiocassetta e la spedisce a lei. Non riceve risposta. Ma il primo giorno di scuola si accorge che sul pavimento, lungo il percorso che conduce alla sua classe, qualcuno ha scritto le parole di quella canzone. Seguendole, arriva fino a Maria Giulia. Da allora, l’amore e la musica travolgono la sua esistenza, innescando una serie di eventi inattesi, inimmaginabili, che lo porteranno molto lontano.


Domenica 18 in Piazza del Popolo (loc. Presicce) si partirà alle 20 con Lisa Ginzburg e il suo “Cara pace” (Ponte alle Grazie) con Orietta Limitone e Luciano De Francesco e letture di Donato Chiarello. Maddalena, la maggiore, è timida, sobria, riservata. Nina, di poco minore, è bella e capricciosa, magnetica, difficile, prigioniera del proprio egocentrismo. Le due sorelle, legate dal filo di un’intima indistinzione, hanno costruito la loro infanzia e adolescenza intorno a un grande vuoto, un’assenza difficile da accettare. Dalle 21 Donatella Di Pietrantonio, dialogando con Valeria Bisanti e Beatrice Ghezzi con letture di Elisa Maggio, presenterà Borgo Sud (Einaudi). L'autrice, dopo L’Arminuta, torna con un romanzo teso e intimo, intenso a ogni pagina, capace di tenere insieme emozione e profondità di sguardo. A seguire mini live acustico del cantautore Giacomo Lariccia, due volte fra i cinque finalisti della Targa del Premio Tenco che, nel corso della sua carriera, ha cantato in teatri e centri culturali in Francia, Belgio, Germania, Italia, Svizzera, Inghilterra, Olanda, Medio Oriente e Sud America, che presenterà in anteprima i brani del suo nuovo lavoro discografico. In chiusura spazio al dialogo sul tema portante della settima edizione “La Cura è la Cultura” tra lo scrittore Paolo Giordano (autore nel 2020 per Einaudi di “Nel contagio”) il Direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi e la docente e scrittrice Elena Rausa.

Lunedì 19 alle 20 (info e prenotazioni castellocarlov@gmail.com - 0832246517), inoltre, il vincitore del Premio Strega Emanuele Trevi sarà ospite nel chiostro dell'Ex Convento degli Agostiniani a Lecce, per Agostiniani libri e in collaborazione con il Festival Armonia. Con Trevi anche le semifinaliste Lisa Ginzburg e Alice Urciolo, lo scrittore Mario Desiati, direttore artistico della manifestazione letteraria salentina, e Stefano Petrocchi, Direttore della Fondazione Bellonci.

Da luglio e a settembre per la sezione Armonia Estate, tra Porto Cesareo, Salve e Tuglie, saranno presenti Giovanni Impastato (24 luglio a Porto Cesareo), Pinuccio (10 agosto a Tuglie), Silvia Ferreri (11 agosto a Salve), Gabriella Genisi (19 agosto a Tuglie) e Franco Arminio (2 settembre a Porto Cesareo). Ad agosto e settembre, infine, Palazzo Comi a Lucugnano ospiterà “Genius Loci”, due focus sull’editoria salentina per rendere omaggio al poeta Girolamo Comi e al suo Spirito d’Armonia, che da sette anni ispira l’organizzazione del Festival.

Info
www.festivalarmonia.it


Pubblicato il 14/07/2021


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